SAINT MARY

•35°

Dopo il rapporto in macchina, quel giorno ritornarono nell'appartamento di Jeongguk.
Taehyung gli stava in collo e si stava addormentando dalla stanchezza.
Yuki salutò cordialmente i due innamorati e riprese a cucinare appena entrarono, ma sono Jeongguk ricambiò il saluto.

Il maggiore portò Taehyung nella loro camera da letto e lo spogliò, era completamente fradicio, aveva sudato molto,  levò anche i proprio vestiti e li mise nella cesta dei panni sporchi.
Prese in braccio il ventiquattrenne che aveva adagiato sul letto e lo portò in collo a fare una doccia veloce.
Dopo la doccia i due si coccolarono a letto e Taehyung riposò sul corpo di Jeongguk, il quale gli accarezzava i capelli.

Era tutto così bello e perfetto, ogni cosa sembrava una volta per tutte avere il proprio posto e Jeongguk pensò di aver trovato un posto, un posto caldo e pieno di amore al fianco di Taehyung.

Lasciò riposare l'infermiere, dopo un po' stando attento, si alzò dal letto, si diresse a sedersi sulla scrivania, accese il computer e andò a cercare quanto tempo ci sarebbe voluto per i regali del suo innamorato.
Aveva chiesto aiuto a Jimin e ascoltava Taehyung attentamente alla ricerca di qualche indizio.
Al minore piacevano le cose di coppia, così scelse due anelli di platino con uno smeraldo al centro, quello di Taehyung aveva uno smeraldo più grande di quello di Jeongguk, su uno c'era inscritto KTH, mentre sull'altro JJK.
Gli aveva comprato una prima edizione del suo scrittore preferito, Dan Brown.
Aveva ordinato un vinile firmato da Kendrick Lamar, una cassetta di musica Jazz di John Coltrane e un braccialetto con quadrati di ametista, sapeva che il viola era il suo colore preferito.
Era sicuro di aver fatto delle ottime scelte, e immaginava il modo dolce e tenero in cui Taehyung lo avrebbe tempestato di baci e sorrise lievemente.

Taehyung, che stava ancora a dormire sotto le coperte fino a quel momento, si svegliò e si spaventò non sentendo il calore di Jeongguk, così scese dal letto e vagò con lo sguardo per la stanza.
Il più grande alzò lo sguardo e trovò Taehyung che lo guardava con le guanciotte rosee, si era imbarazzato vedendo il maggiore senza maglietta.

"Ciao" Lo salutò il ventiseienne sorridendogli.
Il minore si avvicinò al computer, mentre Jeongguk iniziò a chiudere tutte le cartelle che aveva aperto.
Taehyung si sedette sulle sue cosce petto contro petto, gli circondò il collo con le braccia e gli diede un tenero bacio.

"Da quanto sei sveglio?" Gli domandò Taehyung stando con la testa appoggiato sul petto dell'altro.

"Ti sei addormentato un'ora fa e ne ho approfittato per vedere la mia lista dei pazienti" Rispose Jeongguk baciandogli i capelli.

"Vieni a letto, voglio le coccole" Disse Taehyung sbadigliando.

"Sì amore chiudo tutto e ti raggiungo, tu avviati."

Gli disse il più grande stampandoli un bacio su una tempia.

Taehyung si alzò pigramente e si diresse verso il letto.
Jeongguk riaprì tramite la cronologia tutte le schede che gli servivano per vedere a che ora sarebbero arrivati i regali di Taehyung il giorno seguente.
Chiamò Yuki con il telefono fisso e le disse: