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"Il mio fidanzato torna tra due giorni, lo vado a prendere a Daegu e partiamo subito per l'Italia senza perdere tempo. Come scritto nei fogli, ci sono tutte le informazioni che ti servono per le domande. Non appena ritornerò dalla vacanza voglio che l'appartamento sia lucido da cima a fondo. Anche se trovo una macchiolina per te sarà la fine. Sarai licenziata sul posto.
Spero che sia tutto chiaro. Io lavoro così. Se non sei all'altezza puoi ritirarti  ora, sennò questo é il contratto e qui c'è la penna. Lo leggerei bene se fossi in lei, non voglio malintesi. Si prenda pure la notte per pensarci e se c'è qualcosa che non capisce la chiariremo domani mattina verso le otto meno dieci, sempre qui."

Disse Jeongguk porgendo una pila di fogli alla ragazza dai capelli rossi davanti a lei.
Era ritornato da Daegu e dal momento che doveva partire in vacanza con Taehyung pensava di assumere una nuova domestica per supportare Yuki e occuparsi dei cani.
Aveva pubblicato un annuncio su internet e il figlio di un fidato collega d'affari di suo padre gli aveva consigliato una ragazza di nome Sakura Miyagi da poco trasferitasi a Seoul dopo la rottura di un contratto precedente.

"Sì signor Jeon. Ci vediamo domani"

Disse la ragazza alzandosi dalla sedia e gli tese una mano.
Jeongguk a sua volta si alzò e le strinse la mano non sforzandosi neanche ad accennare un sorriso.
La ragazza deglutì sentendo la forte stretta di mano del suo futuro capo e del suo sguardo freddo e intimidatorio.
Sakura si infilò il cappotto, prese la propria borsa e dopo essersi inchinata un'ultima volta varcò la porta e la chiuse.
Jeongguk rimase nel suo studio da solo.
In quello studio nel centro di Seoul solitamente riceveva i suoi pazienti e aveva un colloquio con loro prima dell'operazione o semplicemente passavano per parlargli dei problemi cardiologi che avevano.
Quel pomeriggio non aveva pazienti, ma presto un profumo familiare molto forte e femminile fece capolino alla porta.

"JEON!"
Jeongguk alzò lo sguardo riconoscendo la voce della ragazza.

"Me-ying" Salutò lui sorpreso.

"Scusa per il poco preavviso, ma ho davvero bisogno del tuo aiuto" Disse la ragazza chiudendo la porta e iniziando a levarsi il cappotto.

"Di cosa si tratta?" Chiese lui.

"Ultimamente ho avvertito un fastidio al livello del cuore, come una specie di ago che mi entra nel petto." Rispose lei sistemandosi i capelli in una cosa alta.
Jeongguk corrugò la fronte e si mise più comodo sulla scrivania.

"Da quanto dura questo fastidio?" Chiese tirando fuori una penna e un foglio bianco per prendere appunti.

" Saranno tre o quattro settimane, durano per pochi minuti, poi passano. Ultimamente però sono stati più frequenti" Rispose Me-ying sistemandosi i braccialetti al polso.

"Provi dolore quando ti pieghi?

"Sì"

"Mmm. Hai avuto la fosse in questi giorni o settimane prima dei sintomi?"

"Sì, ho avuto una tosse cronica, ma ora sto bene ho chiesto ad un medico e mi ha detto che era normale in una stagione come questa."

"Dovresti farti controllare i polmoni e fare una radiografia al torace per vedere se c'è una costola fuori posto"

"Tu cosa pensi che possa essere?"Domandò la donna.

"Penso che sia un'incrinatura o addirittura frattura di una costa. Succede quando si ha un tosse cronica. E in più da quando ti conosco tu sei stata soggetta a queste cose. Non ti dovresti allarmare."

"Non sarebbe meglio controllare?"
Chiese lei pronta a togliersi la maglietta.

"Dovresti chiedere al mio collega, di cognome fa Kors puoi sentire giù, come avrai notato all'entrata ci sono due donne che si occupano di dare informazioni. Chiedi a loro. Sono sicuro che tutto si risolverà"

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