SAINT MARY

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IMPORTANTE: Prima di leggere il seguente capitolo vi pregherei di guardare il contenuto multimediale sovrastante per capire meglio. Nel caso non riusciste a guardare il video cercare su YouTube : Jungkook satoori accent. Fatto ciò buona lettura.

Una volta arrivati in albergo si scusarono per il ritardo dovuto alla pioggia ma anche al fatto che Jeongguk avesse portato Taehyung un un parcheggio al buio e lo avessero fatto in macchina più e più volte.
La receptionist aveva compreso e aveva detto che il giorno seguente sarebbe arrivato il sole e che le dispiaceva per tutti i turisti che avevano incontrato la pioggia quel giorno del fine settimana.
I due salutarono e si diressero verso la loro suite ridacchiando.
La suite era molto spaziosa e riccamente decorata davanti a loro c'era il mare e dall'altra parte i palazzi milionari di Busan.
Si spogliarono e si prepararono per fare la doccia.

"Taehyung vieni, l'acqua è calda adesso " Gridò Jeongguk sotto la doccia.
Taehyung si diresse in bagno e camminando a piedi scalzi entrò in doccia e chiuse la porta di vetro del box doccia.

"Facciamo veloce, sennò non ceniamo " Disse Jeongguk prendendo uno sciampo e versandosene un po' sulle mani avvicinò le mani a Taehyung ma il minore lo fermò.

"Amore è il tuo" Disse Jeongguk sorridendogli.
Taehyung si lasciò lavare i capelli sereno del fatto di usare il suo sciampo di fiducia.
Si lavarono a vicenda e poi si sciacquarono ridacchiando del fatto che a futuro professore fosse entrato il sapone in un occhio perché voleva vedere il corpo di Taehyung.
L'infermiere uscì per primo e si andò ad asciugare i capelli in camera dopo aver dato un bacio al maggiore.
Il phon faceva tanto rumore e infatti l'infermiere non si accorse del fatto che Jeongguk lo avesse raggiunto in camera e si spaventò sentendo le mani di qualcuno sulla sua vita.
Riconobbe le mani e il calore del maggiore che gli baciò una guancia. Si girò e gli sorrise. Spense il phon e prese una crema idratante per il corpo e una per il viso.
Jeongguk si mise una semplice camicia bianca di Valentino, dei pantaloni di Prada e delle scarpe eleganti di Dolce e Gabbana.
Jeongguk andò in bagno per mettersi un po' di profumo e per pettinarsi i capelli.
Al suo ritorno vide il minore vestito con una gonna nera che gli arrivava appena sopra le ginocchia, una camicia color panna e dei tacchi di almeno dodici centimetri, neri e a spillo.
La gonna era molto attillata e sexy, ma il modo in cui di muoveva Taehyung con indosso quella sembrava come se indossasse pantaloni da ginnastica.
Faceva avanti e indietro per prendere gioielli e metterseli addosso guardandosi al grande specchio della loro stanza.
Sembrava non accorgersi della presenza di Jeongguk il quale rimase in disparte, con le braccia incrociate, a leccarsi le labbra lussurioso di poter avere il minore di nuovo.
Taehyung stava cercando di mettersi una collana ma sembrava avere difficoltà, così intervenne Jeongguk che comparve improvvisamente nello specchio ma il rumore dei suoi passi lo precedettero.
Mise le mani sulle cosce di Taehyung e salì sensualmente lungo i fianchi sinuosi procedendo verso la vita sottile, passando sulle collinette d'amore, accarezzando le spalle per prendere la collana e unire le due estremità.
Osservò la loro immagine riflessa nella specchio e si permise di baciare il collo del minore sperando di trovare ancora i segni del passaggio delle sue labbra, ma non li trovò, erano stati coperti di fondotinta.

"Perché hai coperto i segni del mio amore" Chiese possiamo la testa su una spalla del minore.

"Jeongguk sono succhiotti, non posso mostrarli così" Si giustificò Taehyung.