SAINT MARY

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Non era neanche sorto il sole quando Taehyung si svegliò per andare in bagno e non vedendo Jeongguk al suo fianco si mise un accappatoio e lo andò a cercare.
Prima fece una sosta in bagno, poi andò a cercare il maggiore in giro per la suite, ma lo trovò in balcone dopo una manciata di minuti.
Lo trovò in accappatoio appoggiato alla ringhiera del balcone mente guardava le stelle.

"Hey" Sussurrò avvicinandosi.
Jeongguk si girò e sorrise al minore che nel frattempo si stava aggiustando meglio l'accappatoio.

"Hey"Senza dire niente Jeongguk gli baciò una tempia e lo tirò a sé con un braccio.
Rimasero in silenzio senza dire una singola parola a guardare i colori della città di Daegu ancora decorata con addobbi natalizi e le poche luci che si vedevano nei palazzi difronte.
La mano di Jeongguk scivolò dalla vita ad una coscia nuda di Taehyung per accarezzarla.

"Vai dentro, rischi di congelare qui fuori" Disse Jeongguk portando il sigaro alla bocca.

"Vuoi davvero che io vada dentro? " Chiese Taehyung con voce maliziosa.
Jeongguk soffiò il fumo fuori da un lato della bocca e guardò il minore con occhi luminosi.

"Se vuoi puoi guardare le stelle con me"
Disse continuando a tenere contatto visivo con il più giovane.
Taehyung si mise in punta di piedi e baciò una guancia del maggiore.

"Volentieri" Rispose.

Si misero nella posizione di pochi minuti prima e continuarono a guardare il paesaggio magnifico della volta celeste.

"Quella è la nostra stella" Disse indicando, con in mano ancora il sigaro, una stella solitaria ma molto luminosa.

"È la più bella" Commentò Taehyung mettendosi una ciocca di capelli dietro all'oreccio.

"Taegguk" Sussurrò Jeongguk guardando quella promessa che avevano fatto al cielo.

"Noi, me e te insieme" Disse Taehyung appoggiandosi al braccio muscoloso del fidanzato.
Jeongguk gli accarezza una guancia con in mano ancora il sigaro.

"Non sei arrabbiato perché fumo?" Domandò guardando l'infermiere.

"Chi ha detto che non sono arrabbiato?!" Esclamò Taehyung.

"Non mi hai ancora sgridato" Osservò il più grande.

"Lo decido io quando grudarti e quando no" Disse Taehyung con aria altezzosa.
Jeongguk rise e baciò una guancia del più giovane.

"Comunque che ci fai qui?" Chiese Taehyung avvicinandosi di più al maggiore.

"Non avevo più sonno" Rispose Jeongguk cingendo più forte il corpo dell'infermiere.

"Anche in questi giorni ti sei svegliato così presto?" Domandò Taehyung baciando una mano del fidanzato.

"Sì...ma sto bene, il mio corpo non ha bisogno di tutto questo riposo" Disse il maggiore baciando una guancia del fidanzato.

"Sono preoccupato, dormi troppo poco e fai troppe cose" Disse Taehyung guardandolo negli occhi.

"Ma ce la faccio"

"Per quanto andrai avanti così?" Chiese Taehyung facendo trapelare la preoccupazione dalle proprie labbra.

"Finché reggo" Jeongguk alzò le spalle in segno di noncuranza.

"Cosa dovrei fare io, guardarti mentre ti rovini? E poi?" Chiese spostandosi dal corpo caldo del fidanzato con fili luminosi simili a diamanti che cominciavano a riemoirgli gli occhi.

"Non piangere" Provò a consolare il minore, ma mentre tendeva il braccio gli fu schiaffeggiato da Taehyung.

"Sono sicuro che non appena mi sono addormentato hai preso il computer e hai continuato a lavorare, non è così?" Domandò Taehyung alzando il tono della voce.