SAINT MARY

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Taehyung tornò con il test in mano e fu abbracciato da Jeongguk.

"Allora amore?" Domandò Jeongguk accarezzandogli i capelli.

"N--non sono incinto" Disse Taehyung ricambiando l'abbraccio.

"Ti eri fatto tante paranoie per niente" Disse il chirurgo prendendolo in collo.

"G--googie, sei triste?" Chiese Taehyung.

"No, in un mondo o in un altro a me andava bene" Disse Jeongguk prendendo a leccargli il collo.

"Mmmh" Gemette il minore.

"Facciamo l'amore" Gli consigliò Jeongguk palpandoli le natiche.

"Che cosa ti è preso"

"Tae, sei mezzo nudo con tutte le cosce di fuori, è il minimo se mi si è rizzato" Disse Jeongguk andando a stimolare il buchetto di Taehyung che era coperto solo da dei pantaloncini corti di cotone.

"Amore, stai facendo eccitare anche me" Disse Taehyung muovendo il bacino mentre Jeongguk camminava verso il letto con lui in braccio.

"Ti faccio eccitare?" Chiese provocatorio il maggiore.

"Mi fai bagnare tutto" Disse Taehyung toccando la protuberanza nei pantaloni di Jeongguk.
In quel momento il telefono di Jeongguk squillò, in un primo momento cercò di ignorarlo, ma poi continuò a suonare.
A malincuore si alzò e rispose.

"Jeon" Disse Jeongguk.

"Pronto caro. Come state? Procede tutto bene?" Chiese la madre al telefono.

"Stiamo bene mamma, qui è bello come me lo ricordavo"

"Sono contenta ormai sono nove anni che non ci vai"

"Già è passato tanto tempo"

"Come sta Taehyung?"

"Sta bene, gli piace qui" Disse Jeongguk soffiando.
Taehyung si era messo in ginocchio davanti a Jeongguk e aveva iniziato a spogliarlo della calza maglia.
Il maggiore rimase preso in mutante con il cazzo a mezz'aria.
Scosse la testa per dire a Taehyung di non fare mosse azzardate, ma il minore si avventò sulla sua erezione con uno scopo bene preciso, quello di farlo godere.
La telefonata tra madre e figlio continuò, mentre Taehyung inglobava centimetro dopo centimetro il cazzo del maggiore che gli pulsava sulla lingua.
Jeongguk allontanò il telefono e gemette a bassa voce.

"Stasera ti distruggo, dimenticati del sesso vaniglia che volevo fare. Non camminerai per giorni" Si abbassò per sussurandoglielo.
Taehyung allora fece dei versi di piacere mandando dei brividi di piacere lungo tutto il corpo di Jeongguk, che in risposta gli strinse forte i capelli.
Jeongguk riprese a parlare al telefono cercando di trattenere i versi di piacere che gli scivolavano dalla bocca di tanto in tanto.
Il piccolo Taehyung muoveva la testa velocemente facendo del suo meglio per soddisfare il maggiore, ma presto la sua gola prese a bruciare a causa delle dimensioni dell'altro.
Il maggiore cercava di concentrarsi sul discorso che gli stava facendo la madre, ma gli era assai difficile.
Taehyung si alzò in piedi e leccò il collo del fidanzato, poi gli sussurrò.

"Ti aspetto in salotto amore" Poi prese qualcosa dal suo cassetto e si diresse in salotto.
Jeongguk dopo cinque minuti passati ad immaginare che cosa potesse succedere con Taehyung, decise di terminare la telefonata con la madre dando colpa a problemi tecnici, la madre gli credette e gli disse che lo avrebbe chiamato un'altra volta. Chiuse la telefonata e si diresse in salotto.

"Cazzo" Imprecò sottovoce.

"È andata bene la telefonata?" Chiese Taehyung girando il capo per guardare il maggiore.