SAINT MARY

°24°

"Andiamo a fare la doccia" Disse Jeongguk prendendo la mano di Taehyung, il quale guardò verso il divano e notò una macchia bianca, era il suo seme ,lo aveva rilasciato per la prima volta in quel pomeriggio lì sopra.

"Jeongguk I-io ho sporcato il divan-" Disse il più piccolo cercando di ammonire il suo hyung.

"Non ti preoccupare cambierò dopo il copridivano" Rispose guardando la macchiolina sul divano.

"Io credo che non basterà cambiarlo" Affermò titubante Taehyung.

"Se ti fa stare più tranquillo lo butterò giù dal grattacielo e chi becco becco. Dai andiamo" Disse Jeongguk prendendogli la mano e insieme si diressero verso il bagno nella danza difronte.

"È troppo fredda" Si lamentò Taehyung non appena Jeongguk accese la doccia.

"Ora?" Chiese il chirurgo girando la manopola dell'acqua calda.

"No è ancora troppo fredda" Rispose Taehyung mettendosi in un angolino della doccia con le braccia incrociate e mettendo il broncio.

"Tae saranno almeno quaranta gradi" Disse Jeongguk cercando di convincerlo.

"Bhe io sono ancora a tremare in questo angolino".

"Sù, vieni qui, ora penso sia perfetta" Disse Jeongguk tendendogli la mano, che l'altro accettò ben volentieri sentendo alcune goccioline d'acqua calda toccargli la pelle.

"Hai qualche allergia?" Chiese Jeongguk.

"No, perché? " chiese a sua volta Taehyung alzando gli occhi verso quelli di Jeongguk.

"Non lo so magari sei allergico all'aloe vera. Su ora vieni qui , ti lavo i capelli"

Taehyung si avvicinò in silenzio sotto la doccia e dette la schiena a Jeongguk, il quale prese uno sciampo da terra, se ne sparse un pochino sulle mani e le portò sulla testa di Taehyung.
Massaggiò bene la cute, mentre Taehyung si godeva quelle dolci carezze.
D'improvviso i movimenti di Jeongguk si interruppero e Taehyung sentì che gli stava tirando i capelli della nuca cosicché poté lasciarla andare all' indietro.
Mise la testa all'indietro e si trovò le labbra di Jeongguk sulle sue e la schiena attaccata al suo petto.
Si godettero il bacio a fior di labbra, poi Taehyung si staccò e si girò verso Jeongguk, gli cinse il collo con le braccia e le loro labbra si scontrarono nuovamente, danzando sulla melodia di un bacio sensuale quanto dolce.
Si scambiarono tenero baci e si sciacquarono dopo essersi insaponati a vicenda per bene.

"Sei così tenero" Affermò Jeongguk mettendo un asciugamano di cotone intorno ai capelli di Taehyung lasciandogli scoperto il viso.
Jeongguk comincio a muovere le mani in piccoli movimenti circolari sull'asciugamano in testa a Taehyung.
L'infermiere arrossì dopo in complimento e cercò con lo sguardo di evitare quello di Jeongguk, ma cadde sugli addominali ben scolpiti del ragazzo intento ad asciugargli i capelli.
Si ritrovò ad ammirare quel fisico così tonificato e proporzionato.
Era come se un dio greco fosse sceso in terra dall'Olimpo.

"Ti piace quello che vedi?" Chiese malizioso il più grande.
Taehyung si limitò a muovere il capo verso destra alla ricerca di qualcos'altro su cui puntare gli occhi, ma per sua sfortuna non c'era niente d' interessante.

Jeongguk rubò velocemente un bacio a Taehyung il quale si era ritrovato tutto l'imbarazzo addosso, imbarazzo che non aveva mostrato mentre qualche decina di minuti si stavano masturbando a vicenda nella sala cinema.
Jeongguk si asciugò da solo ,mentre Taehyung aveva messo addosso uno dei suoi accappatoi presi in prestito.
Gli stava grande, ma agli occhi di Jeongguk sembrava un pulcino indifeso.
Uscirono dal bagno in silenzio e Jeongguk guidò Taehyung al piano di sopra per prendere dei vestiti da mettersi.
Prima di andare per le scale Jeongguk entrò una seconda volta nella sala cinema e raccolse i pantaloni suoi e di Taehyung, poi riuscì e condusse il ragazzo nella sua stanza due piani più sù.

"Penso che questa ti possa stare" Disse estraendo una cannottiera bianca con il logo della Nike al lato del cuore.
Taehyung la prese e se la mise addosso.
Jeongguk estrasse una felpa nera e gliela dette, Taehyung si mise anche quella.

"Ahimè, purtroppo non indosso brasiliane" Disse Jeongguk prendendo in giro Taehyung.

"Allora starò senza mutande" Disse Taehyung provocando l'altro.
Jeongguk deglutì e si morse il labbro mentre analizzava le gambe lisce di Taehyung. Purtroppo per lui la felpa gli arrivava sopra le ginocchia coprendo i suoi fianchi sinuosi.
Ritornò alla sua ricerca, stavolta guardando nel suo armadietto se ci fossero stati dei pantaloni della misura di Taehyung.
Trovò un pantalone da ginnastica grigio che gli sarebbe stato meno grande degli altri. Taehyung lo indossò e si mise a sedere vicino ad uno sgabello. Era affaticato poiché sentiva un calo di pressione.
Jeongguk non disse nulla, ma lo notò. Andò a cercare qualcosa da mettersi, prese un pantalone nero, una cannottiera uguale a quella del collega e una felpa bianca.
Mi vestì sotto lo sguardo curioso dell'infermiere, che arrossì non appena i suoi occhi incontrarono quelli di Jeongguk.
Dopo essersi vestiti Jeongguk gli chiese:

"Davvero vuoi stare senza mutande?"

"S-sei il doppio di me, non mi stanno le tue mutande" Rispose Taehyung e arrossì dopo essersi accorto del doppio significato delle sue frasi.

"Come vuoi tu" Disse Jeongguk sedendosi accanto a lui, mise la sua mano dietro la nuca di Taehyung e lo baciò.

Jeongguk lo sollevò a mo' di sposa mentre continuavano a baciarsi e lo posizionò sul suo letto. Scostò la trapunta e lo mise nelle calde coperte, poi ci si infilò anche lui e si abbracciarono.
Dopo poco si ritrovarono con Taehyung sopra Jeongguk e Jeongguk che gli cingeva un fianco con una mano ,mentre con l'altra gli accarezzava dolcemente la guancia non appoggiata al suo petto.
Si scambiarono teneri baci per tutto il pomeriggio, fino a che la pancia di Taehyung incominciò a brontolare.

"Hai fame?" Gli chiese Jeongguk.

"Un po'" Rispose Taehyung.

"Oddio sono già le otto." Esclamò il minore dopo aver visto i numerini verdi della sveglia di Jeongguk posta sul comodino accanto al letto.

"Il tempo vola quando ci si diverte" Affermò il più grande.
Taehyung si limitò a roteare gli occhi.

"Scendiamo, non voglio lasciarti a stomaco vuoto".

Disse Jeongguk alzandosi lentamente dal letto e porgendo una mano a Taehyung.
Si diressero mano nella mano giù in salotto e poi in cucina. Come Jeongguk s'era aspettato la cena era già pronta, la tavola era apparecchiata e i piatti pieni di mul naengmyeon.

"Ciao Yuki" Salutò Jeongguk.
"Salve signorino Jeon. E salve anche a lei signorino Taehyung" Salutò di rimando la donna e poi sorrise.

Il telefono di casa squillò e Yuki voleva rispondere, ma si immobilizzò guardando il numero, così facendosi forza prese il telefono e lo porse a Jeongguk.