Taehyung cenò da solo quella sera, per tutto il tempo sperò dentro di sé che Jeongguk arrivasse e che potessero passare una serata insieme. Ma del maggiore non c'era neanche l'ombra.
Dopo cena guardò un film in salotto mentre coccolava i cani. Ogni tanto dava un'occhiata all'orologio per vedere che ore fossero, e nonostante le lancette si muovessero, Jeongguk sembrava essere sempre più lontano.
Verso mezzanotte il film era già finito e lui ormai stanco si ritirò in camera per lavarsi i denti e mettersi il pigiama, non prima di aver dato la buonanotte ai cani e alle domestiche che ricambiarono.
Fatto ciò decise di aspettare ancora, e pensò che Jeongguk magari avesse avuto qualche inconveniente o problema. Prese il telefono combattuto, da una parte voleva chiamarlo ma dall'altra pensò di infastidirlo facendo ciò.
I suoi dubbi svanirono quando sentì la porta della camera aprirsi verso mezzanotte e mezza."Sei ancora sveglio?" Chiese Jeongguk sorpreso.
Entrò nella stanza e sistemò la sua valigia sul divanetto e prese il mazzo di fiori per consegnarli a Taehyung."So che ti piacciono molto i girasoli e i papaveri" Disse consegnandoglieli.
Taehyung li prese titubante.
Voleva continuare ad essere arrabbiato con Jeongguk ma se lui faceva così gli era difficile."Grazie" Sussurrò piano.
Uscì dalla stanza con i piedi scalzi e andò in cucina per sistemare i fiori in un vaso.
Appena trovato un vaso lo riempì d'acqua e vi mise i fiori.
Sistemò il vaso sull'isola di marmo della cucina e ritornò su.
Jeongguk si stava mettendo il pigiama, così senza fare rumore si adagiò sul letto su un fianco.
Presto avvertì una mano di Jeongguk che gentilmente gli accarezzava un fianco e poi un bacio su una spalla.
Il professore gli baciò una guancia e prese a vagare sotto la maglia del pigiama di Taehyung cercando di raggiungere i suoi capezzoli, ma fu fermato dal minore."È tardi e puzzi di fumo" Disse Taehyung infilandosi sotto le coperte.
"Perché fai così?"
Silenzio. Per un minuto consecutivo nessuno dei due parlò."Almeno fammi capire dove sto sbagliando adesso"
"Hai già chiarito come stanno le cose questo pomeriggio. Non capisco cosa ti aspetti da me"
Disse Taehyung alzandosi in piedi."Mi aspetto un po' di comprensione...insomma lavoro tantissimo...cerco di passare il maggior tempo possibile con te e...mi tratti come se non facessi niente. Poco fa ti ho portato i fiori e te non sembravi entusiasta. Allora dimmi dov'è che sbaglio piuttosto di darmi le spalle e di no degnarmi neanche di uno sguardo." Disse Jeongguk.
"Per me non è abbastanza...il tempo che passiamo insieme...ne voglio di più" Disse girandosi con gli occhi pieni di lacrime.
Jeongguk si intenerì e lo abbracciò."Amore...resisti per me, tra poco avremo più tempo. Fidati di me. Ora fammi un sorriso" Taehyung alzò il viso, guardò Jeongguk da sotto le lunghe ciglia e sorrise leggermente.
"Ti amo" Disse Taehyung abbracciandolo forte.
"Anche io piccolo se non di più"
"Non fumare, stai perdendo il tuo buon odore" Disse Taehyung mentre Jeongguk gli accarezzava i capelli.
Rimasero abbracciati fino a che il più giovane non si calmò del tutto.
Taehyung strinse con una gamba il fianco dell'altro e quest' ultimo capì e lo prese in collo.
Jeongguk si sedette sul letto con Taehyung tra le braccia che sembrava più un coala che un essere umano.
Si sistemò i capelli lunghi che ormai gli toccavano le spalle radunandoli con un elastico nero che teneva sempre al polso.
Jeongguk nel mentre gli accarezzò il fianco partendo dalle costole fino ad arrivare sulle cosce."Sono stressatissimo" Disse Taehyung ritornando tra le braccia di Jeongguk.
"Che è successo?"
"Domani...cioè oggi devo andare a comprare una motocicletta per Maria. Le abbiamo, io e Jimin, organizzato una festa di compleanno per questo venerdì dato che è il suo compleanno."
"I preparativi sono più duri di quanto immaginassi?"
"Già"
"Io comunque non ci sarò alla festa c'è il consiglio studentesco"
Taehyung si alzò dalle cosce di Jeongguk."Jongin sì"
"E a cosa mi servirebbe saperlo? Non penso che cambi qualcosa che ci sia o non ci sia. Tu ti terrai alla larga da lui e da chiunque altro arrappato del cazzo. Cerca di non ripetere quello che è successo in Italia, perché io sarò lontano da te e non ti potrò venire a salvare"
"So badare a me stesso"
"Ho visto, due bicchieri e sei già ubriaco...cazzo sono proprio tentato a non farti andare"
"Tanto sarai al tuo amatissimo lavoro, non saprai mai quello che farò alla festa"
"Non sfidarmi" Disse Jeongguk mentre si stringeva forte una mano.
"Sennò?"
Jeongguk pieno di rabbia lo prese e lo buttò sul letto a culo all'aria.
Gli abbassò i pantaloncini del pigiama insieme alla mutandina di pizzo colore corallo.
Con una mano gli bloccò le mani mentre con l'altra lo sculacciò e Taehyung gemette di dolore.
Sculacciata dopo sculacciata il colore delle sue natiche divenne sempre più scuro."B--basta" Piagnucolò il minore cercando di liberarsi.
"Così la prossima volta ci ripensi prima di aprire quella tua boccuccia che dovrebbe solo succhiarmi l'uccello"
Ripose il maggiore assestando una sonora sculacciata sulla natica affianco.
Dal dolore Taehyung si accasciò e qualche lacrima gli scese in viso."H--ho capito. Per favore...ahhh" Disse.
Jeongguk si fermò e gli accarezzò il sedere ormai di un rosso intenso."Che hai capito?"
Domandò il ventiseienne con un tono gentile che si metteva in contraddizione con il suo atteggiamento di pochi secondi prima."Che non devo fare cazzate" Disse il minore.
"Alla festa ci vai ma fai il bravo. Non metterti un vestito troppo attillato o scollato, non bere e ricordati che hai un fidanzato e mi devi portare rispetto."
"Sì" Disse piano Taehyung.
Jeongguk si alzò dal letto mentre Taehyung vi rimase sdraiato ad elaborare il dolore alle natiche.
Il fidanzato ritornò con una crema all'aloe vera e gli massaggiò le natiche dolcemente."Sei andato in palestra?" Chiese Jeongguk tenendo gli occhi fissi sul grande pezzo di carne da massaggiare.
"Sì. Mi annoiavo" Disse Taehyung.
"Il tuo culo è più sodo"
"Ti piace?" Domandò toccando il copriletto in lino.
"Me lo mangerei" Disse stringendo forte entrambe le natiche.
"Mi sono allenato per te hyung" Disse Taehyung guardando Jeongguk.
"Ah sì?"
"Sì. Ho fatto tanti squat e un po' di addominali" Continuò il più piccolo.
"Mi sarebbe piaciuto vedere con ti piegavi" Disse asciugandosi le mani con un fazzoletto di carta.
Si distese sul letto e tirò il corpo del minore a sé."Facciamo pace?" Domandò allungando un mignolo.
Taehyung intrecciò il proprio mignolo con quello di Jeongguk."Pace" Disse allungando le labbra che furono baciate da Jeongguk.
Jeongguk lo coccolò fino a che non si addormentò. Spense la luce e si sistemandosi la mezza erezione che gli si era cresciuta massaggiando il culo di Taehyung ed immaginando quest'ultimo mentre si piegava facendo gli squat.
Sorrise cadendo tra le braccia di Morfeo sperando di sognare il suo dolce amore.<3 <3 <3
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SAINT MARY
RomanceNell' ospedale Saint Mary di Seoul arriva un nuovo infermiere di nome Taehyung. cosa succederà appena il giovane ragazzo incontrerà il chirurgo Jeon Jeongguk?? LE IMMAGINI NON SONO MIE. IMMAGINI 18+ FATE ATTENZIONE SE SIETE SENSIBILI SU ALCUNI TE...