SAINT MARY

°7°

"Certo che a quello non sfugge proprio niente" pensò Taehyung tra sé e sè.

La mattinata passò velocemente. Era pomeriggio ormai e aveva fissato con Jimin di pranzare insieme a casa di quest'ultimo.
Si trovavano in cucina. Ormai avevano una certa confidenza ed entrambi si trattavano con amici di vecchia data.

Taehyung raccontò a Jimin un po' più di se stesso: gli disse che aveva una sorella di nome Lisa, i suoi genitori erano entrambi chirurghi plastici. Che gli mancava molto sua nonna. Ma che parlava con la famiglia ogni volta che lo chiamavano dato che erano persone molto impegnate. Aggiunse che amava molto la sua famiglia.Gli confidò che gli piaceva molto il viola , che sapeva suonare il pianoforte e il sassofono, che parlava bene l'inglese e che avrebbe voluto imparare l'italiano poiché era molto affascinato dalla cultura italiana. Gli disse che gli piaceva molto la musica classica, ma che ascoltava anche altri generi come il rap e il rock. Anche Jimin parlò di se stesso a Taehyung e scoprirono di aver in comune l' amore per Kendrick Lamar e i Queen. Taehyung gli parlò di Jeongguk mentre Jimin di Yoongi. Jimin gli confidò che all'inizio lui e Yoongi andavano a letto e basta, ma poi era scoppiato il colpo di fulmine e stavano vedendo se potesse funzionare il loro rapporto.

"Sei vergine Taehyung?"

"No, però è molto che qualcuno non mi tocca in un certo modo" Rispose Taehyung onesto.

Trascorsero il pomeriggio a chiaccherare e ad ascoltare i Queen e Kendrick Lamar.

"Stasera ti divertirai molto ne sono sicuro" Disse Jimin portando un bicchiere d'acqua alle bocca, sulle sue labbra c'era un ghigno.

"Smetti di ridere sotto i baffi. Piuttosto che mi dovrei mettere?"

" Andiamo a casa tua almeno so consigliarti meglio in base al tuo guardaroba".

"Va bene. Andiamo allora sono così impaziente". Rispose Taehyung frettolosamente.

Uscirono dall'appartamento di Jimin e una volta in macchina ci misero poco più di un quarto d'ora per arrivare a casa di Taehyung. Varcata la soglia dica disse:

"Questo è Yeontan" indicando il cane che gli era venuto incontro.

"Ma ciao bello" Disse Jimin abbassandosi per accarezzare il cane, a cui sembrarono piacere le carezze del collega del suo padrone.

" Seguimi, camera mia è al piano di sopra".

"Arrivo" Disse Jimin dopo aver dato un'ultima carezza al cagnolino.

Passò un'ora e Taehyung non aveva trovato nulla da mettersi dato che a Jimin non stava bene niente di quello che il primo indossava.Andò in bagno, trascinando i piedi pigramente,a provarsi l'ennesimo abbigliamento. Uscì e...

gli occhi di Jimin divennero più grandi e gli si stampò un grandissimo sorriso sul viso.

"Questo! Questo è perfetto ed è molto adatto per l'occasione" disse saltellando dalla felicità.