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"Dai ce la puoi fare" Gli disse Taehyung.

"Nel caso aspettami in macchina, chiudi tutti gli sportelli e se vuoi ascolta un po' di musica". Gli rispose Jeongguk.
Erano passati tre giorni e Jeongguk aveva parlato al telefono con Aiko per vedersi e parlare da persone civili.

"Sì, dammi le chiavi" Gli disse Taehyung.
Jeongguk estrasse la chiave della macchina costosa e gliela diede.

"Dammi un bacio" Si salutarono così e Jeongguk suonò al campanello dell'appartamento di Aiko.

"Sono Jeongguk" Le disse quando lei chiese chi fosse.

Aprì il portone e il ventiseienne prima di entrare osservò Taehyung in auto e vide che Taehyung gli stava sorridendo; ricambiò il sorriso ed entrò finalmente.

Prese l'ascensore e si fermò al secondo piano. Appena le porte si aprirono si trovò Aiko che lo stava aspettando con solo un maglione a collo alto che arrivava fino alle ginocchia.

"Ciao Jeongguk" Lo salutò lei accennando un sorriso.

"Hey" Rispose lui accennando un sorriso di rimando.
Lei si spostò dalla porta e lasciò entrare il ragazzo.

"Vuoi qualcosa da bere?" Le chiese la ragazza dirigendosi verso il salotto.

"No sono apposto così."

Jeongguk la seguì e si mise a sedere sul divano difronte al suo. Stettero in silenzio per l' imbarazzato, ma presto Jeongguk capì che doveva essere il primo ad iniziare, aveva provato molte volte con Taehyung il discorso da farle sentire.

"Aiko mi dispiace, so di essere la causa per cui ci siamo lasciati in primis.
Poi mi dispiace per il fatto che sono stato abusivo nei tuoi confronti.
Sono qui per chiedere il tuo perdono e mettere una pietra sulla relazione tossica che abbiamo avuto." Disse Jeongguk guardandola negli occhi.

"Il discorso lo hai provato con Taehyung?" Le chiese lei accennando un sorriso.

"Sì, mi ha aiutato." Sorrise Jeongguk imbarazzato.

"Non sapevo fossi capace di dare scuse sincere." Iniziò lei.
"Ma non so se ci metterò mai una pietra sopra. Io ti amavo Jeongguk e non sono capace di dimenticarti dopo due mesi dalla nostra rottura. Te invece sei andato benissimo avanti, ma io continuo a cercare ancora una persona che possa essere al tuo livello, ma sei incomparabile." Ammise Aiko distogliendo lo sguardo.

"Ti tradivo perché volevo che tu ti sentissi di merda come stavo io, dopo che ti eri scopata altra gente o ubriacato in qualche bar.
Ero sempre in pensiero per te, pensavo che prima o poi a causa dell'alcol avresti fatto un'incidente e ti avrei perso per sempre. Ma mi rendo conto che sei irraggiungibile ancora.
Sono sicura che Taehyung dorme sul letto su cui noi lo facevamo, sul letto dove eravamo soliti consumare il nostro amore e più tardi, dove tu stavi lì ad abusarmi.
Ma io non ti dicevo mai di no, io sono ancora debole come allora se non peggio"
Finì la ragazza.

"Quel letto l'ho fatto bruciare, insieme alle coperte al materasso e alle lenzuol-" Confessò Jeongguk.

"Come vedo, hai levato ogni traccia di me" Lo interruppe lei con un sorriso amaro e le lacrime agli occhi.

"Perché hai continuato a tradirmi? Io non ho mai fatto sesso sotto ai tuoi occh-" Chiese lui.

"Forse non te lo ricordi, ma hai scopato Hiro in bagno, mentre io mi stavo facendo la doccia." Disse lei.
"Se è il mio perdono che cerchi te lo do, ma non forzarti a pensare che io ci rinuncerò. Mi sta simpatico Taehyung, ma tutto ciò che avevo con te prima, quando stavamo bene, lo rivoglio indietro." Ammise lei con le lacrime che le rigavano il viso.

"Aiko era una relazione tossica, io e te insieme non funzioniamo.
Forse non ti ricordi il modo in cui i miei mi hanno umiliato in ospedale; a causa tua ho quasi rischiato di perdere due pazienti, due bambini per giunta.
Tu non sai cosa significa avere il cuore delle persone tra le tue mani e decidere per le loro sorti.
Mi stressavi in continuazione, volevi sempre uscire anche quando sapevi benissimo che era il mio turno a lavoro. Volevi i fiori tutte le mattine anche se sapevi che lavoravo 13 cazzo di ore al giorno e non riposavo perché tu volevi attenzioni. Volevi che andassi a fare shopping con te, volevi una carta di credito nera, volevi le chiavi della mia casa, delle mie automobili. Volevi tutte le mie ricchezze. Volevi che io stessi con te anche quando dormivo. Se non fosse stato per i miei nessuno mi avrebbe mai aperto gli occhi, nessuno mi avrebbe mai fatto vedere quello che sei veramente. Sei stata un parassita, hai voluto i miei soldi perché sapevi che tua nonna non ti avrebbe lasciato niente in eredità. Se lei non ti ha amato non é colpa mia.
Stavi succhiando ogni briciolo di felicità per me. Eri ovunque, eri appiccicosa e non riuscivo a liberarmi di te.
Ora sono felice e tu non ti metterai nel mezzo tra me e Taehyung.
Non rischierò di perderlo a causa tua.
Io sono andato avanti é vero, ma cosa avrei dovuto fare, continuare a bere e a scopare rovinandomi l'intera reputazione.
Su queste mani ho segni dei bisturi con cui lavoro, sono segni profondi che indicano che ho lavorato come un cane per avere i risultati che ho sempre voluto ottenere.
Tu te ne stavi a casa mia a stressare anche la povera Yuki.
E non puoi immaginare quanta rabbia ho provato quando per un tuo capriccio hai messo a soqquadro la mia stanza con il  biliardo, hai rotto tutte le bottiglie di vino francese e cimeli da collezione.
Tu non c'eri mai quando desideravo un bacio io, quando avevo bisogno di una carezza, quando avevo bisogno che tu mi stessi vicina anche con l'anima. Tu pensavi che l'amore fisico fosse tutto e invece no.
Io avevo bisogno di un' amore più profondo e non qualcosa di adolescenziale che passa così.
Se avessi continuato la relazione con te ora mi troverei al verde, senza un lavoro per il numero di morti che queste mani avrebbero commesso e senza una speranza.
Ti ho chiesto scusa, ma non pretendere che io ti lascerò rovinare tutto ciò che sto costruendo con il poco amore che tu avevi lasciato in me.
Taehyung é la persona di cui ho bisogno, lui mi ha curato, lui c'è sempre per me e non é un parassita, non é te; e per questo che lo amo."

Finì Jeongguk asciugandosi le lacrime che gli erano cadute durante la sua rimproverata ad Aiko.

"Come fai ad amarlo?" Le chiese lei gridando.

"Aiko sono venuto qui per risolvere e sicuramente non appena Taehyung saprà che non é andato secondo i suoi piani pacifici, sarà deluso da me.
Sto facendo di tutto per darti le mie scuse per farti capire che non funzioniamo."

Jeongguk si mise gli indici e i medi sulle tempie facendoli girare. Quella sfuriata che le aveva fatto gli aveva causato mal di testa e la voce stessa di Aiko non aiutava.

"É per il suo culo non é così?" Chiese Aiko.

"Cosa c'entra questo?" Chiese Jeongguk.

"Ti sei scopato sono troie dal culo grande, pensavo Taehyung fosse un'altra di quelle." Disse con un sorrise amaro Aiko , mentre si stringeva i pugni.

"Allora non ci arrivi eh?!
Cosa vuoi da me , soldi, macchine ,gioielli cosa?"Le domandò il chirurgo riacquistando la calma.

"Voglio te" Disse Aiko alzandosi e andando a sedersi sul divano di Jeongguk e abbracciandolo.

"Non avremo mai più questa conversazione. Devi andare avanti" Le disse, poi si alzò e uscì dall'appartamento.

...
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