SAINT MARY

•36°

Erano le due di notte quando Taehyung si svegliò a causa di un brutto sogno, allungò un braccio accanto a sé, ma non trovò nessuno, si alzò e accese la luce, sul letto c'era solo lui.
Si diresse nello studio con passo felpato e trovò Jeongguk che ancora lavorava.

"Jeongguk" Gli disse con un tono tra il sollevato e il meravigliato.

"Uh?" Chiese l'altro.
"Perché sei ancora sveglio?"Domandò l'infermiere dirigendosi lentamente dal suo amato.

"Stavo facendo delle considerazioni su dei soffietti" Disse l'altro sorridendo debolmente.

"Dai vai a letto" Lo esortò sempre il maggiore.

"Vieni anche tu" Disse Taehyung allungandogli una mano.

"Devo finire, non sono neanche a metà" Rispose l'altro sempre con l'attenzione su Taehyung.

"Non ti caricare di lavoro. Dovresti fare una pausa" Gli disse il ventiquattrenne cingendogli le braccia intorno al collo.
Si baciarono, Taehyung portava ancora solo la sua mutandina e Jeongguk ne approfittò per toccare un po' più di carne.

"Vado a prenderti qualcosa da mangiare" Gli disse il minore, poi si avviò giù per le scale.
Aprì il frigorifero prese un po' di latte ,lo riscaldò al microonde, prese dei biscotti con le gocce di cioccolato e li posizionò su un piatto, infine prese una banana e si diresse sù stando cauto.

"Ecco qui" Disse Taehyung portando il piatto con i biscotti, il bicchiere di latte e la banana.
Spostò il computer con una mano verso un lato della scrivania, e dove prima c'era il computer mise il piatto.

"Grazie amore" Lo baciò Jeongguk.

"Dai mangia" Lo incoraggiò Taehyung sedendosi su una sua coscia.
Jeongguk mangiò tutto e riprese energia per continuare il suo lavoro.

"Taehyung."

Gli sussurrò il più grande all'altro. Il minore sentì delle scariche lungo la spina dorsale.
Taehyung sapeva che quel tono significava solo che Jeongguk aveva bisogno di un aiuto; guardò il pacco del suo amato e vide che aveva bisogno di attenzioni.
Si mise in ginocchio e gli abbassò le mutande.
Senza esitare prese l'erezione dell'amato in mano e la pompò un paio di volte, poi sa mise subito in bocca impregnandola di saliva.
Jeongguk tirò indietro la testa e sbuffò sollevato, le labbra di Taehyung lo stavano lavorando bene e la sua bocca era sempre calda e accogliente.
Taehyung andò fino alla base e ingoiò tutto il membro dell'amato.
Succhiò forte e in dieci minuti Jeongguk venne stringendo forte i capelli dell'amato.
Taehyung si alzò e gli disse:

"Tra cinque minuti ti voglio a letto, cerca di non ritardare."

E poi sparì dietro ad una porta dirigendosi verso camera sua.
Jeongguk stette in silenzio con le gambe ancora divaricate e il membro ben in vista, Taehyung era stato così bravo da lasciarlo senza fiato e doveva scendere ancora dall' apice a cui era arrivato.
Si ricompose e salvò il proprio lavoro e spense il computer.
Si alzò dalla sedia e raggiunse Taehyung sotto le coperte.
Prima di abbracciare Taehyung, vide dalla finestra che stavano cadendo dei fiocchetti bianchi, stava iniziando a nevicare.

"Amore sta nevicando" Gli disse il maggiore e dopo gli baciò i capelli.

"Davvero?!" Chiese Taehyung alzandosi con uno scatto felino e dirigendosi verso la finestra.

Mise le mani sul vetro e rimase incantato a vedere i fiocchetti che scendevano. Jeongguk si mise dietro di lui tenedogli la vita stretta e appoggiando il proprio mento sulla spalla di Taehyung.

"Dobbiamo uscire" Disse Taehyung voltandosi.

"Ora é meglio tornare a dormire, rischierai di prenderti un malanno e saremmo costretti a rimanere entrambi a letto." Gli spiegò Jeongguk.