Mi sveglio di soprassalto. Ho sognato di cadere. Di nuovo. Allungo il braccio verso il comodino per cercare il cellulare e controllare l'ora, mentre mi passo l'altra mano in faccia e strizzo gli occhi, sperando di far così passare il senso di morte che mi assale ogni volta che faccio un incubo. Afferro il telefono e lo porto davanti a me. Mi rendo conto solo ora che ho preso quello di Paulo, invece del mio, ma in fondo devo solo guardare l'ora. Attivo lo schermo e noto che sono solo le 5:49: meglio tornare a dormire. Ripongo il cellulare al suo posto e mi infilo nuovamente nelle coperte. Sto giusto per riaddormentarmi, quando l'arrivo di una notifica mi sveglia. Apro gli occhi e vedo lo schermo del cellulare di Paulo illuminato. Devo aver attivato la suoneria per sbaglio. Lo prendo per silenziarlo, ma in quel momento mi cade l'occhio sul messaggio arrivato. È una risposta alla sua storia su Instagram di ieri sera, che altro non era che una nostra foto in jacuzzi:
"jacknick3482 ha risposto alla tua storia:Paulo ma perché stai con sta cessa sfigata?"
Che belle parole... Mi rendo conto che non è l'unico messaggio del genere. Ce ne sono a centinaia nel centro notifiche: "Paulo ma era meglio Oriana!", "Paulo ma che mi combini?😳🤮", "Paulo ma sta poraccia da dove l'hai pescata?🤣" "Ma sei ricco e famoso, pigliati una bella bionda con due tette grosse!".
E io che credevo che gli insulti arrivassero solo sul mio di Direct... Perché Paulo non me ne ha fatto parola? Metto via il suo cellulare e mi alzo dal letto, dirigendomi verso il bagno. Chiudo la porta e faccio dei respiri profondi. Devi stare calma Myra. Non devi ascoltare tutte queste persone, non devi lasciare che entrino nella tua testa. Non di nuovo. Apro il rubinetto del lavandino e mi lavo la faccia con acqua gelida. Alzo lo sguardo e mi guardo allo specchio. "Ciò che vedi nello specchio, non sei tu. È solo una parte di te. È solo la copertina. Tu sei tanto altro, sei molto di più. Sei un mondo intero. Però quel mondo non si vede allo specchio, perché è dentro di te. Quel mondo non lo vedono nemmeno le persone che ti scorgono da lontano e basta, per questo loro, come questo specchio, non possono giudicarti, non possono dirti chi sei veramente. Solo tu sai chi sei: tu e quei pochi che non si fermano alla copertina, ma si inabissano nel tuo mondo per conoscerti davvero. Però mi raccomando: lascia entrare solo chi ha il coraggio e la pazienza di sfogliare ogni singola pagina di te. Gli altri non meritano di sapere". Sorrido mentre queste parole di Kylian fanno eco nella mia memoria. È quasi come se fosse qui accanto a me a ripetermele ancora una volta, a farmi forza, a ricordarmi chi sono veramente. Allungo la mano e tocco il mio riflesso fugace e le gocce d'acqua diventano metafora di tutte le lacrime mai versate.Capodanno
-Amore sei pronta?-
-Sì -dico uscendo dal bagno e davanti a me trovo la visione più bella di questo mondo: Paulo con la camicia.
Mi rendo conto di essermi letteralmente incantata a guardarlo, però non si può certo biasimarmi: Paulo con la camicia bianca farebbe invidia ad Apollo. Mi avvicino a lui e gli sistemo il colletto:
-Stai bene Paulito -dico evitando di incrociare il suo sguardo
-Un complimento da parte tua! Non starai diventando troppo dolce?-
Sbuffo per il suo solito sarcasmo e faccio per allontanarmi, ma lui mi prende il braccio e mi tira nuovamente vicino a sé. Sento il suo battito contro il mio. Solleva il mio mento e i nostri occhi si tuffano in quelli dell'altro
-Grazie e ti direi che sei bellissima anche tu, ma tu sei bellissima sempre -dice scostando un ciuffo di capelli dietro il mio orecchio e il suo tocco continua a procurarmi una sensazione indescrivibile a cui probabilmente non mi abituerò mai
Ogni volta mi fa venire le farfalle allo stomaco come la prima volta. Sorrido, perché dette da lui anche le frasi più cliché diventano uniche e magiche. Paulo si china verso di me e proprio quando le nostre labbra si sfiorano, la suoneria frastornante del mio cellulare rovina la magia del momento.
-Ci siamo fidanzati, ma i nostri cellulari continuano ad interromperci -commenta contrariato e io rido
-Dammi solo un secondo -dico e vado a prendere il telefono per controllare chi sia
Resto sorpresa nel leggere la scritta apparsa sullo schermo: "Videochiamata in arrivo da Bruna".
Ho un attimo di esitazione e non so dire se sia dovuto al fatto che sia una chiamata inaspettata o alla presenza di Paulo accanto a me, ma alla fine premo il tasto verde.
-Ciao Myra! -mi saluta gioiosa Bruna
-Ehi! Quanto tempo-
-Lo so, scusa, sono una pessima amica, ma tra una cosa e l'altra non trovo mai il tempo di chiamare. Però ti penso sempre-
-Non ti preoccupare, anch'io non mi faccio sentire da un po'... Come stai?-
-Bene, molto. Tu? Ho visto che sei a Parigi!-
-Sì, sono in vacanza con Paulo-
-Alla fine avevo ragione io quando dicevo che voi due vi sareste messi insieme e tu che mi smentivi!-
-Già -ammetto imbarazzata
-Sono davvero felice per te-
Sento la sincerità nella sua voce, ma nello sguardo che ci scambiamo c'è molto altro: c'è tutto quello che non si può dire a voce, ci sono tutte le domande che non si possono fare, ci sono tutte le risposte che non si vogliono dare. Ci siamo io, lei e Neymar e l'essenza della vita, fatta di rammarico per ciò che è successo e delusione per ciò che poteva succedere ma non è successo.
-Comunque ti ho chiamata per un motivo speciale-
-Ovvero? -chiedo curiosa
-C'è una persona che voleva tanto parlare con te e io ho deciso di fargli un regalo di Natale in ritardo -dice e fa cenno a qualcuno con la mano di avvicinarsi
Mi illumino non appena vedo il ciuffo biondo
-Davi! -grido felice -Tesoro, come stai?-
-Bene, mi manchi tanto-
-Anche tu mi manchi tantissimo. Come va con la scuola? Tutto bene?-
-Sì e a te con l'università?-
-Benissimo. Cosa mi racconti di bello?-
-Non so, non ho tanto da raccontare...-
-Qualcosa ci sarà pure-
-Mmm no. Posso farti una domanda io?-
-Sì, certo-
-Ti sei fidanzata davvero con un altro?-
Quel "un altro" dice tutto e spiega il motivo per cui Davi ha un'espressione triste dipinta sul volto. Cerco di ignorare il fatto e sorridendo rispondo:
-Sì, mi sono fidanzata e il mio ragazzo si chiama Paulo. Scommetto che quando lo conoscerai, ti piacerà un sacco-
-Mmm okay -risponde lui poco convinto e cala il silenzio -Aspetta qui, torno subito -dice infine e corre via
Restiamo solo io e Bruna
-Tu e Davi... -comincio a chiedere, ma non serve che io finisca la domanda
-Sono venuta alla festa di Capodanno di Neymar. In realtà non credevo di venire quest'anno, ma dopo il tuo messaggio... Ho pensato fosse il caso di fare un salto e poi mi mancava tanto Davi. Sono stata contenta di rivederlo e anche di rivedere tutti gli altri-
-Con Ney...-
Ancora una volta Bruna intuisce la domanda
-Abbiamo parlato molto. Abbiamo concordato sul fatto che lasciarci sia stata la scelta giusta, quindi non ci sono comeback all'orizzonte, ma abbiamo anche capito che questo non significa che dobbiamo smettere di parlarci: possiamo continuare ad essere buoni amici. Sono davvero felice di questo, perché, comunque sia, Neymar è stato una persona molto importante nella mia vita e perderlo completamente mi dispiaceva molto. Dopo il modo in cui ci eravamo lasciati, non ci speravo molto, ma grazie a te...-
Sto giusto per interromperla e dirle che non deve darmi nessun merito, piuttosto attribuirmi qualche colpa, quando Davi ricompare nell'inquadratura
-Myra voglio farti conoscere una persona -dice e tira verso di sé la mano di una donna
-Ciao Myra, io sono...-
-La mamma di Davi -la anticipo riconoscendola
-Sì -conferma lei con il suo sorriso raggiante
-Felice di conoscerti Carol, è un vero piacere-
-Il piacere è tutto mio. Qua tutti parlano sempre di te, soprattutto Davi: mi racconta un sacco di cose belle. Ero davvero curiosa di conoscerti! Spero di poterlo fare presto anche di persona-
-Lo spero anch'io-
-Peccato non averci pensato prima, ma tu e Paulo avreste potuto raggiungerci in Brasile per Capodanno. Dall'Argentina non sono nemmeno tante ore di volo. Sarebbe stato bello festeggiare tutti insieme-
Il suo entusiasmo mi riempie di gioia, ma dubito che questo rimarrebbe immutato se solo lei sapesse quello che è successo tra me e Neymar
-Il prossimo anno -interviene Bruna notando che ero leggermente in difficoltà -Faremo così il prossimo anno-
-Sì, ottima idea -concordo con un sorriso
-Ora devo andare, felice di averti conosciuto Myra -mi saluta Carol
-Vale lo stesso per me, buon anno. Ciao Davi, fai il bravo mi raccomando-
-Promesso. Ciao Myra, ti voglio bene-
-Ti voglio bene anch'io-
-Ti lascio anch'io allora, non voglio rubarti altro tempo -dice infine Bruna
-Figurati, è stato bello parlare con tutti voi, grazie. E grazie anche per tutto il resto-
-No, grazie a te e scusa per i casini in cui sei finita per colpa mia-
-Bruna non è stata colpa tua, okay? -chiarisco e lei annuisce un po' riluttante -Mi raccomando prenditi cura di te stessa... E degli altri-
-Anche tu. Ciao Myra-
-Ciao, a presto-
Chiudo la chiamata e alzo lo sguardo verso Paulo, che ha assistito in silenzio a tutta la conversazione
-Ti sei messa in un bel casino!-
-Cosa? -chiedo preoccupata
-Hai già promesso a due persone diverse che il prossimo anno festeggerai Capodanno con loro, voglio proprio vedere come farai ad andare sia in Brasile che alla festa di Verratti -spiega ridendo
Che sollievo! Credevo fosse serio e che mi fossi davvero cacciata in qualche casino
-Semplice: darò buca ad entrambi proprio come quest'anno -dico avvicinandomi e avvolgendo le mie braccia intorno alle sue spalle
-Che ragazza cattiva -dice lui cingendomi la vita
-Eh lo so, ma ho perso la testa per un certo argentino e ora penso solo a lui -dico e cominciamo a muoverci in tondo come se stessimo ballando un valzer
-Uomo fortunato quell'argentino -commenta Paulo facendomi fare una piroetta
-Molto -concordo divertita tornando alla mia posizione
-Solo tu puoi ballare senza musica -dice continuando a farmi danzare
-La musica la devi sentire in testa, non tramite le orecchie-
-Mi sembra giusto-
Faccio un'altra piroetta
-Quella era la ex di Neymar? -chiede all'improvviso e il tempismo di questa domanda un po' mi stupisce
-Sì e l'altra invece era la mamma di Davi, suo figlio-
-Pensa un po'... Festa con due ex, non vorrei essere al suo posto -esclama Paulo ridacchiando
-No lui ha un bellissimo rapporto con loro, soprattutto con Carol: le ha fatto perfino da testimone al matrimonio-
-Non so quanti altri ne sarebbero capaci-
-Già. Tutti parlano sempre dei suoi flirt, ma nessuno sottolinea mai il bel rapporto che ha mantenuto con la madre di suo figlio: nonostante la giovane età Ney è stato un padre perfetto per Davi. Poi quanti altri ragazzi, soprattutto calciatori, restano amici delle loro ex?-
L'interruzione del ballo e il silenzio di Paulo mi fa rendere conto di quello che ho appena detto: sto seriamente facendo l'elenco delle qualità di Neymar davanti a Paulo? Solo io posso essere tanto stupida!
-Io volevo dire...-
-No tranquilla, ho capito cosa intendevi e hai ragione -mi interrompe lui -Però non tutte le ex sono uguali, non con tutte si può rimanere in buoni rapporti-
-Scusami davvero, ho parlato senza pensare e non mi sono resa conto che stavo tirando in ballo pure te... -comincio a farneticare
-Myra -dice Paulo prendendomi le mani che avevo cominciato a sbattere per aria -Va tutto bene -mi rassicura con un sorriso -Non devi scusarti di nulla, perché non hai detto niente di male. Io, come tanti altri, non sono amico delle mie ex e questa è semplicemente la verità, non un'accusa. Però credimi avessi avuto anch'io delle ex come Carol, Bruna o te, sarei rimasto in buoni rapporti con loro-
-Perché hai messo il mio nome tra le ex di Neymar?-
-Ehm... Io... Bhe perché tutti pensano che tu lo sia, ma era solo un esempio tanto per dire, nulla di che -dice lui in modo sbrigativo, dileguando il discorso
-Però non lo sono. Infatti io e Neymar non siamo nemmeno in buoni rapporti -preciso io abbastanza infastidita dal fatto che lui dia corda a queste pettegolezzi e mi allontano da lui
-Myra -mi richiama seguendomi -Amore mi dispiace, mi è sfuggita come cosa, ma non intendevo dire nulla -si giustifica ma io continuo a dargli le spalle, mentre sposto cose da una parte all'altra della stanza senza un verso senso o motivo -Myra -dice parandosi davanti a me -Vogliamo davvero litigare per la prima volta la sera di Capodanno? -chiede facendo gli occhioni dolci
Sospiro e mi prendo un attimo per riflettere e cercare di rilassarmi. Mi rendo conto che mi sono incazzata tanto per una cosa stupida e forse ho scaricato su Paulo la rabbia per false etichette che altri mi stanno attribuendo ultimamente...
-Mi dà fastidio quando qualcuno mi definisce qualcosa che non sono -comincio a dire
-Lo so e mi dispiace di averlo fatto. So che sembrava che ti stessi accusando di aver avuto una storia con Neymar, ma non farei mai una cosa del genere. È colpa di tutta quella roba che gira su internet: a forza di leggerla, mi è entrata in testa-
L'ho letta anch'io. Centinaia di post su Instagram e decine di articoli con foto di me e Neymar insieme in cui ci si chiede se ci sia mai stata una relazione tra noi due e in tal caso perché io abbia lasciato lui per Paulo. Qualcuno propone anche un sondaggio per sancire con quale dei due calciatori stessi meglio. Mi chiedo come avrei reagito io a tutto questo se fossi stata al posto di Paulo... Anche se in parte ci sono già: anch'io vengo continuamente paragonata alle sue ex, soprattutto alla sua ultima ex. Myra o Oriana? Ovviamente vince sempre lei.
-Ma non sto cercando di giustificarmi. Ho sbagliato e chiedo scusa per questo -aggiunge Paulo e mi rendo conto che avevo smesso di ascoltarlo -Mi perdoni amore? -chiede pentito
Annuisco in modo assente e mi rifugio tra le sue braccia. Lui mi abbraccia forte e mi dà un bacio sulla testa. Credevo che venendo allo scoperto fosse il mondo ad essere venuto a conoscenza della nostra relazione, ma mi rendo conto che invece siamo noi che abbiamo scoperto tutto ciò che il mondo pensa di noi. Quante frecce può parare un solo scudo?———————————————————————————
Spazio autrice <3
Ciao! Ecco a voi la prima parte di questo lungo capitolo. Ho deciso di farvi un regalo e perciò pubblicherò la parte B tra tre giorni e non una settimana🥰 Felici?
Prima però votate e commentate questa parte!❤️
Torna l'argomento opinioni e giudizi degli estranei, perché è qualcosa che ho molto a cuore. Spesso non ce ne rendiamo conto di quanto potere diamo agli altri, di quanto le loro parole ci condizionino, di quanto determinino le nostre azioni...
Non esiste problema che si risolva ignorando: serve consapevolezza e anche un certo grado di umiltà per ammettere la propria vulnerabilità. Però ricordate: è forte solo chi riconosce le proprie fragilità, perché è da queste che scaturisce la vera forza.
Sperando che il discorso di Kylian abbia ispirato e fatto sorridere anche qualcuno di voi, vi saluto e noi ci vediamo al prox cap🌹🖤PS quanto è bello Paulo con la camicia bianca? 😍
Vabbè che gli dona qualsiasi colore😂❤️Mi auguro che il male al ginocchio gli passi presto: mi manca vederlo in campo🥺💔
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Ho rubato una stella per te #Wattys2019
Fanfiction#1 in fanfiction [31.8.2020] #1 in Juventus [11.9.2021] #3 in Dybala [28.12.2018] Le persone migliori entrano nella tua vita all'improvviso e poi restano per sempre. Così è stato per Myra, una ragazza che dovrà affrontare e sconfiggere i suoi mostri...