Siamo tutti a tavola; io sono seduta tra Thalia e Martina, la moglie di Bonucci, e dopo i discorsi di benvenuto delle persone eminenti del club, adesso tocca a Kylian. Paul lo aiuta a salire sulla sedia e gli dà un cucchiaio come microfono e tra una risata e l'altra riesce finalmente a iniziare a parlare:
-Grazie, grazie. Sono a Torino solo da due giorni, ma già mi sento a casa: grazie ragazzi siete fantastici. Sono contento di aver fatto la scelta di venire qui e per questo vorrei ringraziare una persona davvero speciale, una persona che mi ha fatto capire che se una cosa ti rende felice, allora non può essere sbagliata: grazie Myra -dice rivolgendo il cucchiaio verso di me e tutti si voltano a guardarmi
-Grazie a te Kyl per avermi reso parte di tutto questo-
-Uoooo, applausi ragazzi -urla Paul e immediatamente esplode un boato di applausi-Secondo te come sarà questa stagione per l'Inter? -mi chiede Bonucci dopo che Martina gli ha detto che sono interista
-Spero migliore della scorsa. Però sono consapevole del fatto che vederla coronata vincitrice è ancora un'utopia, la competizione è molto forte -dico un po' amareggiata
-E hai tipo degli istinti omicidi nei confronti della competizione?-
-Leo! -lo sgrida Martina dandogli un pugno sulla spalla
-Chiedevo per sicurezza! -si giustifica lui
-No potete stare tranquilli, sono una tifosa molto calma e amichevole -dico facendo la faccia da angioletto -E non è la prima volta che incontro una squadra-
-Chi altro hai conosciuto? -chiede Martina curiosa
-Il... -
Sto per rispondere, ma arrivano Barzagli e Chiellini
-Ehi -li saluta Bonucci
-Allora sei tu Myra -dice Andrea rivolgendosi a me
-Sì, piacere di conoscervi -rispondo stringendo loro la mano
-Quindi è colpa tua se ci sarà un altro casinista in spogliatoio -continua Andrea
-Ehm... Io... -di solito non mi blocco mai, ho sempre una risposta, ma Barzagli è un giocatore talmente grande da mettermi soggezione e sembra così serio
-Smettila di spaventarla! -dice Chiellini -Scusalo è un po' matto-
-Stavo scherzando tranquilla -dice Barzagli sorridendo e anch'io sorrido lasciando andare finalmente tutta la tensione
-Leo noi andiamo via, voi restate? -chiede Chiellini
-No stavamo giusto per andarcene anche noi-
-Ve ne andate di già? -domando
Si è appena conclusa la cena e tra un po' mettono su la musica
-Domattina dobbiamo essere tutti alla Continassa, quindi mi raccomando non far fare tardi ai ragazzi -risponde Giorgio
-Promesso -dico mettendo la mano sul cuore
-Brava-
-Ciao Myra-
-Ciao Marti -dico abbracciandola e poi saluto anche tutti gli altri.
Appena rimango da sola, Kylian si avvicina a me
-Vieni -mi dice prendendomi per mano
-Dove? -chiedo mentre mi incammino con lui
-A conoscere il tuo calciatore preferito-
-Nono! -dico fermandomi di colpo e cercando di trattenerlo
-Dai su, non fare la bambina-
-No io ho paura-
-Myra -mi rimprovera
-È Cristiano Ronaldo!-
-E io sono Kylian Mbappé-
È proprio questo il punto: non posso permettermi di sclerare di fronte a lui come una qualsiasi fan sfegatata, perché adesso verrò presentata a lui come un'amica di Kylian e inevitabilmente ogni mia azione avrà una ripercussione anche su di lui. Tuttavia tengo per me tutte queste mie preoccupazioni, perché non voglio che Kylian pensi che il suo essere famoso renda diverse le cose: gli avevo promesso che non sarebbe successo e io conosco bene il dolore che si prova quando viene rotta una promessa, un dolore che non ho intenzione di dare a Kyl...
Quindi lo seguo e in un attimo mi trovo di fronte al mio più grande idolo calcistico: Ronaldo è di spalle e sta chiacchierando con un altro giocatore di cui però non riesco a vedere la faccia, perché coperta da Cristiano. Prima che Kylian possa chiamarlo, l'altro giocatore ci nota e dice:
-Ehi ragazzi-
Oh no, non lui...
Ronaldo si volta e saluta Kylian mentre io sono concentrata sull'altro giocatore: Paulo, di nuovo. Lui mi guarda sorridendo e dice:
-Myra lui è Cristiano e Cristiano lei è Myra-
Come se ci fosse bisogno di dirmi chi è...
-Ciao -dice Ronaldo stringendomi la mano -Scusa, my italian is really bad so I didn't know how to say Nice to meet you-
Il suo inglese ha un marcato accento portoghese, ma per il resto sembra parlarlo molto fluentemente
-Don't worry, I can understand how hard is to learn a new language and you've been doing it continuously-
-Yes it's difficult but not impossible. By the way you're english is really good-
-Thanks -dico un po' imbarazzata
-Is everything fine?-
Deve aver notato la mia agitazione...
-Sorry, it's just that you're my favourite footballer and being right in front of you is quite unbelievable-
-Oh I'm glad to know that I'm your favourite footballer-
-Myra -mi volto e vedo Paul -I thought I was your favourite footballer!-
Lo fa tutte le volte e devo dire che ogni volta gli viene più drammatico di prima
-Paul...-
-No no, è finita! -dice voltandosi e andando via a passo veloce
-Non fare il permaloso -gli urlo dietro mentre lo seguo, visto che già una volta l'ho lasciato andare senza dire o fare niente per fermarlo e se lo facessi una seconda volta nella stessa sera, non mi parlerebbe più per davvero.
All'improvviso si ferma e si gira:
-Benvenuta in pista-
-Hai fatto tutto questo per portarmi in pista?-
-Non solo, anche per tirarti fuori da quella situazione imbarazzante-
-Non era imbarazzante!-
-You're my favourite footballer, omg! -dice facendo una vocina acuta e sventolandomi le mani davanti alla faccia
-Non facevo così!-
-È un'imitazione d'Oscar, trai tu le tue conclusioni-
Spero con tutto il cuore che Paul la stia enfatizzando e ridicolizzando un po', perché se è andata veramente così, mi toccherà aggiungere un'altra figura di merda alla mia collezione, che sinceramente è già piuttosto ricca. E poi c'era pure Paulo lì... Non che mi importi di quello che pensa di me, o forse un po' mi importa, ma non riesco a spiegarmene il perché
-Ehi -mi richiama Paul -Non ci pensare troppo, in fondo siamo solo noi ragazzi, mica l'hai fatta in diretta tv la figura di merda-
-Secondo me prima o poi la faccio pure lì-
-Quello è scontato -lo guardo male e quindi si affretta a dire -Scherzo! Dai ora togli il muso e divertiti un po'--Paul! -dico correndo per raggiungerlo
-Calma, calma -dice afferrandomi -Dov'eri finita?-
-Stavo ballando-
-Con chi? -chiede facendo l'espressione da furbetto
-Lascia stare me. Guarda là -rispondo girando la testa per indicargli la direzione in cui guardare
-È Kylian... con una ragazza!-
-Era ora, no? -esclamo entusiasta, Kylian è single da quasi un anno e nonostante i continui sforzi miei e dei suoi compagni di squadra non siamo ancora riusciti a trovargli una nuova fidanzata, ma forse non ce ne sarà più bisogno -La conosci?-
-No, ma assomiglia molto a Thalia, non pensi? -dice socchiudendo un po' gli occhi per vedere meglio
-È vero, deve essere una sua parente. Dopo lo chiedo a...-
-Ehi guarda stanno andando via. Ora vado a infastidirli un po'-
-No -dico prendendogli il braccio -Sembra funzionare dopo tanto, non lascerò che tu gli rovini questo momento-
-Sei consapevole del fatto che voi due siete troppo protettivi l'uno con l'altro, vero?-
-Voglio solo vederlo felice -veramente felice, perché è così che aveva reso me
-Va bene! -dice sbuffando
Lo abbraccio e alzando la testa dico:
-Mi fai sentire bassa-
-Tu sei bassa-
Gli pesto il piede con il tacco
-Aaaaaah -urla dolente prendendosi il piede in mano e iniziando a soffiarci, una cosa piuttosto inutile e ridicola...
-Mai far arrabbiare una ragazza con i tacchi a spillo-
-Bastava dirlo-La festa si è svuotata già da un po' e anche Paul sta per andarsene:
-Myra vieni, ti riaccompagno a casa-
-No, non ti preoccupare. Tu vai, io aspetto che torni Kyl-
-Sei sicura?-
-Sì non vorrei irrompere a casa e interrompere qualcosa di importante, sai com'è...-
-Va bene, ma se non si fa vivo ancora per un po', chiamami-
Annuisco e lo saluto con un abbraccio.
Ho inviato un messaggio a Kyl mezz'ora fa, ma non gli è nemmeno arrivato, decido di aspettare ancora un po' prima di provare a chiamarlo.
Mentre mi ridirigo verso la pista, mi arriva un messaggio, una risposta allo stato che avevo messo con i ragazzi, "Sono a Torino anch'io, ti va di vederci? Magari porti anche uno dei tuoi nuovi amici😉". Leggo il nome, Thomas, e non riesco a credere che quella persona di merda abbia avuto il coraggio di scrivermi dopo tutto quello che mi ha fatto. All'improvviso mi viene un colpo di tosse che a momenti mi uccide:
-Tieni Myra -mi dice Fede porgendomi un bicchiere e io ne bevo un po', convinta che sia acqua, ma appena mando giù il primo sorso sento uno strano bruciore alla gola, così sputo il resto addosso a Bernardeschi
-Cos'era? -chiedo strizzando gli occhi
-Sambuca, perché?-
-Perché sono astemia-
-Bevi ancora un po', ti farà dimenticare di aver bevuto -dice passandomi la bottiglia e andandosene.
A quanto pare è quello che ha fatto lui, visto che barcolla un po' quando cammina. Io non ho mai bevuto, non sono il tipo di ragazza che si ubriaca tutti i sabato sera, ma l'idea di dimenticare suona allettante come non mai: guardo la bottiglia che ho in mano e mi rendo conto che voglio solo scordarmi di quel messaggio e di tutti i vecchi ricordi che ha riportato alla luce, così bevo.-----------------------------------------------------------
Spazio autrice <3
Ecco il 9! Spero vi piaccia, come sempre fatemi sapere cosa ne pensate commentando e votando. È comparso un nuovo-vecchio personaggio... La storia di Thomas verrà raccontata un po' alla volta nei prossimi capitoli e forse farò anche dei capitoli flashback, vi piacerebbe l'idea?
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Ho rubato una stella per te #Wattys2019
Fanfiction#1 in fanfiction [31.8.2020] #1 in Juventus [11.9.2021] #3 in Dybala [28.12.2018] Le persone migliori entrano nella tua vita all'improvviso e poi restano per sempre. Così è stato per Myra, una ragazza che dovrà affrontare e sconfiggere i suoi mostri...