Ho rubato una stella per te #Wattys2019

Capitolo 8

Mancano due ore alla festa e io sono a casa di Thalia a prepararmi con lei e la sua amica Cecilia, che ci aiuterà con trucco e parucco, visto che io sono negata.
-Allora vieni con me e Fede? -mi chiede Thalia
-Sì adesso scrivo a Kylian-
"Da: Myra A: Kyl💓
Hey ci vediamo direttamente alla festa"
"Da: Kylian A: La mia piccola❤
Okay, se hai bisogno scrivimi che sono a casa adesso"
"Da: Myra A: Kyl💓
Non ti preoccupare, è tutto okay qui"
"Da: Kylian A: La mia piccola❤
😉 a dopo allora"
-Che acconciatura vuoi? -mi chiede Cecilia
-Un raccolto con treccia-
-Mi piace l'idea -dice iniziando già a prendere ciocche -E trucco?-
-Su quello ti lascio libera-
-Classico o stravagante?-
-Preferirei classico-
Cecilia mi fa cenno di aver capito e si mette subito all'opera.

Dopo un'ora intera passata a stare immobile di fronte a Cecilia, finalmente ha finito; l'acconciatura è bellissima, articolata e morbida allo stesso tempo con due riccioli lasciati liberi, mentre il trucco è meraviglioso: smoky eyes e rossetto rosso scuro, tutto perfettamente applicato, decisamente molto meglio di come farei io. Indosso rapidamente l'abito, mi infilo i tacchi super-alti che ho comprato oggi, dei round-toe pumps color argento pieni di brillantini con un laccetto sulla caviglia, e prima di uscire dalla stanza mi guardo allo specchio: più lo guardo e più mi innamoro di questo vestito, amo ogni suo aspetto, il corpetto raffinato di un bianco puro, la gonna che con le sue pieghe dissimula perfettamente tutto, ma la mia parte preferita è la schiena, completamente scoperta se non per due sottili corde che partendo dalle spalle scendono fino a metà della schiena unendosi di nuovo con il corpetto davanti, che arriva a coprire i fianchi, per poi divergere ancora e formare un motivo a x nella parte inferiore. Sento qualcuno bussare:
-Entra pure-
È Federico che mi guarda con una faccia stupita e dopo un eternità passata a boccheggiare come un pesce riesce a dire:
-Sembri una principessa-
Io rido divertita dalla sua reazione e gli chiedo:
-Dobbiamo andare?-
-Ancora cinque minuti -io annuisco aspettando che mi dica quello per cui era venuto -Mi ha mandato Thalia per chiederti se ti serve qualche accessorio-
-Grazie, ma sono a posto-
-Okay, allora ti lascio finire -dice uscendo e richiudendo la porta
Quest'abito è già così perfetto che all'inizio non pensavo di aggiungere altro, tranne l'anello che porto sempre all'indice sinistro, ma poi ho visto degli orecchini pendenti con tre ciondoli a forma di rose con al centro di ognuno una piccola gemma blu, ovviamente bigiotteria... Me li provo e, anche se di solito preferisco portare orecchini più piccoli, decido di fare un'eccezione per una sera visto che stanno davvero bene con tutto il resto. Mi scatto una foto, la invio a Gemma e Diletta e poi scendo giù velocemente.
Federico e Thalia sono già in salotto che mi aspettano, lui splendido nel completo blu della Juventus, lei raggiante che mi mostra un bracciale d'argento rigido con un cuore: deve essere un regalo di Federico
-Bellissimo -le sussurro mentre usciamo di casa e lei mi sorride facendo l'occhiolino.
Saliamo in auto e in meno di mezz'ora siamo arrivati. Thalia e Federico entrano per primi tenendosi a braccetto: sono una coppia fantastica. Io li seguo e faccio il mio ingresso da sola: la cosa non mi dispiace, anzi mi fa sentire forte e sicura di me stessa. La sala è bellissima e quei lampadari giganti mi fanno impazzire, ma non faccio in tempo a godermi il loro splendore che vengo assalita da Paul:
-Myra -urla abbracciandomi
-Ehi sono felicissima di rivederti anch'io, ma così mi soffochi!-
-Certo che sei deboluccia -dice staccandosi e non appena si sposta di lato noto che tutti i giocatori mi stanno guardando -Dai facciamo le presentazioni -dice afferrando il mio braccio e cominciando a camminare e io lo seguo visto che non ho altra scelta.
-Ciao Myra -mi salutano Juan e Alex che mi conoscono già, mentre Pogba mi presenta agli altri:
-Lei è la mia amica Myra -dice indicandomi -Loro invece sono...-
-Khedira, Emre Can, De Sciglio, Matuidi, Benatia, Cancelo e Pjanić -lo interrompo io -Chiunque segua il calcio li conosce -aggiungo poi imbarazzata
-Io adoro le ragazze che seguono il calcio -dice Khedira suscitando la risata di tutti
-Dov'è Kylian? -chiedo
-Deve ancora arrivare proprio come tanti altri... ritardatari -risponde Paul sbuffando
-Come mai oggi tu sei in orario? -domando sorpresa
-Non lo so, ma ti assicuro che non lo sarò mai più: farsi aspettare è figo, ma aspettare è una palla-
-Ehi bomber non ci presenti la signorina? -chiede Douglas Costa che ci ha raggiunto insieme a Mandžukić e Rugani
-Ragazzi lei è Myra, una mia amica e Myra loro suppongo tu li conosca già, visto che sei una tale appassionata di calcio-
-Piacere -dico stringendo loro le mani -Scusatelo, ma è arrabbiato perché prima gli ho rovinato le presentazioni-
-Tranquilla siamo abituati al nostro caro amico lunatico. Comunque sono contento che tu sia solo un'amica, mi sarei preoccupato se una ragazza sveglia e bella come te si fosse messa con uno come Pogba -dice Mario facendo infuriare ancor di più Paul che si allontana dicendo:
-Basta io me ne vado-
-Ecco il festeggiato -dice Pjanić
Mi volto e vedo Kylian venire verso di noi, gli vado incontro e lo abbraccio:
-Ti donano i completi-
-Dire che ti dona questo vestito sarebbe troppo poco, meglio dire che sei riuscita a rubarmi la scena stasera -dice guardandomi
Nel frattempo anche gli altri sono arrivati a salutarlo e io colgo il momento per allontanarmi un attimo a prendere un bicchiere d'acqua. Mentre cammino verso il tavolo abbasso un attimo lo sguardo per sistemarmi la gonna, è questione di pochi secondi ma bastano perché io possa scontrarmi contro qualcuno, perdere l'equilibrio e quasi cadere: colpa di quei stupidi tacchi a spillo. Fortunatamente la persona in cui ho sbattuto mi afferra allungando un braccio dietro la mia schiena. Alzo lo sguardo per ringraziarlo e scusarmi, ma mi blocco nel vedere che ad avermi salvata, dopo che io mi sono scontrata con lui per la seconda volta in due giorni, è stato Paulo:

-Dovremmo smetterla di incontrarci in questo modo -dice sorridendomi mentre mi guarda dritto negli occhi e i suoi sono ancor più belli visti da così vicino
Mi aiuta a rialzarmi e io non riesco a non pensare a quanto sia dolce e bello il suo sorriso, quel maledettissimo sorriso che ti fa venir voglia di sorridere... Distolgo lo sguardo per far sparire questi pensieri assurdi
-Io... -non costruire un muro, non costruire un muro -ero distratta, scusami -dico evitando il suo sguardo e affrettandomi ad andarmene.
Ero riuscita a non costruire un muro, ma era come se gli avessi sbattuto una porta in faccia... non riuscirò mai a non sembrare fredda e apatica!
-Myra -mi richiama Paulo
Mi volto, colta un po' alla sorpresa da questo richiamo e dalla strana sensazione che provo nel sentire il mio nome pronunciato da lui, e lui mi sorride e dice:
-Sei bellissima stasera-
Senza nemmeno accorgermene, un sorriso compare sul mio volto, uno di quei sorrisi che vengono dal cuore e non sono controllabili dalla mente:
-Grazie -rispondo continuando a sorridergli e per un attimo i nostri occhi si incrociano di nuovo, ma stavolta non per caso: si sono cercati e quando si sono trovati a nessuno dei due è sfuggito il guizzo in quelli dell'altro. Mi rigiro dirigendomi al tavolo e ripensando a quello che è appena successo: ha detto una frase forse scontata, forse superficiale, forse la stessa di molti altri, ma lui l'ha detta in un modo diverso ed è riuscito ad aprire la porta che avevo chiuso.

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Spazio autrice <3
Eccomi! Le cose tra Myra e Paulo iniziano finalmente a prendere forma. Voi continuate a farmi sapere cosa ne pensate votando e commentando e se avete suggerimenti da dare scrivetemi pure! Al prossimo capitolo bella gente❤
PS il disegno in copertina è stato fatto da una mia amica (la trovate anche su Instagram @margheritamorigi), 🌟 se vi piace.
Allego la foto del retro del vestito

Inoltre buon compleanno 20Thalia04🎉