...2 giorni dopo
Myra's POV
L'aereo è appena atterrato a Torino. Recupero velocemente la mia valigia ed esco dall'aeroporto. Faccio per fermare un taxi, ma qualcuno mi richiama da dietro. Mi volto e vedo Martina, la moglie di Bonucci, sbracciarsi per farsi notare da me. Le corro incontro e chiedo:
-Che ci fai qui?-
-Sono venuta a prenderti ovvio-
-Ma sarei venuta in taxi-
-Cazzate! Dai dammi qua la valigia che sennò fai tardi e non riesci a incontrare Mauro-
Le passo la valigia ridendo e ci dirigiamo verso l'auto. Saliamo e partiamo subito: capolinea Allianz Stadium. Vado direttamente lì perché sono stati giorni incasinatissimi e quindi non ce l'ho fatta proprio a venire a Torino un po' prima della partita, così da godermi la città e ovviamente la compagnia dei ragazzi, ma l'importante è che io sia arrivata miracolosamente in tempo per la partita.
-Allora cosa mi racconti? -chiede Martina
-Io nulla, solo studio e esami. Tu invece?-
-Sono incinta-
-Cosa? -esclamo entusiasta
-Sì, io e Leo avremo un altro bimbo! -risponde sorridendo per il mio entusiasmo
-Ma è una cosa grandiosa! Che bello! Sono così contenta per voi due-
-Grazie! Sai in realtà non era in programma diciamo, ma ogni mio dubbio è svanito quando ho visto quanto fosse felice Leo alla sola idea di avere un altro bambino. Strano come la felicità di qualcun altro diventi il nostro criterio di scelta, vero?-
-Succede quando la felicità di quel qualcuno è l'unica cosa che conta per noi-
-È amore! -esclamiamo all'unisono perfettamente sincronizzate, perché l'amore è universale, e scoppiamo a ridere.
Continuiamo a chiacchierare e finalmente arriviamo allo stadio. Scendiamo e arrivate all'ingresso Martina dice:
-Okay allora ci vediamo più tardi. Ti lascio al tuo capitano, nemica -dice accentuando le parole "tuo" e "nemica"
-Vi farà il culo -dico sicura
-Vedremo, non è facile saltare mio marito-
Ci lanciamo uno sguardo di sfida, ma poi alla fine scoppiamo a ridere e ci salutiamo seriamente.
Prendo la direzione opposta rispetto a Martina e mi dirigo verso l'area ospiti. All'improvviso vedo un ragazzo che tiene in mano un cartello con scritto "Myra Singh"
-Salve, sono... -dico avvicinandomi
-Oh è arrivata finalmente! Venga Icardi la aspetta -dice senza nemmeno darmi il tempo di finire e subito si avvia a passo veloce
Io devo quasi correre per raggiungerlo e quando lo faccio, mi sembra di marciare, tanto va veloce
-Quanta fretta! -dico con tono scherzoso
-Non vorrei sottrarle minuti preziosi da spendere con Icardi-
-Non c'è bisogno di darmi del lei, insomma abbiamo praticamente la stessa età-
-Grazie al cielo l'hai detto, è così complicato coniugare le cose alla terza persona!-
Rido e sento di aver finalmente rotto quel muro di formalità che amo frantumare con la mia pazza franchezza.
-Anche tu sei interista? -chiedo mentre continuiamo a marciare senza rallentare minimamente
-No, milanista-
-E cosa ci fai qui?!-
-Lavoro, mi sembra ovvio, no?-
-Ma potresti essere pericoloso... e se attentassi alla vita dei giocatori dell'Inter?-
-Ti sembro un attentatore? -dice fermandosi d'improvviso e voltandosi indietro e io gli finisco quasi addosso
-Ehm... cioè di faccia no, ma si sa che il diavolo ha il volto d'angelo-
-È proprio vero -dice con un sorrisetto malizioso -Potrei attentare alla tua vita -aggiunge voltandosi e riprendendo a camminare
-Non ti conviene, fidati -ribatto
-Sei un pezzo grosso?-
-Cosa?! -chiedo non capendo
-Sei qualcuno di importante?-
-Dipende cosa intendi per importante-
-Lascia perdere... sei sicuramente qualcuno di importante per avere l'opportunità di parlare così con un giocatore come Icardi-
-Non sono importante, semplicemente importo molto a Kylian-
-Chi?-
-Mbappé-
-Cosa centra lui?-
-È il mio migliore amico-
-Ah -dice -Ma lui gioca nella Juve! -esclama poi
-E quindi?-
-Potrebbe attentarti alla vita piccola interista -spiega facendomi il verso e scoppiamo tutti e due a ridere -Siamo arrivati -dice poi fermandosi davanti ad una porta -Io dovevo solo accompagnarti fino a qui e ora... suppongo sia un addio-
-Non è mai un addio -dico con un sorriso -Mi stai simpatico per essere un milanista... cosa fai il giorno del derby di Milano?-
-Ti aspetto fuori da San Siro-
-Andata -dico battendogli il cinque
-Allora a presto -dice cominciando ad allontanarsi camminando all'indietro
-Bello come gli addii si trasformino in "a presto" -commento
-Incredibile -dice lui ormai lontano e salutatami con un cenno svolta l'angolo, sparendo dalla mia vista
Io mi volto verso la porta e tiro giù la maniglia per aprirla, quando sento chiamarmi:
-Myra! -mi volto e c'è di nuovo quel ragazzo -Io sono Enea -dice e io mi rendo conto che in effetti io non sapevo ancora il suo nome -E tu sei pazza! -grida poi facendomi ridere prima di scappare via di nuovo
Scrollo la testa e finalmente entro.
-Ciao -mi saluta Icardi avvicinandosi a me per abbracciarmi
-Ciao -dico con la voce colma d'emozione -Non riesco ancora a credere di essere qui -ammetto
-Tranquilla -dice lui ridendo -Vieni sediamoci -dice e mi mostra il divano in mezzo alla stanza, che è un piccolo locale che sembra essere privo di una vera e propria funzione
Ci accomodiamo e visto che io non so cosa dire, è Mauro a rompere il ghiaccio:
-Chi era che gridava fuori prima?-
-Ah era il ragazzo che doveva accompagnarmi qui-
-Lo conoscevi già da prima?-
-No, abbiamo fatto amicizia mentre venivamo qui-
-Beh hai un bel potere se riesci a fare amicizia così velocemente!-
-Penso sia la capacità che hanno i pazzi di riconoscersi tra di loro -dico ridendo
-Le persone migliori sono sempre un po' pazze-
-Lo credo anch'io -confermo
-E visto che gli interisti sono le persone migliori al mondo è naturale che siano anche un po' pazzi -dice poi e ci mettiamo tutti e due a ridere -Cosa ti aspetti da questa partita?-
-Del bel calcio: una partita combattuta, per niente scontata. È vero, quella è la Juve che ormai sembra avere il monopolio delle vittorie, ma noi siamo l'Inter: se loro son giganti, noi siamo gli eroici semidei che combattono contro i giganti e sanno anche sconfiggerli-
Icardi mi guarda sorridendo e intrigato scruta nei miei occhi cercando il sottile confine tra pazzia e poesia, ma i poeti sanno che è da pazzi cercare tali confini.
-Sai le persone sono convinte che siano i giocatori a ispirare gli altri e invece la verità è che siamo noi ad essere ispirati da voi. Voi tifosi ci stupite ogni giorno con questa fiducia infinita che avete in noi, con questo amore incondizionato nei confronti della vostra squadra del cuore. Voi sapete amare e credere come ormai pochi sanno fare e questo fiducia e amore sono la nostra forza. Credici e accadrà... Credeteci e lo faremo accadere!-
-E allora andiamo a vincere questo derby!-
-Andiamo! -dice alzandosi -Ma prima ti firmo la maglia -dice poi
-Ah sì, è vero. Me ne ero quasi dimenticata nell'entusiasmo -ammetto e la tiro fuori dallo zainetto che porto sulle spalle
Mauro la prende e afferrato il pennarello che gli porgo, la autografa con tanto di dedica: "A Myra, l'interista più pazza e carina del mondo"
-Attento che così fai ingelosire Wanda -dico e lui ride
-Non è così cattiva come la dipingono-
-Ne sono certa, altrimenti non la ameresti così tanto. Sai io non credo alla storia dell'amore che rende ciechi: l'amore vede meglio di chiunque altro, ma sceglie di chiudere un occhio per amore-
Mauro mi appoggia una mano sulla spalla e dice:
-Amante del calcio, sveglia, intelligente e adorabile... sarà un uomo fortunato quello che ti avrà come moglie-
Rido e dico:
-Avrà la sua gatta da pelare, tranquillo-
-Ne sono certo, quelle più sveglie sono anche le più difficili da gestire. Io ne so qualcosa... Allora andiamo? Ti accompagno al tuo posto in tribuna e intanto facciamo altre due chiacchiere-
-Certo-
Usciamo dalla stanza e ci dirigiamo verso gli spalti, mentre parliamo dei vari giocatori, delle tattiche di gioco, del calciomercato... Una di quelle chiacchierate che, se potessi, farei tutti i giorni.
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Ho rubato una stella per te #Wattys2019
Fanfic#1 in fanfiction [31.8.2020] #1 in Juventus [11.9.2021] #3 in Dybala [28.12.2018] Le persone migliori entrano nella tua vita all'improvviso e poi restano per sempre. Così è stato per Myra, una ragazza che dovrà affrontare e sconfiggere i suoi mostri...