Capitolo 35a

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...10 giorni dopo (compleanno di Myra)
Aspetto il suono della sveglia con gli occhi aperti, intenti a fissare le pieghe delle tende del mio letto a baldacchino. Sono sveglia da ore, ma ovviamente non avevo voglia di alzarmi dal letto: ho preferito stare in uno stato di quiescenza, senza pensare a nulla, ma con la testa piena di pensieri che si inibiscono a vicenda.
Ed eccolo il suono martellante della sveglia, che però quando dormo non sento mai. Mi trascino fuori dal letto e vado in cucina dove, proprio come mi aspettavo, trovo una deliziosa colazione pronta sul tavolo ad aspettare di essere mangiata da me. Mi avvicino per prendere e leggere il biglietto messogli accanto: "Buon compleanno amica mia! Goditi questo giorno e scusa ancora se non ho potuto essere con te, ma ci vediamo presto. Un bacio, Diletta"
Diletta è dovuta partire ieri sera per andare a Piacenza con suo babbo per un'importante riunione di lavoro: sta cercando di dare una mano ai suoi e capire sempre di più come funziona l'azienda di famiglia, visto che un giorno sarà nelle sue mani.
Prendo il cellulare per ringraziarla e tra la miriade di notifiche ovviamente mi salta all'occhio quella del video d'auguri inviatomi dai miei genitori, che in questo momento si trovano nel mezzo del Pacifico a godersi una meritata crociera: non volevano essere via il giorno del mio compleanno, ma non c'erano altre date disponibili e poi le persone che amiamo non sono mai veramente lontane. Chi ama trova sempre il modo di far sentire il grido del suo amore anche a km di distanza.
"Da: Myra A: Ohana❤
Grazie per gli auguri! Godetevi la vacanza anche per me😍 a presto"
"Da: Myra A: Diletta🐼💟
Grazie amica mia! Sei una cuoca meravigliosa😘❤"
Inviati questi messaggi, mi metto a sedere a tavola e sto giusto per iniziare a mangiare, quando suona il campanello. È ancora mattina presto... chi sarà?
Riappoggio sul tavolo il mancato boccone e mi affretto ad andare ad aprire.
-Buongiorno, lei è la signorina Myra Singh? -chiede il corriere con un pacco gigante in mano
-Sì, sono io -dico io rendendomi conto di essere ancora in pigiama e quindi con un semplice maglioncino oversize addosso, che lascia scoperta la spalla destra e le gambe, e completamente spettinata
-C'è un pacco per lei, deve fare una firma qui -dice allungando un foglio dove io faccio un veloce scarabocchio e poi afferro velocemente il pacco, curiosa di sapere cosa sia -Grazie e buona giornata -dice il corriere riprendendosi il foglio firmato
-Grazie a lei -rispondo io prima di richiudere la porta e rimaniamo solo io e il misterioso pacco
Lo appoggio per terra e per un attimo lo studio: è un normalissimo scatolone marrone con sopra l'etichetta recante il mio indirizzo, non sembra un regalo e poi chi avrebbe dovuto inviarmi un regalo tramite il corriere?
Smetto di farmi domande a caso e finalmente mi decido ad aprirlo. Mi inginocchio accanto al pacco e tolgo lo scotch che lo sigilla. Apro i due lembi e sotto una distesa di chips di polistirolo, che spargo per tutto il salotto, trovo un tablet nero. Sono in bilico tra l'irrefrenabile curiosità e il terrore puro. Mi rialzo tenendo fra le mani il tablet come se fosse una bomba pronta ad esplodere e infine premo il pulsante d'accensione. Attimi pieni di silenzio e trepidazione si susseguono e proprio quando temo che il mio cuore possa saltare fuori dal mio petto per il battito accelerato, tutta la mia ansia viene dissolta dal bellissimo sorriso di Davi che compare sullo schermo del tablet. Il suo volto radioso incorniciato dai chiarissimi capelli biondi illuminano il tablet e la sua voce riempie di calore la casa vuota: "Buon compleanno Myra!" grida mandandomi un bacio con la mano e subito gli si affianca Ney che dice: "Feliz aniversario Fofinha! Ho deciso di mandarti un video così perché... dai faceva più effetto!" conclude ridendo "E poi se ti avessi videochiamato ti saresti lamentata di essere ancora spettinata, ancora in pigiama... quante volte ti dovrò dire che sei molto più figa spettinata?! Comunque se frughi nello scatolone troverai il tuo regalo, che però potrai tenerti soltanto se accetterai la condizione scritta nel biglietto che troverai attaccato sopra. Ti lascio alla tua sorpresa, un bacio amore mio". Il video finisce con Ney e Davi che mi salutano mandandomi un bacio e io, anche dopo che lo schermo è tornato ad essere nero, rimango lì a fissarlo con un sorriso stampato in faccia. I miei due amorini. Appoggio il tablet sul tavolino in salotto e penso di andare a prendere il cellulare per ringraziarli, ma poi mi ricordo che devo ancora scartare il regalo. Così torno dallo scatolone e butto fuori anche le restanti chips di polistirolo: trovo una scatola con carta da regalo blu glitter, che sembra un cielo stellato, con sopra una busta. La stacco e la apro: dentro c'è un biglietto con scritto "Anche se il compleanno è tuo e quindi sarei io che dovrei farti un regalo, quest'anno voglio chiederti di fare un regalo a me... Come sai sono nella lista dei calciatori candidati al pallone d'oro e quindi andrò alla cerimonia di premiazione. Vorrei che TU mi accompagnassi, perché questo renderebbe quella serata meravigliosa anche se non dovessi vincere alla fine. Quindi ti prego di accettare il biglietto per il volo che ti porterà a Parigi esattamente una sera prima dell'evento, così avrai tutto il tempo di prepararti, e ovviamente di accettare anche il tuo regalo che è il vestito che ho scelto, insieme a mia mamma, per te per quella sera. Spero ti piaccia. Scommetto che con quello addosso saresti super sexy, anche più di quanto tu non lo sia appena sveglia. Ci vediamo presto a Paris, mon amour❤"
Trovo il biglietto di un volo per Parigi della prossima settimana nella busta e poi scarto impaziente il pacco. Proprio come immaginavo, il vestito è stupendo e come poteva non esserlo? Dopotutto l'ha scelto Ney, che ha un gusto fantastico, e si è addirittura fatto aiutare da sua mamma, che è una delle donne più fashion che io conosca, una vera bomba. Lo tiro fuori dalla scatola per ammirarlo meglio: è un vestito corto nero, con la parte alta smanicata tutta ricamata, che scendendo si trasforma in un'ampia gonna con morbide pieghe. Il mio debole per il pizzo è noto e il tocco di brillanti, che illuminano il nero, mi fa impazzire. Adoro quest'abito, con questo addosso mi sentirei come la fata di una foresta oscura, perché il buono si trova spesso nei luoghi più oscuri e non ha il volto d'un angelo ma quello di un sopravvissuto.
Prendo il cellulare per chiamare Ney, ma vedo un suo messaggio:
"Da: Neymar A: Fofinha❤⚓
Sono agli allenamenti, ci sentiamo più tardi😘"
"Da: Myra A: La mia ancora❤⚓
Ok, tranquillo😘
PS ci vediamo a Paris💋"
Metto via il vestito e corro a finire la colazione e a prepararmi per andare all'università, visto che sono già in ritardo. Esco di casa di corsa con la testa che cerca di metabolizzare il tutto. Ancora non riesco a crederci: assisterò all'annunciazione del vincitore del Pallone d'oro... un sogno che diventa realtà. So a memoria la lista di tutti i candidati e non vedo l'ora di conoscere tutti questi giocatori: sono già euforica. Ma proprio quando sto per entrare nel campus, sopraggiunge la consapevolezza del fatto che ci sarà anche Kylian... come farò a incrociare di nuovo il suo sguardo dopo tutto quello che gli ho fatto? Come potrò resistere alla tentazione di buttarmi tra le sue braccia? Dio, quanto mi manca. Sollevo lo sguardo al cielo, che è stranamente sereno e brillante per essere novembre, e sperando che qualcuno lassù mi stia ascoltando, esprimo il mio desiderio per questo compleanno: rivoglio il mio migliore amico, solo lui voglio.

Ho rubato una stella per te #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora