Capitolo 53b

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Paulo's POV
Abbasso la maniglia e apro la porta cercando di fare il più piano possibile per non svegliare nessuno. Entro dentro e mi dirigo verso l'armadio facendomi strada con la torcia del cellulare. Frugo un po' e finalmente trovo le coperte in più. Le prendo velocemente e prima di uscire lancio uno sguardo verso il letto: Myra dorme serena accerchiata da Isabella e Emma e in mezzo a loro sembra una bambina pure lei. Difficile dire se sia lei ad abbracciare Isabella o il contrario. Mi ritrovo a fissarla con il sorriso sulle labbra, mentre penso a quanto cazzo sono fortunato ad avere trovato una donna come lei, una donna che non solo è una fidanzata perfetta ma anche una nuora e una zia meravigliosa... Sarebbe anche un'ottima madre. Questo pensiero mi sopraggiunge improvviso e inaspettato e per quanto io voglia trattenerlo, lo scaccio via: non dobbiamo correre e poi lei è ancora così giovane. Però sarebbe bello se tra le sue braccia in questo momento al posto di Isabella ci fosse nostro figlio, mio figlio. Scuoto la testa e mi costringo a muovermi ed uscire da quella stanza. Chiudo delicatamente la porta, ovviamente dopo aver gettato un ultimo sguardo alla mia piccola stella, e poi scendo di sotto per sistemarmi sul divano che a quanto pare sarà il mio nuovo letto. Sto giusto per stendermi quando sento un rumore in cucina.
-Mamma che ci fai ancora sveglia? -chiedo sopraggiungendo in cucina
-Ah Paulo sei tu! Comunque niente, ero solo scesa a prendere un bicchiere d'acqua -spiega
Annuisco e poi cala il silenzio: nessuno dei due si muove. Lei mi guarda sorridente e paziente, io cerco di capire da dove cominciare: le vorrei raccontare così tante cose.
-Non serve che tu lo dica: una mamma sa capire quando suo figlio è felice-
Alla fine come sempre ci ha pensato lei. Sorrido e la abbraccio forte.
-So che Mariano te l'ha già detto, ma in quanto suocera l'ultima parola spetta a me -dice e poi fa una pausa che mi sembra interminabile -E io... la approvo-
Tiro un sospiro di sollievo e mia madre ride per questa mia reazione
-Avevi davvero paura che potessi non farlo? Guardala: è perfetta! Che poi cosa lo dico a fare a te: tu lo sapevi già, l'avevi capito dal primissimo momento...-

Flashback (4 mesi fa)
-Mamma ho fatto un casino -esordisco appena sento gli squilli cessare
-Che cosa hai combinato stavolta?-
-Ho incontrato la donna della mia vita, ma mi sono comportato come un vero idiota e lei ora mi odia-
-La donna della tua vita? Ti sei lasciato due giorni fa, già hai trovato un'altra bella ragazza di cui dichiararti follemente innamorato? -ribatte lei convinta che io stia scherzando come al solito
-Lo so cosa pensi mamma: pensi che sono pazzo, che sono ancora quel ragazzino che appena vede una bella ragazza dice di essersi innamorato e fa pazzie per amore, ma dopo qualche mese appena gli passa la cotta, si stufa e scappa via. Però non è così. Stavolta è diverso, perché lei è diversa. È bella, bella da morire, è vero, ma lei è anche tanto altro e io voglio vivere di lei tutto quell'altro. Quando l'ho vista mi sono subito immaginato con lei, ma non a letto o a fare festa... No mamma, mi sono immaginato con lei da vecchio, mano nella mano in quel parco dietro la nostra vecchia casa a Laguna Larga, mentre camminiamo barcollanti ma felici, divenendo l'uno il bastone dell'altro. I bambini scalzi che rincorrono il pallone mentre il sole si prepara a tramontare e le madri che gridano dalle finestre di tornare a casa, perché è pronto da mangiare-
-Quest'ultima scena la conosco bene-
-Vero, certe cose non cambiano mai... Ho chiuso gli occhi per continuare a sognare quella visione e mi sono immaginato il pallone che finisce tra i miei piedi come se avessi una calamita e io che tento goffamente uno dei miei vecchi numeri, fallendo miseramente. Però invece di disperarmi, rido perché accanto a me c'è la donna della mia vita che ha gioito con me dei miei successi e ora che quei successi sono solo un lontano ricordo come la gioventú, mi sorride e dice "Fa niente amore, resti comunque il mio calciatore preferito". Poi mi accompagna alla panchina lì vicino e insieme guardiamo il tramonto lontano, mano nella mano, lei che appoggia la testa sulla mia spalla, io che le lascio un bacio tra i capelli e penso che non importa quanto o cosa ho vinto nella vita, l'importante è non aver perso lei-
-Paulo non ti ho mai sentito parlare così, o almeno mai dopo...-
-La morte di papà -la precedo io
-Già... Con lui fantasticavi sul futuro, sognavi senza paura o limiti, ma da quando non c'è più non ti ho mai più rivisto farlo-
-Perché avevo paura mamma: quante cose avevo sognato insieme a papà, ma lui è scomparso e sono rimaste solo quelle fantasie incomplete a ricordarmi ogni giorno che lui non c'è più e mai ci sarà. Da quando papà se n'è andato, ho paura di immaginarmi il futuro con qualcuno... come se bastasse osare sognare un domani felice con quella persona perché il destino te la strappi via. Però quando ho visto lei è stato... magico. Non so perché, non so come, ma quando la guardo negli occhi mi sento semplicemente felice come se il mondo fosse tutto mio-
Mi ritrovo a sorridere senza pensarci e il vuoto che ho sentito ripensando a papà si riempie ancora una volta al solo ricordo di Myra
-E allora vai e sistema qualunque casino tu possa aver combinato, perché se riesce a farti dimenticare il tuo dolore più grande allora è davvero la donna della tua vita -dice mia madre e anche se non posso vederla so che sorride pure lei
Però un pensiero improvviso oscura il mio sorriso
-Che c'è Paulo? Perché non dici niente?-
-Pensavo... e se io non fossi l'uomo della sua vita?-
-Non puoi saperlo a priori: non ti resta che provare e rischiare. Nel migliore dei casi andrà tutto come l'hai sognato, nel peggiore avrai comunque sistemato un casino e ci sarà una persona in meno che ti odia. Amare presuppone il coraggio di rischiare: rischiare di soffrire, rischiare di perdere in amore, rischiare di lasciare un pezzo di cuore nelle mani di qualcun altro... Ma in fondo è proprio questo rischio la parte più bella dell'amore: questo rischio che corri solo se ami davvero-

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Spazio autrice <3
Eccomi!💞 Vi porto la parte B di questo lungo capitolo che altro non è che un piccolo POV di Paulo, che però mette insieme passato, presente e futuro. Infatti vi è un flashback che ci riporta all'inizio di tutto, quando ancora la storia d'amore tra Myra e Paulo era solo un sogno di quest'ultimo, ma c'è anche quello che si spera essere un flashforward... si realizzerà quello che si è immaginato Paulo?
Lo saprete solo continuando a leggere!
Intanto spero di essere riuscita a farvi sognare insieme a Paulo e se sì, mettete la stellina!💫❤️
Cercherò di pubblicare il prima possibile, purtroppo sono piena di impegni ultimamente ed è un periodo un po' difficile per me... Non vi annoierò ulteriormente con i miei problemi, dunque vi saluto e ci vediamo al prox cap!😘

PS anche secondo voi amare presuppone rischiare? Fatemelo sapere nei commenti!💖

Ho rubato una stella per te #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora