Appena potette, Irene, si precipitò in Sala Grande, aveva molta fame. Molti erano agitati per l'ingresso di Viktor Krum.
Fiona e Giselle cercavano penne e pergamene, per poter chiedere l'autografo al famoso Cercatore
"Hai una penna Irene?"
Lei le guardò, fece di no con la testa e andò a sedersi, voleva solo mangiare.
Era seduta al tavolo dei Tassorosso a guardarsi intorno. Gli alunni di Beauxbatons si sedettero al tavolo dei Corvonero, alcuni di loro erano ancora estremamente infreddoliti. Gli alunni di Durmstrang, invece, scelsero il tavolo dei Serpeverde.
"Pure gli ospiti schifano il nostro tavolo!" Disse divertita, a Janice
"Però questa volta anche i Grifondoro sono stati snobbati" Rispose entusiasta la sua amica.Quando tutti furono seduti, Silente diede inizio immediatamente al banchetto, rinviò i discorsi alla fine della cena.
Sul tavolo apparvero numerose pietanze. Alcune di queste pietanze lei non le aveva mai viste, a quanto pare gli Elfi, in onore degli ospiti, avevano preparato pietanze tipiche di altre Nazioni.
"Cos'è questo?" chiese Sarah, indicando una ciotola piena di zuppa. Irene prese la ciotola la portò a se, immerse il cucchiaio e assaggiò la pietanza straniera
"Sono cipolle! È una zuppa di cipolle!" Esclamò la ragazza, continuando a mangiare, era buona diversa dalle altre zuppe, aveva una piacevole crosticina sopra.
"Bleah! Non mi piace questo! C'è il formaggio." Disse Fiona disgustata, allontanando da lei una specie di pasta sfoglia ripiena, allora Irene curiosa allungò la mano per assaggiare anche quella pietanza, e a differenza della sua amica le piacque molto.
Passò l'intera cena a provare tutto.
Poco dopo, entrarono in Sala Ludo Bagman e il signor Crouch. Nessuno di loro notò il loro ingresso, tutti chiacchieravano nella Sala, gli ospiti avevano portato ancora più entusiasmo.Quando la cena fu terminata, Silente si alzò e una forte tensione si sprigionò per tutta la Sala. Janice era agitatissima, stava stritolando il braccio di Irene.
"Il momento è giunto! Il Torneo Tremaghi sta per cominciare. Vorrei dire qualche parola di presentazione prima di far entrare il forziere." Disse il Preside sorridendo alla folla. Poi con garbo presentò Bartemius
Crouch e Ludo Bagman, e aggiunse che saranno tra la giuria del torneo, insieme ai tre presidi delle scuole.
La ragazza ascoltava educatamente, anche se poco le importava del Torneo.
"Ora il forziere, prego Signor Gazza" Esclamò l'uomo allegramente.
Gazza sbucò fuori, portando un grosso baule di legno tempestato di Pietre preziose, tutti osservavano con estremo interesse e attenzione.Poi Silente riprese a spiegare "Le istruzioni per le prove che i campioni affronteranno quest'anno sono già state prese in esame dal signor Crouch e dal signor Bagman" Tutti ascoltavano rapiti "le prove saranno tre, e metteranno alla prova i campioni in molti modi diversi... La loro perizia magica, la loro audacia, i loro poteri deduttivi e, naturalmente, la loro capacità di affrontare il pericolo" Janice, udendo l'ultima parola, emise un piccolo urletto.
Poi l'uomo continuò spiegando dettagliatamente l'assegnazione dei punti. Alla ragazza non interessava, infatti si guardava le mani, aveva un paio di unghie scheggiate...
"I campioni verranno designati da un selezionatore imparziale... Il Calice di Fuoco" Disse il preside
"Il che?" Chiese Irene stupita.
Sarah la zittì immediatamente. Silente stava battendo con la bacchetta sopra al baule, il coperchio si aprì e l'uomo cacciò una grossa Coppa di legno.
Il preside aveva in mano una Coppa di legno colma di fiamme danzanti blu, Irene sbatté forte le palpebre un paio di volte, per mettere bene a fuoco la scena.
Silente con calma chiuse il forziere, e posò il calice sul coperchio del Baule. Come avrebbe fatto quel calice a decidere i campioni? Pensò la ragazza, senza distogliere gli occhi dall'oggetto in legno.
"Per garantire che nessun studente di età inferiore a quanto richiesto cada in tentazione, traccerò una Linea dell'Età attorno al Calice di Fuoco una volta che sarà posto nell'Ingresso. Nessuno al di sotto dei diciassette anni potrà varcare questa linea." Istintivamente lei cercò lo sguardo dei Gemelli e di Lee, avevano uno strano ghigno sul loro volto. Poi tornò a prestare attenzione al Preside, che stava continuando il suo discorso "Una volta che un campione sarà stato scelto dal Calice di Fuoco, lui o lei sarà tenuto a partecipare al Torneo fino alla fine. Inserire il vostro nome nel Calice costituisce un contratto magico vincolante. Non è concesso cambiare idea una volta diventati campioni. Vi prego dunque di essere molto sicuri di voler prendere parte alla gara, prima di mettere il vostro nome nel Calice." Janice aveva uno sguardo indecifrabile, fissava il Calice con la bocca socchiusa, chissà cosa le stesse passando per la mente.
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La fortuna di essere una Sfigata
Fanfiction[IN REVISIONE] Irene Fabrizi si ritiene da sempre una sfigata. Ma è davvero così?! L'unica cosa certa è che Irene è una Tassorosso, che frequenta la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. E sarà costretta ad affrontare comuni problematiche adol...