La prima settimana dopo le vacanze di Natale era passata. E Irene aveva ormai ripreso il ritmo, le lezioni erano sempre più complesse e ormai la pressione per gli esami si faceva sentire.
L'unico professore che non esagerava con i compiti era il professore Lupin, anche se ogni tanto si assentava e quando ritornava aveva sempre l'aria molto malata.
In quel fine settimana ci sarebbe stata la partita di quidditch tra Corvonero e Serpeverde e la scuola era in tumulto.
Irene però non andò a vedere la partita, aveva tanti compiti da fare.Aveva appena finito di esercitarsi in Trasfigurazione, quando decise di prendersi una piccola pausa.
Era in cortile e osservava attentamente il libro "Storia del Quidditch" Quando sentì dei Grifondoro, entusiasti, parlare della partita a quanto pare i Serpeverde avevano battuto i Corvonero solo con un leggero vantaggio, e secondo quei ragazzi era un bene, perché se i Grifondoro avessero battuto i Corvonero, alla prossima partita, sarebbero saliti al secondo posto e l'unico ostacolo sarebbe stata la squadra dei Serpeverde.
Irene interessata, continuava ad origliare la discussione
"Oh vedo che stai leggendo il libro che ti ho dato... Brava così si fa"
La ragazza si voltò e vide Oliver, con sciarpa e cappello rosso e oro, che la osservava con sguardo fiero "allora a che punto stai?" Chiese il ragazzo euforico
"Be ho letto solo qualche pagina..." Rispose Irene
"Aja male male. Devi rimediare! Se no farai una brutta figura all'interrogazione"
"Alla cosa?" Chiese lei confusa
Lui sorrise e affermò "be ovviamente ti dovrò interrogare per vedere se hai effettivamente imparato qualcosa"
La ragazza si alzò chiuse il libro, iniziò a ridere e mentre si allontanava da lui disse "bella questa Wood! Questa battuta mi è piaciuta"Irene corse da Sarah, aveva bisogno di un parere femminile, lei non ci stava capendo più niente...
Ma non riusciva a trovarla, la cercò dappertutto. Decise quindi di vedere nuovamente in biblioteca. Aveva bisogno di lei. Entrò in biblioteca e non c'era nemmeno questa volta. Si sedette, con la speranza che sarebbe passata di lì prima o poi.
Ma invece entrò Lee, si avvicinò alla ragazza e bisbigliando disse "hey come mai non sei venuta alla partita oggi?" Lei spiego a Lee che aveva molti compiti da fare. Lee allora chiese un libro a Madame Pince e insieme uscirono dalla biblioteca. Passarono un po' di tempo insieme, dove Lee spiegò alla ragazza tutto quello che era successo durante la partita.
Poi finalmente Irene vide Sarah, salutò Lee e corse da lei.Raccontò alla ragazza della breve chiacchierata che aveva avuto con Oliver.
"Irene sinceramente non capisco cosa vuole quel ragazzo. L'unica cosa che puoi fare è attendere e vedere come prosegue la situazione" Disse Sara.
Il fatto che non poteva fare niente ad Irene non piaceva. Non le piaceva affatto l'idea di dover attendere lei voleva capire, era tutto molto irritante.___________________________________________
Gennaio volò velocissimo era febbraio ormai.
Era appena uscita dalla lezione di incantesimi, che non era andata benissimo, però doveva essere positiva, sicuramente con un po' di esercizio in più tutto si sarebbe sistemato.
Stava vagando per i corridoi quando all'improvviso si scontrò con qualcuno che correva
"Hey non si corre così nei corridoi" Esclamò lei turbata
"Oh ma stai zitta Irene" Disse Fred irritato.
Irene alzò la testa e vide Fred, che cercava qualcuno con lo sguardo
"Ah sei tu?! Non ti avevo visto... Chi stai cercando?"
"George ovviamente. Spero che non si sia fatto prendere... Abbiamo fatto uno scherzo a Percy ma non l'ha presa benissimo" Disse il ragazzo leggermente preoccupato.
All'improvviso George sfrecciò verso di loro, prese Fred per il braccio e lo portò in una classe la vicino.
Poco dopo un ragazzo dai capelli rossi, con la faccia piena di fuliggine, gli occhiali storti sul naso e con il fiatone si avvicinò a Irene e chiese "Irene hai visto i gemelli?" Lei mentì "no non so dove sono i ragazzi... Cosa ti è successo Percy? Sono stati loro? Stavolta hanno veramente esagerato" Percy, esasperato, ringraziò la ragazza e continuò a correre per il corridoio, alla ricerca dei fratelli.
Irene, accertandosi che Percy stesse lontano, entrò nella stanza dove si erano nascosti i gemelli.
"Cosa diavolo gli avete fatto? Siete tremendi" Esclamò la ragazza
"Se l'è meritato" Disse secco Fred
Irene non volle indagare oltre, perché sembrava veramente nervoso.
"Comunque finalmente ci vediamo... Questa settimana non vi ho visto proprio... eravate sempre agli allenamenti"
"Eh si Oliver ci sta mettendo sotto" Disse George sconsolato
"A proposito Oliver sta diventando fastidioso sai? L'altro giorno ci ha chiesto di te..." Dichiarò Fred irritato.
"COSAA??" Urlò lei
"Be si ci ha chiesto perché non ti vedeva più in nostra compagnia" Continuò George
"Stamattina mi ha detto che sarebbe stato carino se ti avessi invitato al nostro allenamento. Te lo dico quel Ragazzo ha quasi 18 anni ma con le ragazze è incapace" Irene non poteva crederci, Oliver chiedeva di lei... ma cosa stava accadendo? Ora che lei aveva deciso di metterci una pietra sopra lui, il ragazzo che le era piaciuto per anni, era interessato a lei. Che situazione del cazzo.
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La fortuna di essere una Sfigata
Fanfic[IN REVISIONE] Irene Fabrizi si ritiene da sempre una sfigata. Ma è davvero così?! L'unica cosa certa è che Irene è una Tassorosso, che frequenta la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. E sarà costretta ad affrontare comuni problematiche adol...