⚠AVVERTENZE⚠
🔴 in questo capitolo ci sono parti che potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno
___________________________________________Erano passati giorni dalla morte di Malocchio, ma Irene non aveva ancora elaborato a pieno il lutto.
Ogni volta che qualche membro dell'Ordine la contattava per darle notizie, lei si aspettava di vedere Malocchio, restando ogni singola volta delusa.
Leggeva freneticamente La Gazzetta del Profeta, con la speranza di trovare qualche articolo che nominava ciò che fosse accaduto all'uomo, il mondo magico aveva perso un auror eccellente, la sua morte non sarebbe dovuta passare inosservata...
Ma a quanto pare tutti erano all'oscuro di questa grave perdita, gli unici a piangere l'uomo erano i membri dell'Ordine della Fenice.
Ciò le causava un mix di tristezza e rabbia difficile da controllare"Anche oggi pomeriggio andrai a La Tana" domandò Janice, destandola dai suoi pensieri.
Lei guardò l'amica, non le aveva potuto dire niente, lei non faceva parte dell'Ordine.
Ma a giudicare dell'espressione della mora, aveva capito che c'era qualcosa che non andava nella sua migliore amica."Lo sai vero, che puoi dirmi qualsiasi cosa?" continuò la ragazza, sedendosi accanto a lei
"No, oggi non andrò dai Weasley" rispose Irene, facendo un sorriso forzato "però Tonks mi ha scritto che deve parlarmi di una cosa importante" ammise, indicando una lettera mezza aperta, sul tavolo della cucina
"Non so cos'hai... Ma so che è successo qualcosa" disse la mora, prendendo la sua valigetta e alzandosi dal tavolo "spero che presto mi spiegherai cosa sta succedendo" e le accarezzò delicatamente la schiena, prima di avviare la smaterializzazione.Irene odiava mentire, soprattutto alla sua migliore amica.
Ma dopo il disastro dell'ultima missione, non poteva andare a spifferare in giro i segreti dell'Ordine.
Ovviamente, sia Lee che Janice avevano fatto domande sulla ferita di George e sul suo orecchio mancante, ma i gemelli erano riusciti ad inventare una scusa più o meno credibile, dicendo che c'era stato uno spiacevole incidente, con una nuova invenzione al negozio.Ci fu anche un piccolo litigio tra lei e i gemelli, poiché la ragazza voleva confidare ogni cosa ai suoi amici, ma fortunatamente i due rossi la fecero ritornare in se.
Non era il momento adatto per raccontare loro ogni cosa, soprattutto perché Janice fino a quel momento non aveva preso alcuna posizione.
Irene sapeva che non sarebbe stata dalla parte di Voldemort, questo era certo, ma sembrava che la ragazza volesse tenersi il più lontano possibile dalla guerra, cercava di minimizzare ogni accaduto, con la speranza che fosse tutta un'esagerazione dei giornali.
E non poteva di certo scaraventarle addosso tutte quelle verità in una volta sola.
Janice sapeva che il mondo magico non era più sicuro come un tempo, ne avevano parlato più volte, ma ancora non era riuscita a capire la gravità dei fatti.
Infatti, non aveva la minima idea che la sua migliore amica, nonché coinquilina, faceva parte di un'associazione segreta che combatteva in prima linea Voldemort e i suoi seguaci.Passava le giornate in questo modo ormai...
Pensava quasi sempre alla guerra, a cosa avrebbe comportato al mondo magico.
A cosa aveva in serbo il futuro per lei?
E il fatto che non potesse confidarsi con Janice rendeva la situazione ancora più complicata.Dalla morte di Malocchio non aveva più messo piede al San Mungo, la sua carriera da Guaritrice poteva aspettare, aveva altro a cui pensare...
Si era ripromessa che avrebbe combattuto fino alla fine, che i buoni avrebbero vinto la guerra.
Ma se non sarebbe andata a finire così? Se i loro sforzi sarebbero stati vani?
Non voleva immaginare Voldemort vincitore, cercava di reprimere i brutti pensieri, ma era molto difficile.
E senza rendersene conto stava di nuovo piangendo.
Le lacrime scendevano sulle sue guance, senza alcun frenoBOOM
Ci fu una forte esplosione e la porta del piccolo appartamento, venne scaraventata in aria. Atterrando sul pavimento del salotto, a pochi metri di distanza da dov'era seduta Irene.
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La fortuna di essere una Sfigata
Fanfic[IN REVISIONE] Irene Fabrizi si ritiene da sempre una sfigata. Ma è davvero così?! L'unica cosa certa è che Irene è una Tassorosso, che frequenta la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. E sarà costretta ad affrontare comuni problematiche adol...