Capitolo cinquantadue

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Alla fine delle lezioni, andò direttamente nel suo dormitorio, doveva decidere cosa mettere per la festa.
Aveva svuotato l'intero baule sul letto, frugava senza sosta, alla ricerca di qualcosa di decente

"Cosa stai facendo?" Chiese curiosa Sarah
"Devo andare ad una festa stasera. Vuoi venire anche tu?"
"In realtà mi vedo con Graham" Rispose l'amica
"Ah giusto Graham" Biascicò Irene, infastidita.
Non le piaceva affatto quel ragazzo, praticamente a causa sua, non riusciva mai a passare del tempo con Sarah.
Doveva per forza mettersi con uno come lui?

Si rimise a rovistare tra i vestiti, aveva trovato una minigonna a quadri bianca e nera, sopra avrebbe messo una maglia a maniche lunghe nera, semplice.
Fissava la sua scelta compiaciuta.
"Sarah mi ha detto che vai ad una festa..." Disse Janice, entrando in stanza
"Si stasera andrò dai Grifondoro" Affermò Irene "vuoi venire anche tu?"
Janice la guardò perplessa "tu devi stare lontana da Fred..."
"Ci sarà tantissima gente alla festa starò lontanissima"
Janice sospirò profondamente "stai impazzendo"
"Ti sbagli amica mia!" Esclamò Irene "io già sono pazza" E si mise a ridere
"Janice non preoccuparti, ho solo voglia di divertirmi" Fece uno sguardo ammiccante "magari potrei trovare qualcuno d'interessante alla festa"
Janice si arrese
"Va bene, fatti aiutare"

Dopo svariati consigli di Janice, decise di lisciarsi i capelli.
Optò per un trucco leggero, un velo di mascara e rossetto rosso, che lei adorava.
Era pronta, doveva solo andare alla festa.

Salì al settimo piano, dove una ragazza, senza troppe cerimonie, la fece entrare.
La musica era alta, la gente ballava e le luci erano soffuse.

Cercò George e Lee dappertutto, alla fine li trovò vicino al tavolo degli alcolici.
"Hey ragazzi!"
"Ciao, dolcezza" Rispose Lee, stampandole un bacio sulla guancia
George le allungò un bicchiere "benvenuta!"
Irene prese il bicchiere e lo svuotò completamente.
"Stai carichissima" Esclamò Lee, tra le risate
"Facciamo una gara?" Li sfidò lei

Ed iniziarono a gareggiare, ognuno di loro aveva cinque bicchieri  colmi di whiskey incendiario davanti.
Chi finiva per primo avrebbe vinto.
George fece il conto alla rovescia "tre... due... uno" E partirono
George riuscì a finire prima di tutti "Nessuno può battermi!" Esclamò euforico.
Lei arrivò seconda, aveva la gola in fiamme.
Lee, che ormai aveva perso, decise di godersi l'ultimo bicchiere sorseggiandolo lentamente.

L'alcol aveva abbassato le sue inibizioni, si sentiva leggera, scese in pista con l'intento di scatenarsi, stava ballando insieme a George e Lee, stavano facendo uno strano cerchio tenendosi per mano, creando un vuoto attorno a loro.
Si stava divertendo, non faceva altro che ridere come una matta.
Però dopo un paio di giri, iniziò a provare un senso di nausea e dovette fermarsi.
Si mise al lato della pista, appoggiata ad un muro.
La raggiunsero anche Lee e George, imitandola.
"Non è possibile che noi stiamo già così" Borbottò il rosso "la festa è appena iniziata"
Irene si allontanò dal muro, guardò i suoi amici "abbiamo solo bisogno di una piccola pausa" E poi si tuffò addosso a loro, fortunatamente riuscirono a prenderla, stavano ridendo tutti e tre.

A qualche metro da loro, una coppia si stava baciando con passione.
"Oh che schifo" Borbottò Lee, indicandoli
"Ma quello è Fred" Esclamò George
Infatti Irene, mettendo meglio a fuoco, notò che il ragazzo della coppia era Fred, stava baciando una ragazza dai lunghi capelli biondi.
"Ma gli sta mangiando la faccia" Dichiarò Irene scioccata
"Non sapevo che mio fratello baciasse così male" Constatò George
"Be' Irene tu sai come bacia Fred" Disse Lee "è un cattivo baciatore?"
Lei stava pensando alla domanda, ma non sapeva come rispondere
"Non saprei" Si limitò a dire.
"Mi fa strano fissare mio fratello che bacia una... Vado a prendere da bere" Dichiarò George sparendo tra la folla

La fortuna di essere una SfigataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora