Capitolo cinquanta

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Irene passò il fine settimana, per conto suo, non aveva chiarito con Janice e non aveva scordato il colpo basso di George.

"Irene, hanno trovato un luogo per tu sai cosa..." Bisbigliò Susan Bones "stasera alle otto, al settimo piano, davanti all'arazzo di Barnaba il babbeo bastonato dai troll"
Irene ringraziò la ragazza, finalmente avrebbero iniziato il corso supplementare, era eccitata.
Alle otto meno dieci prese una grossa scatola e insieme a Susan, Ernie, Hannah, Zacharias e Justin uscì dalla Sala comune Tassorosso, per salire al settimo piano.

Una porta lucida mai vista prima era apparsa dal nulla, il gruppo di ragazzi si guardò intorno ed entrò dentro.
Molti Grifondoro erano già lì.
La stanza era molto grande, c'erano diversi scaffali colmi di libri, e strani aggeggi luminosi. A posto delle sedie c'erano morbidi cuscini di Seta.
In sette anni, non aveva mai notato quella strana sala.
Alle otto tutti erano arrivati.
Hermione propose una votazione, per decidere un capo. Alla fine, ovviamente, tutti decisero che il capo sarebbe stato Harry.
Poi decisero di darsi un nome.
Dopo aver eliminato nomi validi, come Lega Anti-Umbridge oppure Gruppo Il Ministero della Magia è Deficiente, optarono per Esercito di Silente detto ES, che sarebbe passato di certo più inosservato.

Harry stava per iniziare la lezione, quando Irene alzò la mano
"Lo so che è fuori luogo, ma io ho portato i biscotti... Sono alla cannella, li ho fatti oggi"
Tutti la guardarono sorpresi
"Be' facciamo prima la lezione e poi mangiamo i biscotti va bene?" Disse Harry, il più gentilmente possibile.
"Iniziamo con l'Expelliarmus l'incantesimo di disarmo"

Formarono le coppie, lei era capitata con Lee.
Fortunatamente quell'incantesimo le riusciva abbastanza bene, quindi a turno lei e Lee si disarmavano a vicenda.
Harry passava tra i ragazzi, per controllare la situazione.
L'ora passò in fretta...

"Non era affatto male" Esclamò Harry felice "ma abbiamo passato l'orario, è meglio che smettiamo. Stesso posto, stessa ora la prossima settimana?"
"Prima!" Affermò un ragazzo alto, Grifondoro.
Irene si piazzò davanti alla porta, con la scatola colma di biscotti in mano, tutti prima di uscire presero un biscotto.

"No non mi fido della tua cucina..." Borbottò Zacharias Smith, schifato.
Irene, indispettita prese un biscotto e a forza lo mise in mano al ragazzo "Zitto e metti in bocca"
I gemelli Weasley e Lee scoppiarono a ridere, anche lei si unì a loro ripensando al doppio senso.
George prese una manciata di biscotti "lo sai che mi piacciono i tuoi biscotti alla cannella" E lo stesso fece Ron.
Poi uscì e ritornò nella sua Sala comune.

Gli incontri dell'ES migliorarono le giornate di Irene, ogni settimana aspettava con ansia il giorno dell'incontro.
Era anche riuscita a riunirsi con i suoi amici, più o meno, dato che continuava ad evitare Fred, ma non era più sola come prima.

La moneta, che Hermione le aveva dato, era calda nella sua tasca, era stato deciso un nuovo incontro.
"Irene dove stai andando?" Chiese Janice "stai sempre con quelli del quinto anno... Cosa ti sta succedendo?"
"Non sono cose che vuoi sapere" Rispose lei acida
"Per quanto ancora mi terrai il muso? Non costringermi a seguirti..."
"Sono seria Janice, stanne fuori... Tu sei Caposcuola, non è una cosa che ti piacerebbe" Rispose Irene, con tono gentile.
Ed andò all'appuntamento con l'ES.
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La prima partita della stagione era vicina, l'aria era notevolmente tesa ad Hogwarts.
Si sarebbero scontrati Grifondoro contro Serpeverde. Angelina costrinse Harry ad interrompere le riunioni, per poter intensificare gli allenamenti.
Irene passava i momenti liberi con Lee, si sedevano negli angoli più inusuali della scuola, ad osservare gli alunni attorno a loro.
Era strano essere quelli dell'ultimo anno. Tutto sembrava più sciocco... le risse nei corridoi, che prima erano oggetto di preoccupazione, ora risultavano solo buffe e divertenti.

La fortuna di essere una SfigataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora