Tutti avevano finito gli esami, Hogwarts era allegra e piena di ragazzi gioiosi. Era l'ultima settimana e poi sarebbero tornati a casa.
Le giornate erano calde e gli alunni stavano fuori, sui prati.
Irene stava chiacchierando spensierata con Sarah, in riva al lago Nero, quando un Frisbee zannuto le vola dritto in faccia, ma lei lo schiva prontamente.
"SCUSA NON ERA MIA INTENZIONE COLPIRTI IN FACCIA! AVEVO PUNTATO AL BRACCIO, MA LORO FANNO UN PO' COME GLI PARE LO SAI" gridò una voce familiare in lontananza
"LEE MA SEI SCEMO?! POTEVO FARMI MALE SERIAMENTE!" Esclamò lei indignata
"Dai non ti sei fatta niente..." Constatò Lee che ora stava vicino ad Irene.
"Si ma il rischio c'è stato" Continuò la ragazza
"Non farne un dramma rilassati" Disse il ragazzo divertito.
Allora la ragazza, che non trovava affatto divertente la situazione, cacciò la bacchetta la puntò contro Lee e disse "Flipendo".
Il ragazzo perse l'equilibrio e cadde all'indietro nel lago Nero.
Quando si rialzò, era completamente bagnato e lei rideva a crepapelle
"IRENE DAII!" Urlò lui irritato.
Lei continuava a ridere, come una matta e anche Sarah adesso stava ridendo."Non si fanno queste cose!" Disse George con tono serioso, alle spalle delle ragazze.
"È irrispettoso" Aggiunse Fred ironico
"Io faccio quello che voglio" Commentò altezzosa la ragazza
"Risposta sbagliata!" Esordì Fred.
All'improvviso Irene fu alzata da terra e scaraventata nel lago. Quando si alzò, vide distintamente Fred e George che ridevano, mentre aiutavano Lee ad uscire dall'acqua.
"VI ODIO!" Gridò lei rivolta ai ragazzi.
Era tutta bagnata, dalla testa ai piedi.
Stavano tutti ridendo e lei si stava innervosendo ancora di più.
"Perfavore! almeno qualcuno mi aiuta ad uscire?" Chiese lei gentilmente.
George si avvicinò alla riva e allungò la mano nella sua direzione, Irene la prese e tirò forte, il ragazzo perse l'equilibrio e si ritrovò dritto in acqua. La ragazza contenta del risultato, iniziò a ridere
"Non solo volevo aiutarti!" Dichiarò George offeso, mentre cercava di uscire dall'acqua.Fred continuava a deriderli, estremamente divertito.
George e Irene si scambiarono uno sguardo complice, e sfoderarono le bacchette, le puntarono verso Fred e in contemporanea disserò "aguamenti" Uno spruzzo d'acqua uscì dalla punta delle loro bacchette, e colpì in pieno volto Fred.
Ora erano quasi tutti zuppi, tranne Sarah che si teneva lontana il più possibile dal gruppo.
In fondo era divertente, e un po' d'acqua non aveva mai fatto male a nessuno. Quindi continuarono a scherzare e a giocare, creando una sorta di gavettoni magici.Il giorno dopo andarono tutti a Hogsmeade.
Irene e le sue amiche fecero una grossa scorta di dolci da Mielandia, e poi andarono ai Tre Manici di Scopa.
Stavano bevendo burrobirra e chiacchierando, parlarono perlopiù dei loro piani per l'estate. Irene quell'estate sarebbe rimasta in Inghilterra.
"Secondo voi quest'anno chi ha vinto la Coppa delle case?" Chiese Fiona
"Sicuramente non noi!" Esclamò Sarah, che guardò Irene e aggiunse "solo Irene ci ha fatto perdere più di 30 punti quest'anno"
"Non è vero! Non sono stati così tanti..." Obiettò la ragazza divertita
"Ho visto le Clessidre stamattina, i Grifondoro grazie al quidditch hanno superato tutti" Concluse il discorso Giselle.
Mentre Janice silenziosa, fissava un ragazzo seduto ad un paio di tavoli di distanza.
"Fatti sotto!" Bisbigliò Irene all'amica
"Ma sei matta? Adam non sa nemmeno che esisto" Disse la ragazza scoraggiata.
"È dell'ultimo anno giusto?" Chiese Sarah intromettendosi nel discorso, Janice diede conferma. "Allora che ti costa provarci? Tanto alla fine di questa settimana torneremo a casa e l'anno prossimo lui non sarà più qua" Cercò di incoraggiarla Irene
"Facciamo un patto..." Continuò lei, ora Janice la guardava interessata, "se tu vai a parlare con quel ragazzo, io faccio una cosa che mi dici tu senza obiettare" Janice prese un grosso sorso di burrobirra, si alzò "ci sto!" E si diresse verso il tavolo del ragazzo.Irene e le altre la stavano fissando, dopo qualche minuto tornò con un biglietto in mano.
"Adam ha detto che sembro una tipa davvero carina. Mi ha dato il suo indirizzo, così posso scrivergli durante l'estate, e mi ha invitato a passare un po' di tempo insieme in questi ultimi giorni" Dichiarò la ragazza raggiante.
Tutte erano felici per lei. Irene le stava dando vigorose pacche sulla schiena, quando Janice la interruppe bruscamente "Io sono andata a parlare con Adam... Ora tu devi fare quello che ti dico". Lei guardò l'amica a mo di sfida
"Be dimmi tutto", un ghigno malefico apparì sul volto della ragazza "ora tu dovrai salire sulla sedia e cantare una canzone a squarciagola" Irene strabuzzò gli occhi, non poteva fare una cosa simile, il locale era pieno... Ma non poteva nemmeno rimangiarsi la parola data, quindi a fatica si alzò sulla sedia e cantò, con voce solenne, la prima cosa che le passò per la mente "E Odo l’eroe riportarono a casa" Tutti nel locale iniziarono a fissarla, ma lei continuò "nel luogo dorato di sua fanciullezza" Alcuni maghi adulti, sentendola cantare, si alzarono in piedi e si unirono a lei "sepolto egli fu col cappello a rovescio e mezza bacchetta!" Poco dopo tutta la sala stava cantando con lei, quella canzone triste e malinconica, le sue amiche la fissavano stupite.
Finita la canzone, Irene ringraziò la sala e come se nulla fosse, si mise di nuovo a sedere.
"Non posso credere che tu l'abbia fatto davvero..." Disse perplessa Sarah
"Un patto è un patto!" Esclamò Irene, mentre strizzava l'occhio verso Janice.
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La fortuna di essere una Sfigata
Fanfic[IN REVISIONE] Irene Fabrizi si ritiene da sempre una sfigata. Ma è davvero così?! L'unica cosa certa è che Irene è una Tassorosso, che frequenta la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. E sarà costretta ad affrontare comuni problematiche adol...