ᴇɴᴅ

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ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 18.

Lo spettacolo prosegue meravigliosamente

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Lo spettacolo prosegue meravigliosamente. Il pubblico applaude, ride, si commuove. Ho scelto dei bravi attori. Loro sono magnifici, ed io sono nella merda. Sì, ho compreso qualcosa nella scena con Adele nella sua stanza. Qualcosa che doveva restare sepolto, qualcosa che avrei dovuto sopire, soffocare alla radice. Siamo all'ultima scena. Mi sistemo il cravattino, una mano nei capelli e torno sul palco. Satine recita nel suo spettacolo spettacolare, cantando Hindi Sad Diamonds. Harry irrompe sulla scena, prendendo il posto di Kevin. Le getta i soldi ai piedi e dice: "Grazie per avermi guarito dalla mia ridicola ossessione per l'amore". Piange davvero. È bravissimo. Arriverà lontano.

"Questa donna è vostra, adesso. Ho pagato la mia prostituta. Non sei più niente per me". Adele lo guarda con occhi tristi. Il trucco si scoglie sulle sue guance rosee. Edward precipita dall'alto e urla: "La cosa più grande che tu possa imparare, è amare e lasciarti amare". Adele si rimette in piedi, cantando ad Harry. "Never knew I could feel like this, like I never seen this guy before... I want to vanish inside your kiss. Everyday I'm loving you, more and more... listen to my heart, can you hear me say, come back to me and forgive everything". Adele trattiene il respiro. Le manca il fiato. Harry si volta verso di lei. Gli occhi colmi di speranza e il battito accelerato. "Seasons may change, winter to spring. But I love you, until the end of time...". Torna sul palco e canta con lei. Le prende le mani, la guarda negli occhi. "I will love you, until my dying day..." Edward li divide, urlando che l'uomo del duca ha una pistola. Nel pubblico ridono, proprio come nel film. Siamo tutti sul palco e cantiamo verso la gente che ci guarda.

"For freedom, beauty, truth and love...". Petali di rose bianche e rosse ci cadono addosso dolcemente. Adele si china all'indietro, afferrando la manica della camicia di Harry. "Satine, che cos'hai?". "Christian, io s-sto...". Le tiene la testa ferma con le sue mani. Le dita le sfiorano il viso. "...sto morendo, Christian. Ho freddo, stringimi". La stringe forte a sé, mentre le sussurra che la ama. "Anche io ti amo, ma tu devi andare avanti". "Non posso senza di te". "Scrivi di noi". Lui scoppia in un pianto che fa commuovere anche me. "Promettimelo". Lentamente scivola tra le sue braccia e lui la bacia per l'ultima volta, urlando di dolore.

[...]

Intorno a noi il tempo passa velocemente. Le decorazioni spariscono, le luci diventano flebili. Un unico occhio di bue è puntato su Harry. "I giorni sono diventati settimane. Le settimane mesi, e poi un giorno come gli altri, sono andato alla mia macchina per scrivere, mi sono seduto ed ho scritto la nostra storia. Una storia che parla di un tempo, di un luogo, di persone. Ma soprattutto una storia che parla d'amore, un amore che vivrà per sempre. Fine". 

Harry si alza dalla sedia ed esce di scena. Si lascia dietro gli applausi. Il pubblico si alza in piedi e quando tutti raggiungiamo il palco, ci ringraziano con una standing ovation da prima pagina. Ci inchiniamo a loro mentre continuano ad applaudire. Harry e Adele mi prendono per mano, invitandomi a mettermi davanti a loro. "Questo è per lei" urla Adele, sorridendomi. "Si goda i frutti del suo sudore. Se lo merita". Mi inchino al pubblico, afferrando il microfono. "Spero che il nostro primo spettacolo vi sia piaciuto. Adesso vi presento gli attori. C'è Harry, il nostro Christian" lui viene da me, salutando qualcuno nel pubblico. "Adele, la nostra Satine. Edward, il nostro Toulouse-Lautrec. Kevin, il nostro argentino narcolettico. Ronnie, la nostra fata verde. Emily, la nostra Marie e per finire Katie, la nostra Mimi". Prima che il sipario si chiuda, li guardo ancora una volta ricordandomi che non c'è mia moglie tra loro. Si è persa il mio primo successo professionale. Quando siamo tutti dietro le quinte, richiamo gli attori a me abbracciandoli in gruppo.

𝐔𝐧𝐧𝐚𝐦𝐞𝐝 | 𝐒𝐞𝐛𝐚𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧 𝐒𝐭𝐚𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora