ꜱᴏɴɢ ᴛᴏ ꜱᴀʏ ɢᴏᴏᴅʙʏᴇ

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ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 18

Adele si dirige al suo appuntamento, mentre io mi incontro con Harry e Edward sulla Hollywood Boulevard

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Adele si dirige al suo appuntamento, mentre io mi incontro con Harry e Edward sulla Hollywood Boulevard. "E gli altri?". "Stanno arrivando". Edward si guarda intorno, intanto che Harry mi sussurra qualcosa. "Ricordi quello che ti ho detto di Adele la sera della prima di Grease?". Annuisco. Lo ricordo fin troppo bene, e ricordo il momento in cui io e lei eravamo chiusi nel suo camerino, ritrovandoci dopo tre mesi. "Mi sono dichiarato, ma lei ha detto di avere un altro. Secondo me stava mentendo".

"Non credo, Harry". Lui alza gli occhi al cielo. "Anche se fosse, penso che lo lascerà per potersi trasferire a New York. Ed io potrei entrare in scena in quel momento". Mi limito a rispondergli educatamente, celando i miei veri sentimenti. "Penso sia molto innamorata di questo ragazzo, e se davvero lo lascerà per Broadway, ne soffrirà molto. Se la ami veramente, lascia che il suo cuore guarisca da solo". Edward torna da noi. "Adele ha appena scritto nel gruppo. È in ritardo di qualche minuto". Loro entrano nel pub mentre io aspetto gli altri all'esterno. Nel frattempo mi fumo una sigaretta. Sono mesi che non lo faccio, e adesso è tornato il senso di sconforto. Katie e Ronnie avanzano verso di me. "Non posso ancora credere che Adele ci lasci così".

"Lo avreste fatto anche voi al suo posto, dico bene?" domando, riempiendomi i polmoni d'aria. Le due ragazze si guardano. "Va bene. Lei dovrebbe arrivare tra poco. Entriamo". Le seguo all'interno, aspettando impaziente. Le ho già augurato buon viaggio, e le ho dato il mio saluto. Socchiudo le palpebre, rammentando i suoi mugolii entusiastici sotto le mie mani in preda alla frenesia. Gridolini di gioia mi riportano al presente, facendomi riaprire gli occhi. Adele è alla porta, quindi mi metto in piedi andandole incontro insieme a tutti gli altri. Quando mi vede, fa fatica a mostrarsi sorpresa. Le regaliamo un mazzo di fiori. "A cosa devo tutto questo?" domanda, guardandoci uno per uno. "Beh, non vorrai partire senza un nostro saluto. Non possiamo lasciarti andare così facilmente..." inizia a dire Edward, scoccandole un bacio sulla guancia. "...sì, non ti libererai di noi tanto facilmente" continua Kevin, abbracciandola.

Adele riprende a piangere, ringraziandoci. "Mi rendete la partenza ancora più difficile, lo sapete?". "Allora non partire!" dichiara Katie, incoraggiandola. Lei si ammutolisce. Vorrebbe rinunciare a quel posto, e allo stesso tempo non può farsi scappare un'occasione simile. "Mi delizierete con una serata karaoke?" domanda, tenendosi stretto il mazzo di fiori al petto. "No, sarai tu a cantare per noi. Dato che non potremo ascoltarti per un po'..." asserisce Harry, invitandola sul palco.

"Su, cantaci quello che vuoi". La guardo dalla testa ai piedi, bramandola senza contegno. Come riuscirò a sopravvivere anche solo una settimana senza di lei, quando il mio cuore è evidentemente aggrovigliato al suo. Se non mi porrò dei limiti, quasi sicuramente seguirò il suo taxi con la moto, urlandole il mio amore e chiedendole di restare. L'unica cosa che mi frena dal farlo, è il desiderio di vederla felice. So che solo Broadway potrebbe renderla tale, ed io non posso impedirle di inseguire quel sogno. Un sogno che ci accomuna, e che adesso ci dividerà.

𝐔𝐧𝐧𝐚𝐦𝐞𝐝 | 𝐒𝐞𝐛𝐚𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧 𝐒𝐭𝐚𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora