Nei prossimi capitoli ...
Daisy
Mi guardo allo specchio totalmente sorpresa da ciò che vedo: una ragazza sicura di sé, apparentemente senza problemi, e pronta a godersi la serata come mai prima d'ora. In sintesi, la figura che la superficie riflettente rimanda è la vecchia Daisy, la persona spensierata di un tempo, senza nessun vincolo da rispettare, con il cuore ancora integro e l'animo allegro. In fondo è l'apparenza che importa, tutto ciò che ho dentro, il dolore e la rabbia, la tristezza e la delusione brucianti e corrosivi devono essere ben nascosti almeno per una serata. Quando, tuttavia, i ricordi si fanno strada nella mente prepotentemente, scuoto la testa ripensando al motivo per cui sono qui: dimostrare ad Harry e soprattutto a me stessa che posso farcela, che posso andare avanti anche senza la sua presenza.
Sospiro profondamente chiudendo gli occhi per un lungo attimo, estraniandomi dalle chiacchiere di Perrie e Seline, non lontano da me, dai rumori che riecheggiano nella grande ed appariscente stanza della mia migliore amica. Provo a mettere da parte ogni angoscia, richiamando a me tutto il coraggio e la sfrontatezza che mi contraddistinguono.
So per certo che questa festa sia solo per i senior, ma sono anche consapevole che qualcuno proverà ad entrare anche senza invito, e se penso che una di queste persone potrebbe essere Charlotte, tutta la calma ritrovata scompare come nebbia. Non potrei mai reggere la vista di lei e mio fratello insieme. Sarei capace di fare un'altra scenata come quella del falò, oppure potrei agire direttamente prendendo a schiaffi entrambi.
«Daisy ...» la voce bassa di Perrie, velata di preoccupazione, mi risveglia dal torpore delle mie riflessioni. «Tutto bene?» chiede dolcemente avvicinandosi a me, poggiando piano una mano smaltata di bianco sulla spalla sinistra.
«Sì, va tutto bene» rispondo abbozzando un sorriso, rimirando le nostre figure agghindate. «Grazie per il vestito Seline, è bellissimo» ringrazio, ridacchiando appena e voltando leggermente il capo verso destra, a fissare per qualche secondo la ragazza in questione che, sorridente, si avvicina a noi intrecciando un braccio son il mio, così da ritrovarmi perfettamente al centro tra le mie amiche.
Per quanto conosco la bruna e formosa ragazza da poco, ho imparato quanto possa essere buona, dal cuore grande. Il tutto nascosto sotto l'irrefrenabile esuberanza ed allegria, mascherato da un corpo a dir poco perfetto che attira su di sé molte attenzioni; gli altri badano solo alla forma e poco al contenuto. È sensuale, a volte maliziosa, ma è anche leale e sincera, per certi versi mi ricorda Zayn a causa della sua schiettezza. Mi sento fortunata ad averla incontrata perché, insieme a Perrie, riesce sempre a risollevarmi il morale; sono una forza della natura insieme, come uragani che travolgono tutto ciò che incontrano sul loro cammino. In effetti non sono molto diverse da me, eppure sento di essere distante anni luce da loro. Tutta colpa di Harry, ovvio. La sofferenza mi fa sentire stranamente diversa, quasi apatica. Un po' lo comprendo: ho perso una persona importante della mia vita e chissà se riuscirò mai a perdonarlo, a far tornare la sua rassicurante presenza nella mia quotidianità.
«Figurati, tesoro» mi dice guardandosi allo specchio, minimizzando con un gesto della mano, come se la sua gentilezza non sia altro che un'inezia. «Ad essere onesta, sta molto meglio a te» afferma sicura e sorridente, voltando il capo nella mia direzione.
«Be', con quel seno spropositato che ti ritrovi non potresti mai indossarlo» la stuzzica Perrie, ridacchiando sommessamente.
«Sei solo invidiosa, Edwards» la accusa, falsamente altezzosa, ritornando a scrutarsi con particolare minuzia il volto ben truccato.

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Endless || H.S.
Fanfictionamore [a-mó-re] affetto profondo e intenso, passione, attrazione che lega due persone. Ciò che unisce Harry e Daisy é proprio questo: amore. Tuttavia, c'è qualcosa di davvero importante che non permette i due di stare insieme. Nonostante ciò decido...