Harry
È mattina presto quando i miei occhi si aprono, il sole non è ancora sorto del tutto e la sveglia impostata sul cellulare non ha rotto il sonno quest'oggi. Sbatto più volte le palpebre cercando di mandar via i residui del sonno che tengono le ciglia appiccicate le une alle altre e, subito dopo, passo le mani sul viso affinché la sensazione di spossatezza e stanchezza scivolino via dal mio intero corpo.
Con una mossa, ormai del tutto sveglio, afferro il cellulare posto sul comodino alla mia sinistra e, illuminando lo schermo, fisso perplesso l'orario: sono le sei di lunedì mattina. Sbuffo realizzando solo in quel momento, non appena noto la data di oggi, che devo alzarmi per andare a scuola. A causa di tutto ciò che è successo in questo fine settimana ho rimosso completamente dalla mente i miei impegni scolastici, dalle lezioni e dal basket fino alla punizione che mi tratterrà alla Mission High fino al tardo pomeriggio.
Dal momento che ho molto tempo prima che una nuova giornata inizi ufficialmente, decido di mettermi in piedi provando a produrre il meno rumore possibile poiché Daisy dorme ancora beatamente nel suo letto. Una volta alzato, allungo i muscoli delle braccia cercando di mandar via l'intorpidimento del sonno e, in un gesto involontario, sentendo un leggero fruscio di lenzuola smosse riecheggiare nella stanza, sposto l'attenzione verso destra scrutando il piccolo corpo di mia sorella attorcigliato tra le coperte, nonostante la primavera abbia portato con sé un clima più caldo. Ridacchio ad immaginare il viso dolce rilassato e dormiente e la sua figura racchiusa in posizione fetale, diventando ancora più minuta di quanto sia.
Scuoto la testa allontanando il desiderio sempre più ardente di andarle vicino e coccolarla, costringendomi, infatti, a dirigermi in bagno per una lunga doccia fredda. Chiudo piano la porta dietro le mie spalle e mi spoglio dell'unico indumento che indosso, ovvero i boxer, ed entro nella cabina, fatta interamente di vetro, aprendo il getto dell'acqua e ponendomi direttamente al di sotto, cosicché la cascata possa risvegliare ogni parte del corpo e, magari, sopirne altre: il mio cervello. Ho la testa che mi scoppia a causa di tutti i pensieri che, inevitabilmente, ronzano come api fastidiose nella mente; ho un enorme peso che grava sul petto e appesantisce l'anima: amo Daisy con tutto me stesso, ma il continuo preoccuparmi per questa relazione, per la miriade di emozioni che provo solo standole vicino e la consapevolezza che, in qualche modo, tutto questo è sbagliato e peccaminoso mi procurano molto stress e ansia; la parte peggiore di questo amore proibito è dover mentire a tutte le persone a cui tengo ed è una cosa davvero difficile da digerire, insomma ... dover guardare negli occhi i miei genitori, i miei amici e riempir loro di bugie non è semplice, ma cos'è che non si fa per amore? Per lei, per Daisy, farei qualsiasi cosa. Se averla per sempre mi condurrà all'inferno, sono pronto ad accettarne le conseguenze, perché il vero inferno sarebbe lasciarla andare adesso, sarebbe non viverla ogni giorno della mia fottuta vita, sarebbe non incontrare i suoi occhi dorati, sarebbe non sentire più la sua pelle morbida, sarebbe non accarezzarla delicatamente e sentirne i brividi sulle dita, sarebbe non ascoltare la sua dolce risata che riesce sempre a riscaldarmi. Il vero inferno sarebbe non amarla.
Ripensare alla notte trascorsa insieme, al momento in cui mi ha chiesto di fare l'amore, mi scuote tutto causando un grande calore al petto, una di quelle sensazioni così piacevoli che porta a sorridere di conseguenza, senza nemmeno rendersene conto; ripensare ai gemiti strozzati, gli ansimi, i sentimenti e le mille sensazioni che riempivano la nostra camera mi accende completamente, facendomi desiderare la ragazza rossa ancora di più, facendomi provare un amore così intenso e puro, forte e radicato da dimenticare tutti i problemi connessi ad esso.
Forse sono malato -Dio sì, è assolutamente così! - ma, sinceramente, non m'importa di cosa la ragione mi dica, non importa se la mia coscienza urli quanto sia inappropriato il mio comportamento, perché l'unica cosa che voglio è seguire l'istinto, il cuore ed entrambi mi conducono da mia sorella.
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Endless || H.S.
Fanficamore [a-mó-re] affetto profondo e intenso, passione, attrazione che lega due persone. Ciò che unisce Harry e Daisy é proprio questo: amore. Tuttavia, c'è qualcosa di davvero importante che non permette i due di stare insieme. Nonostante ciò decido...