Daisy
Cammino veloce verso il B&P perché sono in estremo ritardo. Il caldo si attacca alla pelle ed un leggero strato di sudore inizia a comparire sulla bianca epidermide, ancora non baciata dal sole. L'estate ormai è alle porte ed oggi è il primo vero giorno di vacanza dop agli esami per il diploma.
Ancora non posso credere che il liceo sia finito, che i miei amici ed io abbiamo raggiunto la maturità. Sarà davvero brutto separarci; non amo gli addii. Molti di loro andranno al college, andranno via da San Francisco ed io non mi sento pronta a lasciare tutti, forse perché Harry sarà uno di questi. Non so come farò a sopportare la lontananza tra noi, che mai ci siamo davvero separati. Preferisco non pensarci, ma sicuramente è una questione che prima o poi dovremo affrontare. Per adesso resterò buona fino al viaggio a Las Vegas quando torneremo avremo tutta l'estate per organizzarci (genitori permettendo).
Trafelata, arrivo al locale piangendo la pesante porta di vetro. Supero la soglia ed immediatamente un'aria freschissima lenisce la calura provata fino a qualche secondo fa, regalandomi un piacevole sollievo - in estate non c'è nulla di meglio dei locali climatizzati. Chiudo la porta alle spalle guardandomi intorno, cercando i miei amici arrivati sicuramente da un po'. Li individuo subito al solito tavolo, nell'angolo a destra che affaccia sulla vetrata lungo la via principale, ma non ho tempo di scrutarli né di muovere un passo verso di loro perché un alto e sorridente ragazzo si ferma proprio davanti a me.
«Buongiorno bella rossa.» esordisce con fare ammiccante.
Riconosco subito la voce. Alzo lo sguardo verso il volto di Harry sorridente e con un'espressione beffarda. Benché lo abbia incrociato questa mattina a colazione, prima che uscisse per lavorare, non posso fare a meno di pensare, ancora, a quanto sia bello con la fascia rossa in testa a mantenere i riccioli lontani dai grandi occhi verdi e luminosi, a quanto gli doni la semplice maglietta nera che mette in risalto la pelle rosea, macchiata di tatuaggi, delle braccia e anche a quanto sia fuori luogo, in un contesto lavorativo, con addosso pantaloni stretti e scuri e stivaletti marroni. Di certo non passa inosservato, eppure non cambierei nemmeno una virgola di lui: è meraviglioso così com'è.
«Buongiorno, bel cameriere.» ribatto allo stesso modo avvicinandomi un po', dimenticando completamente i miei amici ed il motivo per cui sono qui.
«Ci stai provando con me, rossa?» sta al gioco, continuando ad usare un tono malizioso ma vi via sempre più basso.
«A che ora stacchi, bel cameriere?» rispondo pronta cercando di trattenere una risata.
«Mi piacciono le ragazze audaci.» sussurra mettendo fine alla distanza tra i nostri corpi, ma facendo attenzione a non sfiorarmi nemmeno per sbaglio.
«Lo so.» mormoro a mia volta, mordendomi il labbro inferiore per non scoppiare a ridere; è divertente fingere di essere due ragazzi normali che si conoscono per caso, ma la realtà purtroppo chiama. «Sono arrivati tutti?» chiedo tornando seria, mettendo fine ad un gioco abbastanza pericoloso (lo avrei baciato davanti a tutti se avessi continuato).
«Sì, ma non hanno ancora iniziato.» spiega senza mai perdere il sorriso, poggiando le mani sui fianchi. «Vado ad avvertire Niall al Pub, sul retro, ed arrivo anch'io, anche se non abbiamo molto tempo oggi.» sbuffa sull'ultima affermazione passando una mano tra i ricci e poggiandola, poi, nuovamente sul bacino. «Ti porto qualcosa?» domanda gentile, sorridendo e guardandomi dolcemente.
Adoro perdermi nei suoi occhi e avrei voluto farlo spesso dopo avergli confessato che lo amo, ma con la me di studio da fare per gli esami non abbiamo trascorso molto tempo insieme da soli. Conto di rimediare presto.

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Endless || H.S.
Fanfictionamore [a-mó-re] affetto profondo e intenso, passione, attrazione che lega due persone. Ciò che unisce Harry e Daisy é proprio questo: amore. Tuttavia, c'è qualcosa di davvero importante che non permette i due di stare insieme. Nonostante ciò decido...