Daisy
Il cuore non è di certo più leggero dopo aver parlato con Harry delle mie teorie, ma al contrario sono alquanto contrariata dal suo non sostegno della mia idea di non condividere lo stesso sangue, eppure c'è un pizzico di sollievo da qualche parte nel petto poiché lui ha davvero compreso le mie emozioni. Per ora mi farò bastare questo e cercherò di tenere i piedi ben piantati a terra, come avrebbe fatto la Daisy di un tempo. Mi dovrò fidare di lui e aspettare di parlare con chiunque possa aiutare noi due poveri peccatori.
Il tragitto da Starbucks alla Mission High è silenzioso e non privo di tensione, ma ne approfitto per tornare in me e per prepararmi ad indossare la solita maschera di pacatezza. Prego che nessuno si accorga degli occhi gonfi, al massimo rifilerò una scusa a chicchessia. Sono diventata proprio brava a mentire.
Parcheggio l'auto nei posti assegnati agli studenti all'interno della scuola, spengo la vettura e sospiro profondamente, restando per qualche secondo ancora all'interno dell'abitacolo seduta in postazione di guida. Guardo l'immenso edificio bianco, caratterizzato da cornici in rilievo intagliare di colore beige intorno alle finestre delle aule, ed una inspiegabile ansia monta nel petto. In questo momento vorrei essere in un posto lontano a riflettere su ciò che la vita mi sta riservando, ma so bene, tuttavia, di non potermi sottrarre dai miei impegni.
Esco dall'abitacolo chiudendo lo sportello della vettura dietro le spalle, mi assicuro che sia ben serrata e raggiungo Harry fermo a poca distanza da me, essendo sceso prima. Lo guardo con un sorriso striminzito mentre cammino verso di lui con la borsa tra le mani davanti al ventre, a proteggermi da quello che potrebbe succedere da qui in poi.
Mi aspetta paziente guardandomi dritto negli occhi, sorridendomi amorevole; pare che la discussione avvenuta nemmeno mezz'ora fa non sia mai esistita: ha il viso disteso e l'espressione serena, lo sguardo tranquillo, il corpo altrettanto rilassato. Magari riesce bene a dissimulare a differenza mia; mi sento come un palloncino troppo gonfio pronto a scoppiare, colmo di tutte le emozioni provate in questi due mesi accanto ad Harry.
Arrivo accanto a lui e sospiro profondamente ancora una volta. Forse percependo la mia inquietudine, mi circonda le spalle con un braccio attirandomi a sé e lasciando un piccolissimo bacio sulla tempia. Non fa che accarezzarmi il braccio lentamente mentre, a passo lento, ci incamminiamo verso l'entrata. Questa sua vicinanza un po' mi risolleva. Non possiamo di certo andare oltre con le affettuosità, un abbraccio e un bacio sulla testa sono accettabili per due fratelli, e nonostante desideri di più mi faccio bastare il piccolo contatto. Alla fin fine non importa quanto fisicamente siamo vicini, importa quanto riusciamo a sostenerci l'un l'altro nei momenti di difficoltà e di tensione. Harry se la sta cavando davvero bene, ed io sono contenta si stia impegnando tanto per noi, per migliorare. Certo, a me lui va bene così com'è, ma credo che tirare ancora un po' la corda non sia un male. Dopotutto, deve imparare la lezione.
Nel completo silenzio, camminiamo oltre la soglia d'entrata e ci addentriamo nei corridoi pieni di studenti, anditi dai muri giallini e illuminati da luci al neon davvero forti. La bellezza dell'esterno non è decisamente paragonabile a quella dell'interno: se non fosse per gli armadietti e per le bacheche degli avvisi, per locandine colorate e le vetrine dei trofei, sarebbe il trionfo del giallo. La nota veramente positiva della struttura della Missione High School è il fiorente cortile interno dove molti studenti trascorrono la pausa pranzo, e spesso è anche luogo di incontro per i gruppi di studio -a volte si preferisce alla biblioteca.
Svoltato l'angolo del primo corridoio, pronti per arrivare in palestra, ci accorgiamo di un evento alquanto bizzarro: davanti al suo armadietto, insieme a uno Zayn sbeffeggiante, Niall si lamenta mormorando parole incomprensibili battendo piano la testa contro il metallo dell'anta chiusa.
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Endless || H.S.
Fanfictionamore [a-mó-re] affetto profondo e intenso, passione, attrazione che lega due persone. Ciò che unisce Harry e Daisy é proprio questo: amore. Tuttavia, c'è qualcosa di davvero importante che non permette i due di stare insieme. Nonostante ciò decido...