Harry
Sabato. Una settimana è già volata via, ed io non so se esserne felice o meno. Sono stati giorni davvero difficili per me considerando la scuola, la punizione appena iniziata (e che dovrò portare avanti fin quando le gare di matematica non saranno finite), il lavoro che, se pur piacevole, mi porta via molto tempo, più di ciò che credevo, ma non posso lamentarmi. Infine c'è Daisy, la mia piccola sorellina. Le cose non sono migliorate con lei, ma al contrario sembriamo essere distanti anni luce, come estranei che vivono due realtà parallele che non si scontrano mai, nemmeno per sbaglio. È fredda e distante, quasi non riconosco più il nostro bellissimo rapporto. Sono consapevole di aver innescato una bomba quando l'ho baciata ed ero anche pronto alle conseguenze, ma mai avrei creduto che lei erigesse un muro tra noi, alto come l'Everest: glaciale e quasi impossibile da scalare; mi rivolge la parola solo per cortesia o se è necessario, per il resto del tempo mi evita.
A volte, però, la noto guardarmi di sottecchi, con le iridi velate mi malinconia e tristezza. Certe volte, riesco a vedere le lacrime che appannano i bellissimi occhi d'oro e ingoiare il grosso groppo di dolore in gola. Se somiglia almeno un po' a quello che ho io, sentirà anche il sapore amaro e sgradevole dell'infelicità impastarle la bocca, mischiato all'assenza di saliva per l'angoscia e l'ansia che le stringono il petto.
Le mie emozioni sono sempre le stesse in questo periodo, ma cerco di andare avanti come posso aspettando anche un solo cenno da parte sua. Da quando siamo così lontani non ho nemmeno avuto il privilegio di perdermi nelle sue pozze dorate, dunque non so bene cosa le passi per la testa, non so se sia ancora confusa ed è questa la ragione del suo continuo evitarmi oppure, semplicemente, ha deciso di non assecondare la mia follia. Eppure, quel bacio in camera lunedì mi ha fatto capire che qualcosa anche lei prova per me, e non il normale affetto per un fratello: si è lasciata andare, proprio come la settimana scorsa in cucina, contro le mie labbra rilassandosi e beandosi dei miei tocchi leggeri, delle mie carezze. Più resto fermo a pensare e più impazzisco.
Chiudo gli occhi, non spostandomi nemmeno di un centimetro dalla mia comoda posizione supina sul letto, sbuffando rumorosamente e portandomi le mani sulla faccia. Ripenso alla conversazione con Liam a casa sua, ripercorrendo tutto il discorso fatto e i consigli che mi ha dato, ma proprio non riesco più a starle lontano, e il fatto che condividiamo la stanza non aiuta per niente i miei nervi a rimanere saldi e distesi. A volte, ho beccato mia sorella sorridere al cellulare dopo aver letto un messaggio e questa reazione mi uccide lentamente poiché il mittente non è altro che Charles Whittemore, il ragazzo che è andato via da San Francisco raggiungendo suo padre a Dallas per gestire la loro catena di hotel; è il ragazzo che Daisy amava, ma che ha avuto il coraggio di lasciarla perché, nonostante la sua riluttanza ad essere manager, non poteva mettersi contro suo padre. L'ho sempre considerato un vigliacco ed il fatto che lei ancora tenga a lui, che sorrida davanti ad un semplice testo o solo che pensi a Charles, mi irrita e addolora allo stesso tempo. Non posso negare di esserne geloso.
So che l'amore e la sofferenza per questo viaggiano in parallelo, ma queste emozioni sono troppe per una sola persona, ed io spero solo di non implodere.
Sospiro frustrato ed annoiato. Guardo l'ora dall'orologio da polso e capisco che tra un po' dovrò andare via perché mi aspettano al B&P.
Daisy è chiusa in bagno da troppo tempo ormai ed io non posso entrarci se lei non ne esce. So che trascorrerà la serata con Perrie, Zayn ed alcuni ragazzi del nostro gruppo (Niall ed io dobbiamo sgobbare al Pub questa sera). Un'altra cosa che mi turba, ora che ci penso, è l'ossessione di Louis Tomlinson, facente parte della nostra cerchia, per mia sorella. Da quando Eleanor se n'è andata, il ragazzo dagli occhi color del mare ha spostato l'attenzione su Daisy e non fa molto per mascherarlo. L'unica che non ha capito le intenzioni del nostro amico è proprio la diretta interessata, troppo indaffarata per accorgersene. Non so se questa sera sarà con lei o meno, ma adesso ho un ulteriore motivo per preoccuparmi.
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Endless || H.S.
Fanficamore [a-mó-re] affetto profondo e intenso, passione, attrazione che lega due persone. Ciò che unisce Harry e Daisy é proprio questo: amore. Tuttavia, c'è qualcosa di davvero importante che non permette i due di stare insieme. Nonostante ciò decido...