Capitolo 61

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Daisy

Sono trascorsi diversi giorni da quello scontro verbale con Louis, eppure non sono ancora riuscita a dimenticare nulla delle sue affermazioni. Per di più il comportamento distaccato da lui assunto alla cerimonia del diploma e alla festa quella stessa sera non fanno altro che aumentare la nostra preoccupazione. Dopo aver confessato i miei timori a Zayn, poco prima che arrivasse la sua fidanzata, ho parlato anche con Harry. Mio fratello mi ha rassicurata dicendo che se mai avessero saputo la verità su noi due, di certo, non se ne sarebbero stati in silenzio per tutto questo tempo, soprattutto Lottie. Lei era disposta a fare qualsiasi cosa per riavere Harold e avrebbe potuto utilizzare l'incesto per far pagare a lui l'umiliazione subita o anche per riaverlo accanto a sé, ma non è successo. Eppure, nonostante le sue dolci rassicurazioni, io non sono del tutto tranquilla, e so per certo che una parte di Harry teme l'irreparabile.

A nulla sono valsi i miei tentativi di avvicinarmi a Louis durante la cerimonia di diploma, è sempre stato gentile ma freddo, come se avesse innalzato un muro tra noi. D'altronde, dopo ciò che ho combinato mi sarebbe sembrato strano il contrario. E benché la razionalità mi dica che il mio amico è distante per la mia assenza al ballo, l'istinto mi dice tutt'altra cosa ed ho imparato a non sottovalutare ciò che mi ribolle in pancia.

A causa dei miei dubbi, Harry ha deciso sarebbe stato d'aiuto parlarne con la dottoressa Lynn prima di partire per Las Vegas. Orai mancano solo due giorni al nostro viaggio e poiché abbiamo anche affrontato un po' del nostro passato è giusto incontrare la psicologa per un confronto e per liberarci di ogni angoscia.

«Dunque avete paura che la vostra storia possa venir fuori.» conclude la specialista tranquilla, in un discorso tra lei ed Harry che io non ho minimamente ascoltato perché troppo persa nei pensieri.

«Sì, dottoressa. Non sappiamo come evitarlo ...» risponde tranquillo l'altro con gli occhi fissi dentro quelli scuri della donna di fronte a noi.

Mi stringe forte la mano ad ogni sillaba che pronuncia, ed io riesco a trovare un po' di pace dai ricordi e dalla paura che essi scatenano. Stare con Harry è pericoloso, tanto che i nostri gesti verso l'altro sono sempre misurati e non troppo espliciti, ma non mi sono mai sentita così protetta come tra le sue braccia.

La questione dei fratelli Tomlinson mi ha turbata più di quanto credessi - ed io non avrei mai creduto di poter essere così debole quando il mio carattere è sempre stato una roccia- rendendomi petulante ed angosciante, ma lui è rimasto accanto a me nonostante i lamenti. La festa post diploma non l'ho vissuta a pieno credendo, dal comportamento del nostro amico in comune, che da un momento all'altro avrebbe potuto confessare ogni cosa davanti ai nostri amici. So bene che Louis non è crudele, ma la mente poco lucida crea supposizioni che difficilmente si realizzeranno.

«Da ciò che ho capito, sono solamente ipotesi le vostre, non avete prova del loro conoscere.» ribatte confusa la dottoressa spostando gli occhi da Harry a me. «Sei stata tu ad avere queste sensazioni, vero Daisy?» chiede dolcemente sorridendo appena; sta cercando di mettermi a mio agio dato che si è accorta del mio ignorarla.

«Sì.» affermo sicura, muovendo il capo in segno di assenso e accentuando la stretta delle dita intorno a quelle del ragazzo accanto a me.

«Bene, spiegami ciò che è successo.» mi incita a parlare. Evidentemente vuole conoscere gli avvenimenti nei dettagli per consigliarci; forse Harry non è stato esaustivo nella spiegazione dei fatti.

«Mentre cercavo Harold al ballo di fine anno, ho incontrato Charlotte ed ha fatto riferimento alla nostra relazione in un modo sgradevole. Era come se ... stesse insinuando che tra noi ci fosse qualcosa che andasse oltre l'affetto fraterno, ma dopo ha subito ritrattato. Ed è stato lo stesso con Louis. Lui ...» sospiro amareggiata al ricordo del suo sguardo spento e del suo tono stanco; non mi perdonerò mai per aver, involontariamente, giocato con i suoi sentimenti. «mi ha guardata quasi con rimprovero, come se avessi fatto qualcosa di sbagliato. Per un attimo ho creduto che fosse perché era deluso dal mio comportamento, poiché l'ho lasciato solo per andare da Harry, ma poi anche Louis ha fatto riferimento al rapporto con mio fratello ed io sono andata in confusione.»

Endless || H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora