Daisy
Confusione. Nient'altro che vuoto e confusione a fare da padroni nella mia testa. Non riesco a scacciare le immagini di Harold e me di questo pomeriggio in bagno, vicini come non lo siamo mai stati, racchiusi in una intimità fatta di calore ed eccitazione; un miscuglio di emozioni hanno gonfiato il petto ed ogni parte di me, creando una bolla tiepida ed un'atmosfera magica, surreale quasi come il fatto che mi sia invaghita di mio fratello.
Al ricordo della nostra conversazione, quel misto di sensazioni piacevoli che pizzicano lo stomaco lasciando il posto al gusto amaro e spiacevole della malinconia. Nemmeno uscire con i miei amici è servito a tirarmi su il morale poiché le scene di ore fa tornavano in mente forti ed impetuose come un uragano.
Un milione di scenari diversi ed idilliaci si fanno spazio nella testa, ma altrettanti sono quelli catastrofici: immagino quanto sarebbe meraviglioso poter stare tra le braccia di Harry, magari stesi sul letto a guardare il soffitto mentre ridiamo di cose stupide e ci rubiamo baci a vicenda; immagino anche la porta della nostra camera aprirsi ed i nostri genitori che guardano i loro figli disgustati e con le lacrime agli occhi per il dolore. Ho già coinvolto Zayn in questa follia (e sono sicura che lui abbia parlato con Liam) e non posso permettere di far del male ad altri, anche se la persona che più sta soffrendo adesso è Harry a causa della mia lontananza. Non so davvero che fare né come comportarmi nei suoi riguardi.
Sbuffo per l'ennesima volta e sposto lo sguardo alla mia destra: il letto di mio fratello è ancora vuoto, non è tornato. Prego che non gli sia successo nulla di grave.
Mi metto seduta al centro del letto e afferro il cellulare dal comodino, sperando in cuor mio di aver ricevuto anche solo un messaggio da parte di Harry, ma resto delusa quando noto che sul display lampeggia soltanto l'ora tarda: sono le quattro e mezza del mattino ed il sonno proprio non arriva. Con tutti questi pensieri - e con la preoccupazione per il tremendo ritardo di mio fratello - credo trascorrerò la notte in bianco, tormentata da mille dubbi e paure.
Rimetto il telefono dov'era e ritorno a sedermi composta con la schiena contro la testata di legno. Sospiro ancora una volta, provando a lasciar scivolare via ogni ansia e tristezza. Abbasso lo sguardo verso il grembo dove le mie mani si strofinano e s'intrecciano tra loro per il nervoso e l'angoscia che, purtroppo per me, sono ancora ancorati al petto.
Un piccolo sorriso compare sulle labbra quando i miei occhi catturano il colore bianco con piccole stampe nere del tessuto che sto indossando: è una camicia di mio fratello, credo una delle sue preferite. Il mese scorso l'ha indossata, sotto ad un cappotto pesante, il giorno del suo compleanno quando quel pomeriggio siamo andati al cinema da soli a guardare "Looper", un bellissimo film d'azione. Ricordo che mio fratello ha insistito tanto per trascorrere del tempo con me in pace prima di raggiungere i ragazzi al B&P per festeggiare i suoi diciannove anni in grande stile, con tanto di fiumi di alcol e balli scatenati. Siamo rimasti anche dopo l'orario di chiusura grazie a Micheal che, quel giorno, aveva il compito di chiudere il locale. Ci siamo divertiti davvero tanto. E sono queste piccole consapevolezze, queste piccole memorie, che fanno pesare ulteriormente l'attuale situazione quasi ingestibile.
Mi chiedo come siamo arrivati a questo punto. Mi chiedo come sia stato possibile innamorarmi di mio fratello, ma poi, come un lampo, l'immagine di Harry e me al campeggio di anni fa riaffiora pian piano prevalendo sul resto: era pomeriggio e lui mi aveva rovesciato un intero secchio d'acqua addosso bagnandomi da capo a piedi. Come se non bastasse, mi prese in braccio e, tenendomi ben salda a sé, si tuffò nel lago. Anche in quel momento, dopo che provai a fargliela pagare, ci eravamo avvicinati così tanto da farmi completamente dimenticare ogni cosa; tutto intorno a noi sparì e, come d'incanto, c'eravamo solo noi due persi negli occhi dell'altro, abbracciati e crogiolati nel calore delle nostre pelli in stretto contatto. Per la prima volta in vita mia, provai qualcosa di forte, una scossa elettrica che riuscì a risvegliare una parte di me che nemmeno Charles aveva mai smosso. Ovviamente lasciai perdere al tempo, ma adesso, con il senno di poi, comprendo che quel momento fu l'inizio di tutto.

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Endless || H.S.
Fanfictionamore [a-mó-re] affetto profondo e intenso, passione, attrazione che lega due persone. Ciò che unisce Harry e Daisy é proprio questo: amore. Tuttavia, c'è qualcosa di davvero importante che non permette i due di stare insieme. Nonostante ciò decido...