Endless || H.S.

Capitolo 64

Harry

«Si può sapere dove stiamo andando?» l'ennesimo brontolio di Daisy mi fa sbuffare e alzare gli occhi al cielo, scocciato dalla sua insistenza.

«Proprio non riesci a contenere questa fastidiosa curiosità?» domando sorridendo appena, voltandomi nella sua direzione: qualche passo dietro di me, dita intrecciate alle mie, lei mi sta fulminando con lo sguardo arricciando le labbra e socchiudendo gli occhi minacciosa.

«Non fare lo scemo, Hazza.» ribatte contrariata velocizzando il passo, così da accostarsi a me.

Scuoto la testa divertito, tornando a guardare davanti a me, senza darle una vera risposta. A volte le donne vanno assecondate e basta. So per certo che, alla fine, la mia sorpresa le farà piacere.

Ho questa strana, e forse anche un po' patetica, idea che mi ronza in testa da un po' di tempo ormai, ma non ero sicuro di metterla in atto, tanto meno di proporla. Ieri, non appena arrivati, dopo aver fatto l'amore con lei e averla guardata per un tempo infinito, mi sono detto "Fanculo, tutto. Lo faccio". Non so cosa succederà una volta tornati alla realtà, ma so per certo che porterò nel cuore questa bellissima storia d'amore e voglio che sia indelebile anche sulla nostra pelle.

Daisy non ha mai neanche pensato di tatuarsi, ma ho come l'impressione che, esposta la mia idea e messa davanti al fatto pressoché compiuto, possa superare la paura del dolore.

Fortuna vuole che non lontano dal nostro albergo ci sia un piccolo salone di tattoo con ottime recensioni su internet. Quindi non è nemmeno così difficile da raggiungere e dunque faremo in tempo per l'appuntamento che ieri abbiamo fissato con Zayn e Perrie.

Alcuni minuti dopo - qualche ennesimo sbuffo dopo- arriviamo davanti alla porta di vetro del salone: una grande insegna dallo sfondo bianco riporta il nome del negozio "Ink Vibes" in nero dal carattere corsivo. Ci fermiamo proprio di fronte ed io sorrido convinto di ciò che sto per fare. Qualunque sia la decisione di mia sorella, io porterò per tutta la vita il ricordo di lei inciso nel cuore e incancellabile sulla pelle. È giusto che sia così, è giusto che questo sentimento tanto profondo non sparisca mai e che lo ricordi costantemente.

«Vuoi farti tatuare adesso, Harry?» mi chiede incredula voltandosi verso di me con tanto di occhi sgranati. Suppongo sia anche un po' irritata dalla mia idea, credo la ritenga alquanto inopportuna poiché abbiamo molte cose da fare in questa vacanza e perdere tempo in questo modo non rientra nei suoi piani ... e in quelli di Perrie.

«Noi, ci faremo tatuare, Dì.» le rispondo con calma sorridendole gentile.

La guardo con estrema dolcezza mentre la sua espressione cambia repentinamente alle mie parole. È davvero incredula, tanto che la presa contro la mia mano si allenta un po', ma non la lascia mai.

Scuote la testa e aggrotta la fronte, apre e chiude la bocca senza che nemmeno una parola lasci le labbra rosee. Alla fine riesce solo a mormorare un debole «Cosa?»

«Tesoro ...» sospiro sorridendo, divertito dalla sua espressione. Non credevo si sarebbe meravigliata in questo modo. «Io ti amo e voglio portarti con me ogni giorno, voglio ricordare ogni momento, bello o brutto che sia, vissuto insieme.» le dico sicuro, prendendo anche l'altra sua mano nella mia, stringendole le dita per rassicurarla in qualche modo.

«Parli di noi come se ... dovesse finire.» ritrova la parola, alla fine, mormorando insicura e trasformando l'espressione perplessa in una più triste ed insicura; le sue mani si serrano nelle mie, non le lascia mai andare.

«Non so cosa aspettarmi in futuro, è vero, ma qualsiasi cosa accada so che ti amerò sempre e per sempre.» mi avvicino senza perdere il contatto con i suoi occhi, iridi che ancora mi fissano perplesse. «Voglio averti anche sulla pelle, sentirti vicina quando non ci sei ...» sospiro portandomi ancora più vicino al suo viso. «Sarà un po' patetico, te lo concedo, ma non strano. Quindi, di cosa hai paura?»