Daisy
Ho la testa che mi pulsa in modo impressionante, come un martello pneumatico che mi pressa costantemente le tempie; il cuore che batte leggermente più del solito accelerando impercettibilmente il respiro e seccando la gola, il grosso groppo che pesa sullo stomaco mi fa sentire strana e terribilmente in ansia.
Ecco cosa ho provato per tutta la notte dopo ciò che è successo con mio fratello. Tanti i dubbi e le domande che frullavano nella testa da rendermi impossibile chiudere gli occhi anche solo per un istante. Non ho fatto altro che rivivere il momento di tensione con Harry. Giuro, non l'ho mai visto così adirato, impulsivo e geloso, quasi violento. Non si è mai comportato in modo così brusco, era quasi come impazzito.
Dopo aver chiamato l'unica persona che poteva aiutarlo a calmarsi, non so bene cosa sia successo. Mi sono rifiutata di uscire dalla stanza quando la porta principale di casa si è chiusa con un tonfo preceduto da rumori di passi pesanti e seguito da un rombo di motore -per fortuna mamma e papà non erano ancora rientrati. Credo che mio fratello sia tornato molto tardi questa notte e, sinceramente, non ho il coraggio di chiedere dove sia stato fino al mattino. So per certo fosse in buone mani, con Liam. Il suo migliore amico era l'unico che poteva placare tutta l'ira sopita per troppo tempo in un angolo del suo corpo e della sua mente. Non riesco minimamente ad immaginare come possa sentirsi Harry in questo momento, ma posso invece affermare che io sto davvero male. Se è successo il caos ieri sera è a causa mia e del mio orgoglio, della mia stupida decisione di capire i miei sentimenti. In effetti l'ho fatto, ho accettato e compreso l'amore immenso che provo per mio fratello, ma a quale prezzo? É letteralmente impazzito!
Dovrei parlargli, spiegargli come sono andate le cose ma conoscendolo ... so che adesso non è il momento giusto. Siamo scossi entrambi e ... non gioverebbe a nessuno dei due fare scelte avventate o dettate dalla rabbia. Ci vorrà molto tempo prima che io mi fida completamente di lui, ma sono disposta a provarci ... con calma, pian piano.
Faccio un profondo respiro, ingoiando prepotentemente saliva così da rigenerare la mia gola, ma nulla potrebbe far scomparire l'enorme groppo fastidioso che m'impedisce di respirare.
Guardo un'ultima volta il mio riflesso nello specchio: ho un aspetto orribile e neanche il trucco ha potuto rendermi più presentabile; prendo la borsa poggiata sulla scrivania e afferro il cellulare scrutando l'ora: Charles avrà il volo tra un'ora circa. Già, sto andando all'aeroporto per salutarlo definitivamente. So che potrei passare per una stronza senza cuore dopo che ha confessato di amarmi ancora, ma non credo sia giusto lasciarlo partire senza nemmeno un abbraccio da parte mia.
Prima di correre al piano di sotto, mi soffermo qualche minuto a scrutare la cornice d'argento, ormai scheggiata e con il vetro spaccato, poggiata sullo scrittoio: la fotografia ritrae Harry e me un paio d'anni fa al campeggio, durante le vacanze estive quando ancora Lottie e Charles facevano parte delle nostre vite; siamo semplicemente abbracciati e sorridiamo davanti all'obbiettivo, io con i capelli lunghi e biondi e lui con i ricci umidi e già abbastanza lunghi che toccavano la sua fronte. Eravamo sereni, felici; eravamo l'uno nelle braccia dell'altra inconsapevoli di tutto ciò che sentivamo, inconsapevoli di quanto già ci amassimo.
Scuoto la testa ricacciando i ricordi e le lacrime già pronte a rigarmi le guance, inspiro una manciata di aria fresca che quasi mi brucia i polmoni, e, con tutto il coraggio che ancora possiedo, esco dalla mia stanza dirigendomi in cucina, sperando di riuscire a mettere qualcosa nella pancia. É da ieri pomeriggio che non tocco cibo.
Entro nell'enorme ambiente con il cuore in gola, con una grande paura di incontrare Harry e non sapere cosa dire. Infatti, seduto accanto alla penisola, sul solito sgabello alto, c'è mio fratello, con un cipiglio serio sul suo bel viso, concentrato sul cellulare, intento a leggere qualcosa. Mi fermo sull'uscio della porta e lo guardo attentamente: anche lui sembra non aver dormito granché questa notte, ha il volto imbronciato e severo, non c'è la minima traccia di un sorriso; ha i capelli tirati indietro da una delle sue bandane scolorite, il busto coperto da una maglia nera di cotone e un jeans scuro che fascia le gambe lunghe, ai piedi ... i suoi inseparabili stivaletti beige con la punta leggermente consumata; le braccia macchiate dai tatuaggi sono poggiate sul ripiano in marmo dandomi una visione perfetta dei muscoli sempre più sviluppati, ma i suoi occhi, costantemente luminosi, adesso sono velati da una piccola malinconia, quasi invisibile.
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Endless || H.S.
Fanfictionamore [a-mó-re] affetto profondo e intenso, passione, attrazione che lega due persone. Ciò che unisce Harry e Daisy é proprio questo: amore. Tuttavia, c'è qualcosa di davvero importante che non permette i due di stare insieme. Nonostante ciò decido...