In questo capitolo ...
Daisy
Cambiando repentinamente idea, smaniosa ormai di risolvere la faccenda, mi avvio verso l'uscita della cucina, ma non oltrepasso la soglia: i miei genitori sono ancora intenti a discutere animatamente. Così, decido di appiattirmi contro la parete vicina all'uscita poiché non voglio che mi vedano andare verso la camera degli ospiti, e poi sarà una buona occasione per ascoltare cosa hanno da dirsi, anche se so bene chi siano i protagonisti di della loro lunga "chiacchierata".
«Cosa dobbiamo fare allora?» chiede mio padre sospirando rumorosamente, con voce alterata dall'irritazione. Scommetto abbia passato una mano tra i capelli e poi poggiato entrambe sui fianchi, serrando anche la mascella. Harry fa così ogni volta che è contrariato, e lui somiglia molto a papà.
«Aspettiamo.» risponde sicura la mamma usando un tono che non ammette repliche.
«Non se ne parla proprio!» ribatte l'altro, stringendo i denti tentando di non dar sfogo alla rabbia. Non comprendo, nuovamente, il suo comportamento e il suo atteggiamento. Certo, James Evans è sempre stato più impulsivo e fomentino di Ellena, ma ... riesco a percepire che ci sia qualcosa di più dietro la preoccupazione del silenzio tra i suoi figli.
"Che sospetti qualcosa?", mi chiedo sgranando gli occhi di fronte questa possibilità, in fondo sono stata proprio io ad ammettere che prima o poi lui avrebbe capito. Eppure questa possibilità mi sembra surreale. Conosco l'uomo che mi ha generata e, se mai avesse avuto solamente il sentore di un incesto, ci avrebbe immediatamente fermato o quanto meno avrebbe affrontato di petto la situazione. Dio, non so cosa pensare.
«Invece credo sia l'opzione migliore!» controbatte lei con altrettanto furore. «Con tutto ciò che è successo è normale che siano confusi e provati. Diamo ad entrambi del tempo, perché so che chiariranno. Insomma, sono Harry e Daisy! Sappiamo che non riesco a stare separati per troppo tempo.»
«Appunto ...» sospira ancora lui. «Va bene, facciamo come dici tu. Se la situazione dovesse continuare o, peggio, degenerare si farà a modo mio, però.» è severo sulle ultime parole.
«Sì, certo.»
L'atmosfera calda e animosa che regnava nell'atrio pochi secondi fa si trasforma, improvvisamente, in gelo totale, in tensione fitta e pesante, quasi inquietante direi. Le loro ansie, so bene, non so ingiustificate, non posso capire il loro dolore forse, ma posso tentare di mettermi nei loro panni: anch'io sarei preoccupata, senza dubbio. Eppure sembra inverosimile ciò che sta avvenendo tra i miei genitori, non c'è mai stato questo tipo di quiete tra loro, questo tipo di irritazione. È come se un elefante ingombrante fosse entrato nella stanza ed abbia diviso i due innamorati. Spero vivamente non abbiamo problemi come coppia per colpa nostra. A questa riflessione, sono ancora più convinta di dover affrontare Harry, i problemi ed il dolore del passato. È trascorso un mese dal nostro allontanamento, ma a me sembra un'eternità.
È decisamente arrivato il momento di mettere un punto alla situazione di stallo e sofferenza in cui ci siamo messi, lui ed io.
La strana calma viene interrotta, fortunatamente, dal trillo del telefono di mio padre che, con un gesto rapido -lo conosco bene- afferra l'aggeggio dalla tasca posteriore dei pantaloni e, incuriosito dal messaggio, lo legge di tutta fretta. Non vedo cosa succede, ma le azioni dell'uomo sono abitudinarie, quindi non mi è difficile immaginare cosa faccia e tanto meno il mittente: il lavoro.
STAI LEGGENDO
Endless || H.S.
Fanfictionamore [a-mó-re] affetto profondo e intenso, passione, attrazione che lega due persone. Ciò che unisce Harry e Daisy é proprio questo: amore. Tuttavia, c'è qualcosa di davvero importante che non permette i due di stare insieme. Nonostante ciò decido...