Once upon a time

Black out

Anna, raggiunta la Foresta Incantata, incontra David, quando era ancora pastore, da cui era stata inviata da Kristoff, e per mantenere il riserbo circa la sua missione, decide di farsi chiamare Joan. Anna vuole aiutare David a liberarsi dal ricordo ingombrante del padre, che non era stato in grado di mantenere una promessa, e a ribellarsi da Bo Peep, una donna dispotica dotata di poteri magici che chiede continuamente pagamenti a David e alla madre in cambio del loro quieto vivere. Bo Peep è dotata di un bastone magico in grado d'indicarle dove si trovino le persone che con esso ha marchiato, rendendo impossibile a chiunque di sfuggirle. Con l'aiuto di Anna, David diviene abbastanza coraggioso da affrontare e sconfiggere la donna, che aveva in precedenza marchiato Anna stessa. Quest'ultima può quindi ripartire per il suo viaggio alla ricerca di qualcuno che possa aiutarla con i poteri della sorella e, su consiglio della madre di David, decide di iniziare trovando per prima cosa Tremotino.

Nel frattempo, a Storybrooke, i rapporti tra Henry e Emma sono tesi, per via dei malumori del ragazzino che si sente rifiutato da Regina. Durante una discussione fra i due, improvvisamente viene a mancare la corrente elettrica in tutta la città ed Emma è costretta a iniziare le sue indagini per scoprire chi sia il colpevole. Con l'aiuto di Uncino e David la causa del guasto viene scoperta: una barriera di ghiaccio ha circondato completamente la città, impedendo a chiunque di lasciare Storybrooke. Osservando attentamente, Emma riesce a scorgere la figura di Elsa fra i ghiacci e le due hanno occasione di parlare, mentre in città Mary Margaret deve tenere a bada i malumori dei concittadini che, non trovando in Regina una figura di riferimento, decidono di rivolgersi a lei. Elsa, spaventata da Uncino e David, fa crollare parte del muro di ghiaccio, intrappolando lei e Emma. Elsa in un primo momento afferma che libererà Emma solo quando le riporteranno Anna, che è convinta si trovi in città poiché ne ha trovato la collana nel negozio di Gold, dopodiché confessa di non essere in grado di gestire i propri poteri e che per liberare Emma avrà bisogno del sostegno di sua sorella. David riconosce la collana di Anna da una foto nel negozio di Gold e capisce che si tratta della ragazza di nome Joan che lo aveva aiutato nella Foresta Incantata, così, una volta tornato da Elsa, l'aiuta usando le stesse parole che Anna aveva usato per spronarlo, riuscendo così ad aiutare Elsa coi suoi poteri. Emma viene quindi liberata, appena prima che muoia per congelamento. David riesce inoltre a rintracciare Bo Peep, ora una macellaia, e a farsi dare il bastone con il quale era stata marchiata Anna, scoprendo così che la giovane è ancora viva. Mary Margaret riesce a riportare la corrente elettrica in tutta Storybrooke, ma misteriosamente il muro di ghiaccio che ne delimita il perimetro resta intatto. Gli abitanti della città, sollevati per aver risolto tutti i problemi, tornano ai rispettivi compiti e Leroy decide di approfittarne per recarsi alla gelateria di Storybrooke dove, nonostante la mancanza di corrente elettrica, sembra che gli alimenti non ne abbiano risentito minimamente. Il motivo è che la gelataia altri non è se non la Regina delle Nevi, in grado di congelare a suo piacimento qualsiasi cosa.