30 - Morire

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<<Voi siete morti>>: ripeté.
Un brusio si espanse nella sala. Nathan batté una mano sul marmo: <<Ho detto zitti>>. Tutti ammutolirono.

<<Volevate sapere cosa ci fosse dopo la vita terrena? Questo. Le vostre anime sono state riscosse dal sottoscritto al momento della vostra dipartita. I vostri cadaveri sono ovviamente rimasti dov'erano, lungi da me privarvi di una degna sepoltura, ma ecco, il vostro spirito, la vostra anima è trapassata>>.

Dondolò le gambe: <<Vi trovate nel Tartaro, il penultimo gradino nella scala dei regni della morte. Quali sono gli altri? Non vi deve interessare, non ancora almeno. Ciò che dovete sapere è che nel livello sotto a questo si trova l'Inferno. Pensatela come una scala>>. Fece dei gesti in aria per simulare dei gradini: <<Voi siete qui. Sotto avete un destino tanto peggiore che non riuscireste neppure ad immaginarlo>>. La puzza di paura aumentò, vidi molte persone tremare.

<<Perché siete finiti qui e non direttamente lì? Perché siete giovani, atletici, perché mi servite. Capiamoci, non vi siete meritati le porte del Paradiso, siete state persone crudeli, meschine, prede dei vizi, ma io sono buono, vi offro una seconda possibilità>>. Per un istante posò lo sguardo su di me. Durò un istante, ma non potei sbagliarmi.

<<Ho bisogno di un esercito, di un gruppo di guerrieri perfettamente addestrati che ubbidiscano ad ogni mio ordine, che combattano per me. Contro chi e quando non vi è ancora dato saperlo, vi sarà detta ogni cosa a suo tempo. Il Tartaro serve a questo, è una via di mezzo tra la dannazione e la vita, qui raccolgo le anime dei corpi più giovani, deceduti a causa di una morte violenta e prematura; vi addestro e vi comando, non avete alcun diritto su voi stessi. Non avete una vostra identità, siete matricole, numeri, soldati>>.
Si alzò e prese a camminare avanti ed indietro sul cornicione del balcone: <<Siete stati divisi in gruppi, ad ognuno è stato assegnato un tutor, dovrete fare riferimento a lui per ogni spostamento. Vi ambienterete presto, gli altri periranno>>.
Scostò il mantello ed accarezzò una delle due statue a forma di gargoyle: <<Sarete i miei sottoposti, avrete una seconda occasione per vivere, ma ricordatevi che, se morirete anche in questo regno, finirete all'Inferno senza troppe lamentele>>. Indicò un punto qualsiasi in fondo alla stanza: <<Dritti verso quelle fiamme di dolore perpetuo>>. Poi tornò a guardarci e sorrise: <<Credo vi convenga sforzarvi d'essere bravi, fidatevi. L'Inferno è sotto il mio controllo e non ci penserò due volte prima di impalarvi come maialini al latte>>.

L'agitazione cresceva, la confusione peggiorava. Ripresero i brusii, questa volta il ragazzo vestito di nero non li interruppe: <<Domani si terrà un test preliminare, si baserà su prove di forza, agilità ed intelligenza. Se lo passerete avrete il permesso di restare in questo surrogato di sopravvivenza, qui nel Tartaro, come componenti del mio esercito di demoni. Se fallirete anche solo una delle prove, verrete uccisi seduta stante e l'Inferno vi attenderà>>. Il vociare aumentò, sentii delle lamentele, delle proteste, qualcuno scoppiò in un isterico pianto. Nathan ancora bofonchiava: <<E mi raccomando la prova di intelligenza, non voglio soldati forti e stupidi come anatroccoli>>. Nessuno lo stava più ascoltando.

<<Voglio tornare a casa!>>.
<<Ma chi ti credi di essere?>>.
<<Non sarò la tua schiava!>>.
<<Sai dove puoi infilartelo il test preliminare?>>.

Emily, accanto a me, tremava e piangeva. Ripeteva: <<Io non volevo attraversare la strada. Perché non ho guardato il semaforo?>>.
Io ero abbastanza perplessa, ma ero tranquilla. Sarà stato che non riuscivo a prendere le parole di Nathan particolarmente sul serio, restava il ragazzo che mi aveva stretta a lui quando ne avevo avuto bisogno, il ragazzo che mi aveva inseguita per annusarmi i capelli. Tutti quei discorsi macabri e quelle molto poco velate minacce non mi impressionavano particolare. Rimasi quindi a guardarmi attorno con la fronte aggrottata: quanti piagnistei.

Aurora - Silenzio e Voce [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora