NICOLAS'S POV.
"Se vinco io, lo stesso, una settimana solo per me!"
Non pensiamo male, ha quattordici anni, voglio solo stare con lei e farla stare bene.
Ora in Sicilia ci sono le vacanze di Natale, per fortuna non si perde molti giorni di scuola.
A Gennaio dobbiamo ritornare o almeno lei deve.Riprendiamo a giocare, ogni tanto sbadiglia.
Vinco io.
Sbuffa, ma per consolarla prendo delle tortillas e film.
La faccio stendere su di me, con la sua schiena sul mio petto, dev'essere molto stanca, non obbietta e rimane in silenzio.
Giulia si è addormentata su di me.
Provo ad alzarmi e lei mi stringe, avvolge le sue braccia a me.Sorrido, bacio la sua testa e la prendo in braccio.
Non pesa nulla, deve magiare di più.Anche se dice che in realtà sta bene, anzi è un po' robusta, cosa falsa!
Ha la vita sottile, le spalle piccole, i polpacci e le caviglie grandi quanto lo spazio tra il mio pollice ed indice.
La farò mangiare anche con la forza se serve.Apro le coperte del suo letto, distendo il suo corpo in un primo momento tremolante.
La copro e scendo di sotto.In quel momento apre la porta con le sue chiavi, mia sorella.
"Ciao"
Toglie il cappotto viene verso di me e mi bacia la guancia.
Si butta sul divano e mangia delle tortillas."Potevi avvisarmi sai"
Mi riferisco alla sua uscita con Finn.Ogni volta che vedo quella faccia, le mie mani pregano di prenderlo a pugni.
Ed ora mia sorella ci esce.
"Avevo lasciato il biglietto"
Dice tranquilla, fissando la tv."Si ma prima di trovarlo io stavo morendo!"
Comunico alla principessina."Scusami"
Alza le spallucce."Racconta"
Prendo posto accanto a lei.Vedo che sta guardando un cartone, lo vedevamo insieme quando eravamo piccoli.
"Fratellone non te la prendere, ma, ecco"
Trema e baletta.Capisco tutto, sa quanto io al momento sia contrario alla sua decisione.
Io voglio vederla felice, forse devo farmi da parte."Ingrid, devi fare quello che ti rende felice, non pensare a me"
La abbraccio.Provo a contenermi, nel urlare tutto il mio disappunto al riguardo.
"Jørgen merita una vera famiglia come tutti gli altri.
Tu sarai perfetto, Giulia sarà perfetta, voglio vederla, voglio farle conoscere il bambino e che cresca con lei, con la speranza della vostra continua, relazione.
Però un padre è un padre, nessuno può sostituirlo, Finn mi sembra cambiato, tentare non costa nulla no?"
Vedere le sue lacrime, scorrere ancora lungo le sue guance mi fa venir rabbia e tristezza al tempo stesso.Avvicino il mio corpo al suo, ha ragione, nessuna figura dei genitori si può sostituire, può assomigliare, ma non sarà mai lo stesso.
Comprendo la sua preoccupazione."Andrà tutto bene, te lo prometto.
Jørgen sarà un bambino fortunato"
Io non so come andranno le cose tra lei e Finn, ma posso assicurarle di dare un futuro stupendo a mio nipote.Ei!
Spero vi piaccia.Buonanotte!
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Un amore impossibile 2.
Teen FictionGiulia non sa più niente della sua famiglia, ha lasciato Riccardo ad occuparsi di tutto. Lascia in Sicilia la sua migliore amica e Lorenzo. Se ne va insieme al suo ragazzo, Nicolas che deve tornare in Norvegia insieme a sua sorella, al termine della...