Capitolo 32

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GIULIA'S POV.

Continuo a stiracchiarmi nel letto, dev'essere almeno dieci minuti che sono sveglia ma non voglio saperne nulla di alzarmi.

Un flash attraversa la mia mente.
Ricordo quel messaggio, da parte di quello stupido di Marco.
Devo chiamarla.

Stranamente trovo tutte le forze, mancate prima.
Continuando a rimanere sdraiata nel letto.

'Ciao Giulia'
La sua voce euforica, sembra una cura contro la depressione mattutina.

'Ciao Fede!
Come te la passi?'
Domando, sperando che si ricordi il perché della reazione di Marco.

'Bene, anche se devo raccontarti una cosa.
Ma prima tu'
Sono molto curiosa, ma se insiste tanto.
Decido di raccontarle le mie ultime news.

'E tu cosa hai detto a quella Frida?'
Come una fan di una storia o di una serie tv, domanda ogni secondo la mia reazione, la faccia di Nicolas o le stupidaggini di Frida.

Inoltre ha sclerato di brutti quando ho raccontato di quella odiosa sera.

Non ha detto la parola vera e proprio, quella che si addice ai genitori del mio ragazzo, ma ha fatto intendere il suo odio verso di loro.
Come se io li amassi.

Veramente non so come dovrei comportarmi quando li andrò a conoscere, ma seriamente stavolta.

'Certo che è stata proprio una... brutta persona'
Ancora si rifiuta di dire le parolacce.
Però vedo alcune volte delle smorfie, manca poco alla sua prima brutta parola.

Devo esserci non posso perdermi la scena.

'Tu, dovevi dirmi qualcosa'
Riprendo il filo del discorso.
Giocherellando con la coperta, girandola sul mio dito.

'Marco ha fatto il compleanno e insieme ai suoi genitori, andrà una settimana in Argentina.
Indovina per chi ha fatto casino, voleva un biglietto in più'
Già la vedo con quel piccolo sorriso, pronto a riempire il suo viso e far vedere quei suoi zigomi alti e sodi.

Perché a lei?!
Io odio Marco, perché doveva beccare tra tante poverette proprio lei.

La vedo perfettamente con Lorenzo, non con questo scalmanato.

'Qualcosa mi dice tu, ma non sono sicura'
Decido di reggerle il gioco, ha sempre sognato andare in Argentina li ha dei parenti, che non vede da quando è nata.

Però la cosa mi puzza.
'I miei mi ci mandano solo perché ci sono i suoi genitori.
Tra l'altro sono contenti di Marco, perché abbiamo scoperto che i nostri genitori si conoscono da anni!
Non è perfetto?'
È stupendo sentirla così felice, ma più passa il tempo e più penso che questo Marco abbia un solo scopo.

'Fantastico.
Io devo andare'
Chiudo la chiamata, ero a tanto così da urlarle nell'orecchio.

Ma non posso tenermi tutto dentro, mettiamo caso fa qualche pazzia?!
Io potevo fermarla invece ho fatto i cavoli miei.

Gliene parlerò il prima possibile.
Adesso ci sarà Nicolas rompi palle, perché ha vinto lui la scommessa.

Ora sarà insopportabile, tutto convinto di se.

Ieri poi non ho visto Ingrid, cosa mi sono persa?
Voglio sapere tutto!

"Buongiorno famiglia!"
In cucina lo trovo tutti a riempirsi la bocca, bravi non mi hanno aspettata.

Io li saluto così, neanche a casa do il buongiorno così.
E loro non mi aspettano?!

No, ma bravi, bravi.

"Buongiorno piccola"
Ed ecco il campione, il mio campione.

Ci salutiamo con un bacio a stampo, sembra passata un'eternità dall'ultimo bacio.
Sto godendo a pensare quanto Frida brama queste labbra, ma solo io posso averle, solo io posso toccare, guardarle ma soprattutto, baciarle.

"Ei!
Ci sono anche io!"
Ingrid mette il broncio fingendosi offesa.
Sorridendo vado da lei.

"Scusa scusa"
Bacio dolcemente la sua guancia.

"Ma ieri qualcuno si è divertito eh"
Le lancio un'occhiata d'intesa, colpendo leggermente i nostri gomiti.

Arossisce.
"Com'è andata?"

Nicolas continua a mangiare, quasi volesse ignorare tutto.

"Bene, direi.
Ecco ci ho pensato molto ed ho deciso per il bene di Jørgen di ritrovarci.
Ma tutto a suo tempo"
Rimango un poco colpita da questa sua risposta.
Però in questi ultimi giorni volevo parlarle, il sesto senso femminile non sbaglia mai.

"Va bene, ma devi essere felice anche tu, non solo il bambino"
Deve pensarla così, altrimenti potrebbe pure sposarlo, senza amarlo solo per il bene del bambino.

Così distruggerà se stessa, sarà un corpo senza essere quello che realmente vuole.
È ammirevole, sacrificarsi per il proprio figlio, ma credo che prima di avere tutti i lussi della vita, voglia vedere una mamma piena di vita.

Spero vi piaccia!!

Un amore impossibile 2. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora