"Come siamo belle"
Oggi è il suo compleanno, il compleanno di Nicolas.Voglio essere una brava fidanzata, sto migliorando.
Il mio ragazzo ha deciso di portarmi da uno psicologo, solo per una seduta.Ero troppo a pezzi per dirgli che io non voglio andare da uno, secondo lui non potevo andare così.
Onestamente lo pensavo anche io.
Ma non ho intenzione di farlo sapere a nessuno.Morale della favola?
Una cosa che propria non ci saremmo mai aspettati: depressione.Ecco cos'ho e sfido chiunque a non cadere in depressione dopo una cosa del genere.
Per il dottore dovevo fare altre sedute ed andare da mio fratello.
Nicolas ha detto di prendere l'idea in considerazione.Io però voglio restare qui, con lui, Ingrid ed il bambino.
Sento di aver bisogno del mio uomo accanto a me, una persona forte di cui mi fida e di una spalla su cui stare appoggiata.Ho subito parlato col lui e detto la mia.
No.
Avevo la solita crisi, dei vestiti.
Ma la super Ingrid mi ha salvata, ero contraria al rosa, ma non mi sta male.
"Bellissima proprio"
Dico incalzandolo.Mi avvicino a lui e gli canticchio la canzone dei tanti auguri.
Ieri l'ho tenuto sveglio fino a mezzanotte solo per potergli fare gli auguri per prima."Ventunenne, il mio ragazzo è ventunenne"
Rido, contro il suo viso.Unisco le sue labbra alle mie, prima dolcemente e poi mi lascio trasportare.
"Quindi, cosa abbiamo in programma per oggi?"
Domanda, io e sua sorella abbiamo programmato tutto."Segreto"
Rispondo, vedo che rosica dentro ma si trattiene."Io ci ho pensato sai... e dopo le vacanze Natalizie ritorni a casa"
Ha deciso tutto senza chiedermi nulla, sapeva cosa ne penso.Perché?
Lo spintono, lo guardo con odio e disprezzo."Nicolas ti avevo detto cosa ne penso, perché non mi rispetti?
Sono più piccola si, eh allora?
Rimango pur sempre una persona"
Inizio a scaldarmi, lo guardo facendogli capire che voglio una spiegazione.Si gratta la nuca con fare nervoso.
"Non roviniamo tutto"
Mi attira a se, stringendomi i fianchi.Continuo a levarmi da lui.
"Tu ci hai pensato, io non ho fatto nulla"
Esco dalla mia camera lo lascio solo.Almeno chissà ha un'illuminazione e cambia idea.
Sto cretino."Ehila!
Splendore"
Ingrid come sempre premurosa nei miei confronti.
Sistema il bambino coprendolo bene.Il suo fisico è ritornato come prima, finalmente ha smesso di lamentarsi.
Ahaha.Finalmente, o si lamenta perché era grossa o si lamenta perché non era né grossa né magra.
Voleva il suo solito fisico, asciutto.
Quella maglietta è davvero bellissima, anche se ciò che mi ammalia sono i suoi trampoli ai piedi.
Io sarei già a terra."Bene, andiamo?"
Nicolas entra e va subito verso la macchina."Non ditemi che"
Ha capito tutto, sembra quasi scocciata, ma io non ho fatto nulla."Chiedi a lui"
Mi limito a dire e lo seguo in macchina.Iniziamo bene.
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Un amore impossibile 2.
Teen FictionGiulia non sa più niente della sua famiglia, ha lasciato Riccardo ad occuparsi di tutto. Lascia in Sicilia la sua migliore amica e Lorenzo. Se ne va insieme al suo ragazzo, Nicolas che deve tornare in Norvegia insieme a sua sorella, al termine della...