Il buongiorno si vede dal mattino e da una buona colazione.
Vado come uno zombie verso la cucina, affamata.
Prendo dei toast, mettendo della super e buona nutella.
Non riesco a svegliarmi col sorriso senza di essa.E solo qualche secondo dopo, vedo Alexis già pettinata, allegra.
Nel suo piatto ci sono cose salutari e lei riesce a farsele bastare e piacere.Riccardo!
La tua ragazza è un alieno!"Buongiorno"
Sorride verso di me.Fantastico, io non trovo neanche la forza di fare la pipì la mattina.
Dopo aver dato sfogo al mio sbadiglio, coperto dalla mia mano, le buone maniere sono sempre con me.
"Buongiorno.
Tutti bene?"
Devo dare l'idea di una donna di casa.Ricordo quante volte ho litigato per questo motivo con mia madre, voleva che il fossi identica a lei e che già sapessi eccellere in tutte le faccende di casa.
A me questa cosa non mi è mai andata giù.
Ma giustamente io non potrei fare come fanno tutti?
Ovvero annuire mentre mentalmente pensano a quando si staranno zitti, o al ragazzo che gli piace.Ma no!
Io devo sempre esagerare e così in tre secondi circa, casa mia si trasformava in un campo di battaglia.Stranamente sono molto spossata e strana.
Avverti mio fratello."Dev'essere per il fuso orario.
Riposa"
Il dottore ha parlato chiaro.Farò questo super, enorme sacrificio di dormire e non fare nulla per tutto il giorno.
Ma il mio stomaco si contrae, se non fosse per una mia esperienza precedente direi di stare male, invece ho questo mal di pancia per il mio ragazzo.
Ho bisogno di lui, qui con me, pronto ad abbracciarmi.
Nel telefono, come sfondo, ho messo una nostra foto insieme.
È bellissimo.Dopo aver ricordato alcuni, dei nostri momenti insieme, chiudo gli occhi.
Una volta sveglia, pranzo, faccio un po' di palestra in casa.
Prima di fare qualche figura di merda, chiudo la porta a chiave.Dedico al mio corpo venti minuti, sudata ed esausta perché ci avevo perso l'abitudine, vado a rinfrescarmi con una doccia.
Pranzo con la nuova coppia.
"Ma come vi siete conosciuti?"
Domando.Riccardo rivolge alla fidanzata un'occhiata d'intesa.
Alexis prende la parola.
"Un paio di mesi fa, precisamente al mio compleanno ho deciso di venire qua.
Ero in spiaggia e lì ho adocchiato tuo fratello.
Con la scusa di non saper parlare l'italiano, ho passato un sacco di tempo insieme a lui, fino a scambiarci il numero di telefono.
In quel momento ho rivelato di essere in realtà, italiana"È incredibile, non saprei proprio farcela, io le ammiro.
Loro sono l'esempio delle donne più forti.
Quando vogliono qualcosa se la prendono."Fratellone, stasera un mio compagno di classe farà una festa a casa sua.
Posso andare?"
Chiedo a lui."A mezzanotte a casa però"
Lo ringrazio, mi organizzo con i miei amici.E verso le diciassette mi preparo.
Avverto Riccardo di andare in una pizza vicino casa per poi, andare insieme ai miei amici alla festa.Risponde un bellissimo si, a patto che io gli dica ogni mio passo, quando arrivo e quando sono in compagnia.
Oggi ho voglia di qualcosa di diverso, voglio cambiare.
Allora prendo un vestito.Prendo delle scarpe bianche in pizzo.
Degli orecchini piccolini come punti luce, profumo, mascara e cipria.Sono pronta.
Copro le spalle con una giacca blu notte, quasi nero."Ciao a tutti!"
Urlo di fronte la porta d'ingresso che poi chiudo.
Alla festa io sto davvero impazzendo."Lorenzo basta!
Vattene e lasciami da sola"
Continuo a piangere, i piedi fanno male, gli occhi pizzicano, il mal di testa batte al ritmo della musica del salone, le forse mi lasciano ogni secondo che passa.Le gambe cedono, chiudo gli occhi, con la mano sulla testa.
"Wuo.
Piano, fai piano"
Le sue mani mi circondano il busto da dietro.Mi sorregge e ci sediamo insieme per terra.
STAI LEGGENDO
Un amore impossibile 2.
Teen FictionGiulia non sa più niente della sua famiglia, ha lasciato Riccardo ad occuparsi di tutto. Lascia in Sicilia la sua migliore amica e Lorenzo. Se ne va insieme al suo ragazzo, Nicolas che deve tornare in Norvegia insieme a sua sorella, al termine della...