Un amore impossibile 2.

Capitolo 14

Questa cosa non mi piace, la tizia di nome Frida già mi sta antipatica.

Io e Nicolas più tardi dobbiamo parlare, un bel discorsetto.
Lascio perdere il telefono, e la fantomatica Frida.

Suona stavolta il mio telefono.
Strabuzzo gli occhi quando vedo un numero sconosciuto, non salvato.

'Pronto?'
Domando titubante.

'Giulia sono io Fede.
Sto parlando dal telefono di Marco'
Ah, purtroppo questo numero mi serve, lo salverò con Fede2.

'Ehi!
Come va?'
Domando contenta di sentire la sua voce.
Ha scelto il momento giusto.

'Bene, però mi manchi.
Tu invece?'
Sento il segnale interrotto, e poi il fiatone.

Ma che cazz..?

'Fede ma stai correndo?'
Chiedo stranita.

'Si perché, Marco vuole il suo telefono ma fin quando non mi ritorna il mio.
Non ci penso neanche!'
Urla per farsi sentire da quello stupido del suo ragazzo.

'Io bene, anche se ho avuto un po' di febbre'
Fu così che persi l'udito.
Preoccupata grida un sonoro 'che cosa?!' .

Mi sommerge di domande, una dietro l'altra.
Devo utilizzare questo metodo con Nicolas o mio fratello di prima mattina.
Li metto ko e posso fare quello che voglio.

'Adesso sto bene'
Ridacchio per la sua reazione, ovvia ma pur sempre divertente e dolce.

'Sicura guarda che mi infilo nel portabagagli e sono lì da te'
Afferma minacciosa.

Si certo, parla parla, ma non avrebbe mai il coraggio di farlo.
Ma quando si tratta di esserci, no problem.

È fantastica.

'Allora non hai visto come sono i ragazzi norvegesi?'
Sembra maliziosa.

'Fede!
Ti ricordo che hai un ragazzo'
La bacchetto a tono.

'Voglio solo sapere come sono.
Sai che vado pazza per loro, tranne per Nicolas è tutto tuo.
E poi Marco si è allontanato'

Si lamenta come una bambina piccola.

'Sisi'
Una porta, sicuramente quella d'ingresso sbatte.
Mi irrigidisco subito.

'Fede ti devo lasciare, a domani'
Presa dalla premura chiudo ed aspetto con ansia e rabbia il mio ragazzo.
Per parlare in merito a questa Frida.

Spero vi piaccia, anche se corto.
Ho paura per domani!
Interrogazione di latino, spero si ricordi della mia media del sei.