Un amore impossibile 2.

Capitolo 64

Io lo picchio.

Dopo che mi ha chiesto di fargli il letto, si sta coricando e vuole che mi unisca a lui.

"Sei uno stronzo me lo hai fatto apposta!"
Gli urlo contro, voleva una rivincita.

"Nessuno può battere il re delle sfide"
Ridacchia, io incrocio le braccia.
Nicolas invece si spinge verso di me e col braccio tirato.

Riesce ad afferrare la mia mano.

Continuo a tenere il broncio, il suo ridacchiare resta.
Mi avvicino sempre di più al letto per poi ritrovarmi sopra di lui.

"Smettila di tenere il broncio.
Sei brutta"
Come se fossi una bambina tocca col dito la punta del naso, esercitando una leggera pressione.

"Lo so.
Voglio proprio vedere se resisti alla tentazione di lasciarmi, visto che col muso sono brutta"
Non lo dico con tono di chi viene offesa, ma di chi la prende a ridere.

Tiro fuori la lingua, per poco non tocca il suo naso.

"Che schifo"
Allontana il viso.

"Mammoletta"
Commento.
Il suo sguardo cambia immediatamente.

Sorrido, contenta di avere questo rapporto un po' combattivo con lui.
Immagino già una battaglia di cuscini e come dicevano gli antichi, all'ultimo sangue.

Noi possiamo fare all'ultima piuma, se e solo se sono pieni di piume.

Ma Nicolas​ aveva in riserva per me ,una battaglia ben diversa da quella che, io illusa babbana mi ero immaginata.

Una battaglia tra le nostre labbra, sa essere davvero sdolcinato.
Ma so che mi piace.

Ricambio, ed inizio ad accampare quando si intensifica sempre di più.

Dio, sono solo una bambina eppure mi piace tanto.
Inoltre lui mi tratta sempre bene, tranne quelle discussioni lecite in qualsiasi rapporto che sia ha.

Ma Nicolas è stato l'unico che mi ha baciata così, trattata come una ragazza più grande della mia età, di famiglia ed anche un attimo rivale.

Dicevo e pensavo sempre che la perfezione non esiste, non possiamo aspirarla e neanche illuderci di poterla trovare in un essere.

La mia domanda adesso è.
Perché mi sembra il mio tutto, perfetto?

Il mio orgoglio mi ha sempre offuscato la mente, con me il detto 'l'amore rende cechi' non funziona.

Ma un'altra cosa si, questa mia testardaggine ed orgoglio, con Nicolas o per Nicolas non mi hanno mai fatto pensare in modo lucido.

Io sono innamorata, sono pazza di lui.
E lui di me, di questo ne sono certa, ma durerà?
Io come reagirò ad una nostra futura rottura?
Cambierò per lui?

Ci sarà un noi nel futuro?

Queste domande mi tormentano in questi nostri momenti.
Quando mi soffermo su questi pensieri, mi domando.

È giusto ammettere di essere così follemente innamorati di una persona, sapere che senza di lui ti sentiresti persa.

È giusto provare quest'amore alla mia età?

Il mio ragazzo si accorge che c'è qualcosa di diverso in me.

"Che hai?"
Abbasso lo sguardo continuando a pensare, saranno pure profondi questi pensieri, ma stancano, scocciano e mi rovinano sempre tutto.

"Ho paura del domani.
Come fai ad essere sicuro che nel futuro io e te saremo ancora così, innamorati"
Sussurro triste.

Con le dita sotto il mento alza il mio viso.

"Piccola, io ne sono certo.
Ti devo fidare di me"
Annuisco a quelle parole che mi trasmettono serenità.

Il tutto accompagnato dal suo sguardo intenso e pieno d'amore.

Scusami, ma oggi non sono di buon umore.
Spero sia bello.