Capitolo 60

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Una ragazza mi ha chiesto di fare la doppia pubblicazione oggi, ed ho deciso di si.

Spero che questo regalo di oggi vi piaccia.

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NICOLAS'S POV.

"Nicolas, come stai?
È da tanto che non ci si vede"
Sono andato dal mio medico di fiducia.
Mi accoglie con un caldo abbraccio.

"Da un anno.
Sto bene, ma devi farmi una visita, ci sono stati tre episodi un po' spiacevoli"
Dico rovinando quell'aria piacevole di prima.

"Non combinarmi scherzi eh ragazzo"
Ridacchia prima di togliermi la maglietta.

"Allora ragazzo dimmi tutto quanto"
Inizio a raccontare di tutti e tre gli episodi.

Provo a rimanere il più freddo e distaccato possibile.
"Puoi rimettermi la maglietta"

Faccio come dice, si siede ed io lo seguo.
Prendo posto di fronte a lui.

"Ti sto dando delle vitamine, poi vedi di restare a riposo e di magiare quante più proteine puoi.
Devi solo rimetterti in sesto"
Menomale non è nulla di grave.

"E tua sorella come sta?"
Chiede mentre scrive la ricetta.

"Bene, ha partorito qualche settimana fa"
Lui ha quasi scoperto la gravidanza di Ingrid.

All'inizio lei credeva a qualche virus, si sentiva solo debole.
Il dottore ha detto che era tutto apposto, doveva stare serena e riposare.

Quello che gli ha consigliato era, se proprio voleva di fare una TAC.
Successivamente, forse perché aveva qualche ritardo, oppure c'è stato uno strano episodio ha deciso di fare il test e poi il resto si sa.

"Maschio o femmina?"
Chiede ancora.

"Un bel maschio"
Rispondo fiero.
La mia gioia.

"Sono contento, i vostri genitori spero abbiano accettato"
Non lo lascio finire, era lì quando quelle persone hanno chiesto di interrompere la gravidanza.

Lui non era molto d'accordo, ma non ha mai aperto bocca.
E gliene sono stato grato, non ha causato altri problemi.

"No, sono andati a peggiorare"
Distolgo lo sguardo, pensando all'ultima volta che ci siamo visti.

"Ora devo andare"
Lo saluto e metto in moto la macchina.

GIULIA'S POV.

"O mio Dio!
Ingrid ma che gli dai da mangiare?"
Sto dando una mano alla mia amica col bambino.

Ha fatto i suoi bisogni ed ha una puzza di quelle tossiche da poterti uccidere.

"Ci farai l'abitudine"
Ridacchia, buttando la bomba atomica.

"Anche no"
Rispondo con una voce nasale a causa del mio naso tappato.

"Ma perché Nicolas non c'è?"
In realtà le ho fatto questa domanda non so quante volte.

È stato strano svegliarsi senza lui accanto e le sue lamentele.

"Te l'ho detto, ha dovuto sistemare delle faccende"
Rassegnata annuisco.

Voglio che ritorni il prima possibile.
E mi deve pure delle spiegazioni.

Un amore impossibile 2. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora