Capitolo 71

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Odio Lorenzo, non lo sopporto più.

Quando sono arrivata alla festa, ha iniziato subito a rompermi per essermi messa un vestito.
Il che ci sta, mai mi ha vista vestita così.

Successivamente, per la precisione mentre ballo al ritmo di musica ha iniziato a fare dei fischi.
Ho fatto quel che potevo per metterlo in riga.

Sembrava avesse recepito il messaggio, ma qualche minuto dopo ha iniziato a dirmi quanto sia bello essere la ragazza di uno più grande di me, quanti regali mi doveva fare, come un cagnolino.

Sono partita subito con il piede di guerra.
L'ho spintonato e l'ho intimato di smetterla subito.
Si stava prendendo beffe di me, mi stava facendo del male.

Alludeva che tra me e Nicolas non ci fosse vero amore, crede che io sia una semplice marionetta nelle sue mani.

Ha continuato con questi insulti, per poi portarmi allo scoppio.
Sono arrivata al mio limite ed ho iniziato a piangere e adesso trova anche il coraggio di starmi accanto e di abbracciarmi?

"Vattene!
Sei un coglione!"
Inizio a spingerlo via da me, mi da fastidio tutto di lui, il suo tocco, il suo sguardo su di me, le parole che escono dalla sua bocca, la sua presenza.

"Dai Giulia calmati!"
Adesso quello ad urlare e prendersela è lui.
Ma che faccia tosta!

"Era uno scherzo"
Ha anche il coraggio di sbuffare come se la colpa fosse mia.

In me nasce subito quel fuoco ardente, quello che ti fa scattare qualcosa dentro.
Un'alternanza tra adrenalina e coraggio.

"Voglio dirtelo una volta e per tutte.
Smettila di darmi fastidio e di nominare il mio ragazzo, lui non centra niente.
Vedi di non rompere più sull'argomento"
Dopo aver parlato seriamente con lui, lo lascio da solo, spero per Lorenzo inizi a pensare a ciò che dico, ma ne dubito.
Non lo ha mao fatto.

Cerco Federica, stasera voglio fare un bel pigiama party, vedrò si convincere i suoi genitori a farla dormire da me.

Ho anche un asso nella manica che sarà a mio favore.

La trovo in giardino, a parlare con i più dementi della scuola, ovviamente maschi.
Quelli interessati ad altro che alle chiacchiere.

Senza dire niente a nessuno, la prendo per il braccio e la porto via da quel gruppo.
"Ehi!
Dove eri finita?"
Chiede lei, ingenuamente.

"In giro, tu piuttosto devi stare attenta a quei tipi là"
Punto col dito la zona in cui era seduta prima.

"E va bene, anche se potresti cambiare opinione su di loro, sono simpatici"
Fa spallucce, le sussurro all'orecchio la mia idea e già in modo pessimistico, muove la testa in un no sicuro.

"Fidati di me"
A quel punto si trova costretta a seguirmi in una stanza dove il chiasso dei ragazzi e della musica vengono ovattati.

Mette la chiamata in vivavoce, tanto i suoi non se ne accorgono.

Saluta i genitori e chiede se può dormire da me.
Tempo qualche minuto e le uniche parole di sua mamma sono dei no.

Un susseguirsi di no.
Lì entra in gioco la mia parte.

Fingo di piagnucolare ed urlo.
"Sono da sola, nessuno mi vuole bene"

La mia amica mi regge il gioco ed interpreta la parte di chi aiuta la persona in pena.

Racconta brevemente dei miei genitori, sicuramente, come ho già previsto.
Conoscendo i genitori di Fede, che sono delle brave persone, gli farò pena e diranno di si.

Ma solo per questa volta.

Esultiamo in silenzio quando i miei calcoli erano esatti.

"Il genio Giulia!"
Mi abbraccia, è super elettrizzata anche perché per lei è il suo primo pigiama party.

Con questa scusa, per poter passare più tempo possibile insieme, ce ne andiamo via prima del dovuto.
Prendiamo un autobus che si ferma vicino casa mia.
Avviso Riccardo che ci fa trovate già la porta socchiusa.

Fede si precipita in camera, io sono invece aspetto un po'.

Ho ricevuto una chiamata dal mio ragazzo, lo richiamo felice di sentire la sua voce e di poter sapere come se la passa senza di me.

'Come sta il mio scricciolo?'
La sua voce viene un po' cambiata nel telefono, ma non importa riesco comunque a sentire tutti i sentimenti che sta provando al momento.

'Mi manchi'
Non rispondo alla sua domanda, con la risposta che voleva sentirsi dire.

Ma va bene così, voglio dirgli tutto e non nascondergli niente.

Ci farebbe solo allontanare.


Un amore impossibile 2. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora