Una settimana, solo io e lui.
È stato stupendo, sembravamo una coppia che conviveva.Inoltre abbiamo dormito molto notti insieme, nulla di programmato.
Capitava sempre perché ci vedevamo dei film insieme ed io, puntualmente mi addormentavo, e Nicolas mi portava in camera sua.Un giorno gli ho chiesto il perché, alla fine la mia camera ce l'ho.
Diceva che, dopo quella volta, quel periodo di febbre, ha paura a lasciarmi sola la notte.Alla fine non potevo urlargli contro niente, purtroppo.
Sono rimasta in silenzio e subito dopo l'ho baciato perché ha comunque detto una cosa molto dolce.Oggi io sto dando una sistemata alla casa, ritorna Ingrid con Jørgen.
Siamo andati a trovarla sempre, e con nostra fortuna ogni volta c'era Finn.Dico così perché era bello sapere che lui c'era e non diceva le cose tanto per.
Jørgen è un bambino bellissimo, un po' magrolino è di tre kili.I primi giorni Ingrid diceva che non aveva mangiato abbastanza, ecco perché è così magrolino.
Anche perché tutte le altre mamme hanno dei bambini dai quattro ai cinque kili.
Ma in realtà aveva seguito tutte le direttive della dottoressa, quindi dev'essere per forza la sua statura, beato lui, sono sicura che avrà il metabolismo veloce.
Perché non ce lo abbiamo tutte le donne, a noi serve.
Non solo a quelle quattro culate in tutto il mondo.Durante la settimana io ed il mio ragazzo siamo andati a prendere una culletta, un box, un ovetto, un seggiolone e vari giochi per bambini.
Il biberon, alcuni vestiti, altri li ho semplicemente messi in lavatrice.
La mamma era già molto attrezzata.Pannolino, prodotti per il bagnetto e tantissime altre cose.
Ricordo come ci guardavano male le commesse.
Soprattutto a Nicolas, così per non dire "guardate che non sono per noi queste cose" abbiamo richiesto la confezione regalo.Li devo dire che hanno ripreso colorito ed il sorriso.
"Bene, la culla è pronta, il box c'è.
I giochini ci sono.
Dovrebbe esserci tutto"
Ho pulito tutta la casa, adesso che c'è il bambino, dobbiamo essere tutti molto più puliti.E dobbiamo anche sopportare Finn, ora come ora, sarà ancora più presente di prima.
Come se prima fosse presente.
Solo all'ultimo va bene?Si.
"Bentornata!
E benvenuto a te!"
Abbraccio cautamente Ingrid, e bacio dolcemente la manina del principino."Vuoi tenerlo?"
Domanda sorridente la ragazza, ci siamo sedute sul divano e non smetto di guardarlo.Annuisco.
Mi passa il bambino e lo accolgo tra le mie braccia."Ti ringrazio, ti dispiace tenerlo per qualche minuto?
Ho bisogno di levarmi questa puzza di ospedale addosso"
Ridacchia e con fare fastidioso tocca le braccia."Certo, fai pure"
Mi siedo a terra, su un bel tappeto, molto morbido anch'esso nuovo.Prendo un giochino e lo agito leggermente davanti a Jørgen.
"Siete rimasti da soli?"
Arriva lo zio, stupendo mentre ha un panno umido sulle spalle.Ha i capelli bagnati, lo shampoo.
"Sisi zio, la mamma aveva bisogno di un bel bagnetto"
Mi nascondo dietro la piccola e debole schiena del bambino ed imito una voce infantile.Anche Nicolas inizia a giocare con noi ed è veramente contento.
Ha un sorriso incredibile, non si può paragonare a nulla.Neanche alle donne più belle del mondo, i bambini sono la cosa più bella del mondo.
Quel loro profumo quella loro delicatezza, loro sono l'oro dell'universo ed alcuni non fanno altro che rovinarlo.Dopo qualche minuto il mio ragazzo si ferma ed indica con un cenno il viso di suo nipote.
Ha chiuso gli occhietti.Ma si lamenta nel sonno, anche se lo cullo dolcemente.
Nicolas forse più esperto di me, magari sua sorella ha parlato con lui di alcune riviste prende il ciuccio e Jørgen lo mette subito in bocca e dorme tranquillo."Siete proprio belli insieme"
Parla a bassa voce il mio ragazzo, studiando me ed il bambino."È lui"
Mi limito a rispondere.Vi chiedo perdono, ma io ero con la mia famiglia e a quella non so dire di no.
Siamo molto uniti, ma non spesso possiamo vederci tutti insieme.
Io ci tengo veramente tanto, a tante cose per il libro riesco a dire no, ma non a questa.Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
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Un amore impossibile 2.
Teen FictionGiulia non sa più niente della sua famiglia, ha lasciato Riccardo ad occuparsi di tutto. Lascia in Sicilia la sua migliore amica e Lorenzo. Se ne va insieme al suo ragazzo, Nicolas che deve tornare in Norvegia insieme a sua sorella, al termine della...