Resto con i miei amici fino alle sei del pomeriggio.
Siamo stati in una zona scogliera, mi sono rimediata dei vestiti fradici, ma non importa.
Sentire l'acqua sfiorati i piedi nudi, è vita per me.
Non so a cosa, noi siciliana teniamo di più.
Il cibo o il mare."Ragazzi è stato bellissimo, oggi.
Mi siete mancati.
Torno a casa"
Li saluto.Torno nella mia dimora più tranquilla sapendo che con la mia amica, mezza imbranata c'è Lorenzo.
Quello più stabile dei due.Inoltre il ragazzo è riuscito a raccontarmi tutto.
Marco come previsto, si è avvicinato nei primi giorni dalla rottura della relazione con la mia amica, voleva parlarle e faceva anche il gradasso.Per fortuna Lorenzo mi aveva dato ascolto, è rimasto il più possibile accanto.
Ed ora mi sembrano andare molto d'accordo.Il mio amico mi ha anche raccontato che, circa una settimana fa, l'ex di Fede credeva si fosse fidanzata con Lorenzo e stavano per prendersi a botte.
Per fortuna nulla di tutto ciò.
Visto che voglio dare la mia opinione, loro starebbero insieme.
Sarebbero la coppia perfetta, sono identici di carattere.Con quanta più delicatezza possibile, entro in casa.
"Tu sei il mio cucciolotto!"
E no, già iniziamo male.Due settimane a sentire cose diabetiche non ci riesco.
"Vedrai che le cose si sistemeranno.
Ma adesso abbiamo casa libera, perché non ci facciamo due coccole?"
Alexis, io così muoio.Quindi smettila ti prego, in quel momento fingo di essere appena tornata.
Al cento per cento dormiranno insieme, ringrazio i miei genitori per aver disposto le stanze in modo tremendo, ma così almeno non ho le nostre camere attaccate.
Per fortuna non sentirò nulla.
"Giulia"
Sbuca subito davanti a me, Riccardo."Io e te dobbiamo parlare"
Che intuizione."Ma veramente"
Dico ironica, alzando gli occhi al cielo."Hai scoperto altre cose su di noi?"
Faccio la fatidica domanda, dopo esserci seduti sul divano del salone.Alexis nel frattempo sembra essere sparita, preferisco così.
Ancora per me è presto dichiararla padre della famiglia, mi ci vuole tempo.In questo discorso lei non ci deve interrompere, altrimenti le faccio diventare i capelli bianchi per la caga che le farò venire.
Senza tingerli, guarda un po' che maga."Sembra che loro, in Australia, abbiano dei debiti da pagare e ci hanno lasciata questa.
Era nella mia valigia, non so se definirli pazzi a credere di riuscire a trovarla o geni perché sapevano che la avremmo aperta"
Fremo dalla paura e con il rimbombo del mio cuore, che sta per farmi esplodere le tempie.Prendo tra le mani la lettera, già aperta.
'Ragazzi, siamo noi.
Perdonateci di non avermi detto niente, e di perderci forse tutto il resto della vostra vita.
Dobbiamo dirvi tante cose.
Ma abbiamo poco tempo e dei geni come voi, anche con la vostra testardaggine, riuscirete a trovarci se non facciamo in tempo.
Giulia, tu sei nostra figlia, ma non di sangue, ma questo non importa, noi ti amiamo come tale e non potevamo generare in caso figlia migliore.
Riccardo tu sei il nostro bambino, solo che io, tua madre non ho reagito bene alla perdita di tua sorella.
Se riusciremo a sistemare questo debito, torneremo.
Altrimenti ragazzi, siate felici, fatevi una vita, una famiglia e siate fieri di quello che siete.
Ragazzi aiutatevi l'un l'altro.Vi vogliamo bene.
Mamma e papà'Tra le braccia di mio fratello, trovi conforto.
Dopo questa lettera non riesco più ad odiarli, non ce la faccio.Loro sono i miei genitori.

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Un amore impossibile 2.
Teen FictionGiulia non sa più niente della sua famiglia, ha lasciato Riccardo ad occuparsi di tutto. Lascia in Sicilia la sua migliore amica e Lorenzo. Se ne va insieme al suo ragazzo, Nicolas che deve tornare in Norvegia insieme a sua sorella, al termine della...