Un amore impossibile 2.

Capitolo 47

"Così, ti sei scambiato il numero con quello?"
Mi rifiuto di dire il suo nome, sono geloso.

"Leva quel broncio!"
Mi ammonisce ancora.
Bacia la mia guancia.

"Sono geloso"
Ammetto, d'altronde è il mio dovere essere geloso.

"E non devi"
Ripete.
Amo sentirmelo dire, so che mi ama.

Forse amare è una parolona, ma cosa ci potrebbe unire se non l'amore.

"Vai a nanna!"
Sono le due del mattino.
Ridacchio.

Le do una pacca sul sedere.
"Non farlo più!"
Urla, ancora.

Va in camera mia, ora dorme lì.

"Allora fratellone, un bel compleanno no?"
Entra in stanza mia sorella, col pigiama.
Si siede accanto a me.

"Perché avete litigato prima?"
Domanda, già so che mi prenderà a schiaffi.
E pensare che sono io il più grande.

"Pensavo al suo bene ed alle parole del dottore, quindi pensavo di portarla a casa"
Ancora prima che mi possa picchiare, continuo.

"Ma, ho visto quanto era in disaccordo.
Stava male, quindi, ho cambiato idea"
Racconto in breve gli ultimi avvenimenti.

"Hai fatto bene!
Altrimenti eri stupido"
Ecco, visto.

"Già, ora andiamo, è tardi"
Non mi va di sentire le sue lamentele.

"Buonanotte!"
Ognuno va per le proprie camera, mi bacia la guancia.
Io bacio mio nipote, bellissimo.

Silenziosamente, mi metto il pigiama.
Per fortuna Giulia dorme, altrimenti le urla sarebbero assurde.

Ancora è così piccola ed indifesa.
A differenza delle mie ex.

Se ci ripenso, tempo fa al massimo mi andava bene.
Ora penso che erano solo delle oche starnazzanti in cerca di attenzioni.
Spero solo in futuri migliore per loro.

Meglio delle loro aspettative.

"Buonanotte!"
Sussurro accanto a lei.

Non potrei essere più felice di così.

Domani però si ritorna alla realtà, devo chiamare Riccardo.

Perdono, perdono perdono.
Ma oggi ero con una persona speciale, dedico questo capitolo a quest'ultima.

Non saprà mai di questo, gli ho. mentito.
Ma per è uno degli amori della mia vita ed a questa persona dedicherò tutto.