Giulia non sa più niente della sua famiglia, ha lasciato Riccardo ad occuparsi di tutto.
Lascia in Sicilia la sua migliore amica e Lorenzo.
Se ne va insieme al suo ragazzo, Nicolas che deve tornare in Norvegia insieme a sua sorella, al termine della...
Quei due tizi, ovvero mio fratello e la sua ragazza mi hanno obbligata, perché io al massimo. Sarei andata in pizzeria con Fede e Lore, le persone più importanti.
Come dicono tutti non basta la quantità, ma la qualità. Non mi interessa il numero di persone, ma ciò che provo per quelle persone.
Voglio bene anche agli altri componenti della mia classe, ma solo di loro mi fido.
Ho preso un vestito blu, mascara ed un nude sulle labbra. Alexis eccitata più di me, si è proposta di girarmi le punte dei capelli e poi farmi un'acconciatura molto carina.
Io avrei perso la pazienza da subito. Ma a lei queste cose piacciono e si vede, ecco perché era così contenta mentre architettava con i miei capelli.
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"Grazie Alexis, sono bellissimi" La ringrazio, corro in camera per provare ancora quella sensazione a vedere il regalo del mio ragazzo.
Sono tre: un bracciale, con scritto mia. Un completo, ovvero, un jeans bordeaux con degli strappi ed un top nero con un disegno, bianco, di una leonessa. Ed infine, il regalo che preferisco.
Una nostra foto, scattata a sgamo da chi sa chi.
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Lui si è occupato di darmi una cornice, dove metterla. La prima cosa che ho fatto è stata metterla in camera mia.
Sospiro, fissando ancora quella foto. Che tra poco inizierà a parlare e a chiedermi quali problemi abbia, visto che non faccio altro che mangiarmela con gli occhi a cuoricino.
"Tanto. E la cosa strana, è che questo mio sentimento è ricambiato" Ridacchio.
Anche lui fissa la foto, e poi stranito, mi chiede.
"Perché dici così?" Non capisce quanto io mi sia sottovalutata, agli inizi di questa relazione.
Soprattutto per i nostri cinque anni di differenza.
"Non importa. Dove mi porti?" Chiedo cambiando discorso, andando verso il bagno per mettermi un po' di profumo.
"Prima al luna park e poi in una pizzeria, dove si può prendere anche il kebab e dei panini" Certo che ha pensato proprio a tutto.
Ora sono curiosa di vedere chi ha invitato.
"Ammetto però che sono un po' geloso, mi sembra ieri che tu ed io litigavamo per chi aveva il controllo sulla televisione. Ma è anche giusto così, solo stai attenta" Riccardo ed io siamo molto uniti, solo che siamo entrambi orgogliosi e così perdiamo tantissime occasioni per dirci quanto ci vogliamo bene.
Per fortuna ogni tanto, uno dei due si libera da questa catena per liberarsi.
