Cody
Ancora non riesco a smettere di pensare agli occhi di Emma, marcati dal dolore. Generalmente non contatto studenti fuori dall'ambito scolastico ma il pensiero di lei, immersa nelle difficoltà della vita, mi ha obbligato a conversare con lei su Facebook. Avevo già capito la situazione, quando ho ricevuto l'email di Mrs. Hastings, informandomi che il suo programma di studi sarebbe stato modificato per alcuni giorni.
Mi chiedo perché il destino giochi così sporco, ha da sempre portato dolori alle persone, da sempre. Una ragazza angelica come lei non si merita tutto questa tristezza. L'universo la sta distruggendo ancora prima che possa sbocciare.
Mi chiedo se abbia qualcuno nella sua vita che sarà capace di insegnarle come vivere dopo che avrà visto la morte strapparle via l'amore materno.
«Cody, dove sei perso?» Serena mi porta fuori dai miei pensieri.
«Niente. Stavo solo pensando.» Si acciglia mentre mangia il suo gelato seduta sul divano.
«A cosa?» chiede, preoccupata.
«A quanto a volte non ci meritiamo tutto il dolore che viene buttato addosso dalla vita.» Lei alza le sopracciglia e annuisce piano.
«Sempre la stessa studentessa di ieri.» Mi guarda di sottecchi mentre gira il cucchiaio nel suo gelato.
Annuisco, un po' incuriosito da come l'abbia capito. «Come l'hai capito?»
Fa le spallucce. «Ho tirato ad indovinare ma come mai pensi sempre a lei.»
«No penso sempre a lei,» dico sulla difensiva. Di fronte alla sua occhiata intimidatoria aggiungo: «Non penso sempre a lei ma oggi lo vista a pezzi e non riesco a dimenticarmela.»
«Cos'è successo.»
«La madre soffre di cancro e non vuole più le cure e lei è distrutta. È una di quelle ragazze che si tiene tutto dentro, anche oggi non ha parlato con me ma con se stessa. Sembra che piano piano si stia auto distruggendo.»
«E tu che sei lì a fare? Aiutala. Tu meglio di chiunque altro sai cosa starà provando.»
Mi muovo sul divano su cui sono seduto. «Non è facile. Io sono un insegnate.»
«Infatti, hai la fortuna di poterla aiutare.» Avendo detto ciò si alza e va in cucina per posare la sua coppa di gelato.
«Come faccio?» urlo.
«Da psicologa ti consiglio un approccio più amichevole con lei. Cerca di creare una relazione fuori dalla scuola così che lei si possa fidare di te, possa condividere con te le proprie emozioni senza avere paura di essere giudicata,» mi consiglia mentre si siede di nuovo al suo posto.
«Ma capisci che io come insegnante ho un'etica da rispettare.»
Lei sbuffa. «La povera ha bisogno di qualcuno e tu pensi all'etica del cavolo. Non ti sto chiedendo di portarla a letto solo di aiutarla come qualcuno che sa come si vive quando ci si tiene tutto dentro.» La sua voce si fa più alta.
Cosa posso fare? Come posso aiutarla ad affrontare tale situazione? «Se, ti ricordo come avevi conquistato la mia fiducia?»
Mi ricordo come lei è stata l'ancora che mi ha salvato dall'oceano pronto ad inghiottirmi.
«Ti ricordi quella volta in cui ti avevo portato in spiaggia?» Annuisco. «Ti dissi che era il mio posto preferito e ti raccontai che giocavo con i bambini sulla spiaggia. Ti diedi i miei giocattoli per la spiaggia e iniziammo a parlare. Ti raccontai molte cose su di me,» sorridiamo entrambi al ricordo, «e lo feci anche tu. Cominciasti a fidarti.»
«Quindi dovrei aprire me stesso a lei per farsì che lei lo faccia con me?» Lei annuisce.
«Raccontale di te e vedrai che automaticamente lei comincerà a parlare perché si fiderà.» Mia sorella ha ragione. Non posso pretendere che l'altro apra il suo cuore a me s ei non faccio lo stesso.
«Comunque, tra tre settimane mamma e papà festeggiano il cinquantesimo anniversario. Tieniti libero perché io e Matt pensavamo di organizzare una di quelle feste enormi.»
Certo, l'anniversario dei miei deve essere un evento galante se Serena è in città e siccome adesso Matt ha avuto il trasferimento qui posso solo immaginare come sarà ogni anno.
«Hai avuto notizie da Jay?»
Scuoto la testa.
«Sono sicura che la troveremo.»
«Lo spero. Ho solo paura che abbia bisogno di me nella sua vita e io non ci sono.»
«Cody riusciremo a rintracciarla quindi non darti colpa senza senso.»
Un capitolo per sapere più del nostro amato Cody. Secondo voi Cody metterà l'etica a parte per mettere a posto il modo di Emma?
Se vi è piaciuto il capitolo VOTATE; CONDIVIDETE e COMMENTATE. Mi fa sempre piacere sapere cosa pensate della storia.
Inoltre per il nome del ship commentate sì accanto al nome che vi piace!
Emody
EmDy
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O fate altre proposte ;D
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Shelter
ChickLitEmma, 18 anni, studentessa modello al Belling High School, affronta con coraggio la vita ogni giorno. La madre ammalata di cancro, il lavoro di notte e l'ambiziosa borsa di studio per Standford University non le permettono distrazione. I suoi gior...