Cody
Sono seduto su questa panchina ormai da tre ore circondato da alberi verdi i cui rami sono mossi dal lieve vento caldo. La vita mi ha portato di fronte a un bivio. Devo scegliere. Devo scegliere tra i sentimenti che provo per la ragazza dagli occhiali e capelli lunghi e il mio lavoro.
L'immagine di lei distrutta mi ha costretto ad avvicinarmi a lei. Non sarei mai riuscito a lasciarla sola mentre la sua vita stava cadendo a pezzi.
Non so cosa provo per lei ma darle coraggio sembra essere diventata l'unica la missione della mia vita.
Forse vedo in lei il ragazzino distrutto e devastato dal tempo e dalle condizioni della vita che non pensava ad altro che alla morte come la soluzione di tutto. Forse sto face tutto questo solo per salvare quel bambino. Ma allora perché sono così attratto da lei? Ogni suo gesto, ogni suo movimento sembra una calamita per ogni cellula del mio corpo.
E se fosse come dicono Serena e Jay? E se avessi veramente dei sentimenti per lei? No, non posso. Sono il suo insegnate.
Cosa sto combinando!
Ci deve essere un modo per stare accanto a lei e non andare contro l'etica di insegnante. Devo trovarmi un altro lavoro.
Ho già un colloquio di lavoro domani per Standford. MI hanno chiamato proprio all'ospedale. Se riesco ad avere quello rispetto tutte le regole e posso avere anche Emma nella mia vita.
Mentre sono immerso nei miei pensieri sento il cellulare vibrare tra le mie mani. Emma mi ha appena inviato l'indirizzo di casa sua.
Come dovrò presentarmi a sua madre? L'insegnante di sua figlia che stava quasi per baciarla?
Un sorriso si forma sulle mie labbra quando ripenso a quanto le nostre labbra erano vicine. La visione delle sue labbra rosse e morbide dopo le lacrime era irresistibile. Mi ha attirata a sé come una musa.
Il cellulare vibra di nuovo strappandomi dai miei pensieri. Un altro messaggio di Emma.
Quindi oggi ci sarai?
Certo! Solo se tu lo vuoi.
Ovvio che lo voglio. Ho pensato di cucinare i ravioli. Puoi cenare qui.
Va bene
Va bene
Mi accorgo che non l'ho ancora salvata nel mio cellulare. Ovvio, è la prima volta che mi scrive.
In questo momento solo una persona può aiutarmi. La chiamo mentre sono ancora seduto in questo parco.
«Pronto.»
«Ciao, Se, come va?»
«Bene. Perché mi chiami a quest'ora?» chiede con voce dubbiosa.
«Senti, ho...» sono a corto di parole per esprimere i miei pensieri.
«Muoviti! Ho da fare.»
Sbuffo. «Se dovessi scegliere tra la strada facile e dolorosa e la strada difficile e incerta quale sceglieresti?»
«Cody, cosa hai fatto?» Stranamente sembra più attenta.
«Prima rispondi.»
«Come? Da sorella o psicologa?»
«Da psicologa.»
Non parla per un po' e posso immaginarmi che stia ragionando. «Facilità e difficoltà sono concetti relativi che dipendono da quanto ti sta a cuore la meta per cui stai camminando. Generalmente in questi casi si parla di "Vale la pena o no?" e se il tuo obbiettivo ti è a cuore allora il livello di difficoltà o facilità non conta è il risultato che ti motiva.»
«Quindi, devo pensare al risultato. Ma se non lo so?»
«Allora pensa al motivo per cui intraprendi il tuo viaggio.» L'immagine di me e Emma abbracciati si dipinge nella mia mente. Noi siamo il motivo per cui lo faccio.
«Sei un genio! Te l'ho mai detto?» Mi alzo e comincio a camminare verso la mia macchina.
Rido. «. Ci sentiamo dopo. Ciao.»
Io voglio lei. Per la prima volta nella mia vita provo dei veri sentimenti per una ragazza. Non sono mai stato così tanto certo nella mia vita a proposito di qualcosa ma questa volta so cosa voglio. Non voglio che lei mi scivoli dalle mani perché lei sembra essere il primo punto fermo nella mia vita dopo anni.
Posso risolvere anche questa situazione. Se domani non ottengo il posto di lavoro a Standford mi dimetto così non ci sono problemi riguardo al fatto che lei sia mia la mia studentessa.
Vorrei urlare per la felicità perché io Cody Bates, finalmente, sono riuscito a trovare delle certezze nella vita. Dopo anni di peregrinaggio so cosa voglio. Emma.
Voglio che conosciate anche Cody perchè anche lui ha molto da dire.
Vi ringrazio molto dell'amore che state dimostrando per questa storia. Mi date un motivo per svegliarmi di mattina motivata e andare a letto soddisfatta.
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Shelter
ChickLitEmma, 18 anni, studentessa modello al Belling High School, affronta con coraggio la vita ogni giorno. La madre ammalata di cancro, il lavoro di notte e l'ambiziosa borsa di studio per Standford University non le permettono distrazione. I suoi gior...